Etf Securities: emessi dodici Etn su indici di valute

Il segmento EtfPlus di Borsa Italiana ha accolto con entusiasmo i primi Etn per quel che concerne il comparto degli strumenti derivati cartolarizzati: l’acronimo in questione si riferisce agli Exchange Traded Notes, vale a dire titoli di debito non subordinati il cui rendimento si riferisce alle performance di un apposito indice di mercato. L’intento, dunque, è quello di combinare le caratteristiche migliori dei bond e degli Etf. L’emissione a cui ci stiamo riferendo è stata curata da Etf Securities, leader per quel che concerne soprattutto gli Exchange Traded Commodities, la quale vuole far sì che tali prodotti replichino in maniera passiva gli indici collegati a determinate valute e calcolati dalla Morgan Stanley & Company. Di quali Etn si tratta esattamente?


Le divise prese in esame sono sei, vale a dire il dollaro australiano, il dollaro canadese, il franco svizzero, la sterlina britannica, lo yen giapponese e il dollaro americano, un novero che comprende quindi ben quattro continenti differenti, così da diversificare in maniera perfetta il proprio portafoglio. Ma ci sono anche altre caratteristiche che devono essere considerate con estrema attenzione; anzitutto, con questi indici è possibile assumere una posizione di tipo long su una determinata moneta e, in maniera contemporanea, una posizione di tipo short su un’altra, mediante una leva finanziaria (il “controllo” della quantità di titoli senza possederne il valore equivalente) pari a tre.

Ciò ci indica la posizione ideale di un investitore che ottiene un finanziamento overnight (tre volte superiore al capitale che è stato impiegato) e denominato nella seconda divisa: su di esso tale soggetto versa gli interessi (posizione short) e va a investire l’importo in un deposito overnight nella prima valuta, sulla quale poi si ricevono i relativi interessi (posizione long). La remunerazione del capitale, inoltre, avverrà ogni giorno in base al tasso Eonia (Euro Over Night Index Average) pari allo 0,5% (la denominazione avverrà sempre in euro).

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