Fondi Comuni e Reti di Promotori Finanziari

promotore-finanziarioL’apporto delle Reti di Promotori Finanziari all’industria dei Fondi Comuni di Investimento risulta essere sempre più determinante. A metterlo in evidenza nei giorni scorsi è stata la Assoreti che, in particolare, ha fornito i dati sulla raccolta netta delle Reti di Promotori nello scorso mese di febbraio 2010. Ebbene, nel mese in questione le Reti di promotori finanziari hanno riportato una raccolta netta in rialzo di ben il 64,3% a quota 1,8 miliardi di euro rispetto a gennaio 2010, e con una predominanza, nelle scelte dei risparmiatori, di OICR esteri e di prodotti assicurativi del ramo vita tradizionali. A livello di comparto, nel febbraio 2010 la raccolta netta nel risparmio gestito è stata pari a 1,7 miliardi di euro, mentre 116 milioni di raccolta netta sono andati a confluire nella componente amministrata.

Alla fine di febbraio 2010 la Assoreti ha stimato in 23.514 unità il numero dei promotori finanziari, dei quali ben 22.708 effettivamente operativi. Per quanto riguarda la raccolta in titoli, questa nel mese è stata negativa per 171 milioni di euro con una prevalenza di ordini in vendita, rispetto agli acquisti, per gli strumenti del mercato monetario, i titoli di stato, ovverosia Bot, Cct, Btp e Ctz, e le obbligazioni, mentre si è attestata in territorio positivo la raccolta in liquidità con 287 milioni di euro, e quella in azioni con 216 milioni di euro.

Per quanto riguarda gli OICR, Assoreti mette in evidenza come a trainare la raccolta sia la componente estera, la cui raccolta nel febbraio scorso ha sfiorato quota 1,5 miliardi, mentre rimane persistente la tendenza ai deflussi dagli OICR italiani con una raccolta netta negativa per ben 447 milioni di euro; i prodotti speculativi, unitamente ai fondi di fondi, hanno invece fatto registrare a febbraio 2010 un andamento netto positivo ma comunque contenuto. Praticamente neutro è stato invece l’apporto delle gestioni patrimoniali individuali, visto che le movimentazioni sono state tali da generare una raccolta netta pressoché nulla.

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