Fotovoltaico: joint venture Ascopiave con il Gruppo Casillo

campo-fotovoltaicoIl Gruppo Ascopiave, operante nel settore del gas naturale, ha annunciato il proprio ingresso ufficiale nel mercato delle energie rinnovabili attraverso la stipula di una joint venture con il Gruppo Casillo, azienda leader nel settore del grano. Con questo accordo il Gruppo Ascopiave mira a conseguire in Italia una posizione di rilievo per quel che riguarda l’energia da fonti rinnovabili, ed in particolare quella prodotta con la tecnologia del fotovoltaico. A tal fine, la società quotata in Borsa nel segmento Star di Borsa Italiana S.p.A., ha annunciato che nella giornata di domani, martedì 23 febbraio 2010, in provincia di Bari, e precisamente a Palo del Colle, sarà inaugurato un impianto fotovoltaico avente una potenza pari a circa 1 MW. Trattasi di un impianto nato proprio dalla joint venture che, in via partitetica, è stata stipulata dalla controllata di Ascopiave Ascoenergy srl e dalla società del Gruppo Casillo Agroenergetica srl.

L’impianto a terra si compone di ben cinquemila pannelli fissi con la tecnologia policristallino; il campo fotovoltaico si estende per una superficie pari all’incirca a 30.000 metri quadrati. La realizzazione dell’impianto è stata a cura dalla olandese Scheuten Solar, una primaria società specializzata nella messa a punto di parchi fotovoltaici chiavi in mano.

La joint venture di Ascopiave con il Gruppo Casillo consta di una divisione specifica specializzata nelle energie alternative, per la quale si prevede, sempre con realizzazione a cura di Scheuten Solar, la messa in esercizio di altri impianti fotovoltaici di cui quattro risultano essere già in fase avanzata di realizzazione, e che in prevalenza sono situati nel Sud del nostro Paese. Gildo Salton, Presidente di Ascopiave, nell’annunciare con soddisfazione l’ingresso ufficiale della società nel settore delle energie rinnovabili, ha fatto presente come i progetti futuri sono ambiziosi e si avvarranno di partner che sono sia affidabili, sia conoscitori profondi del territorio in cui operano.

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