La Finlandia guarda al 2013 per i suoi bond in euro

La Finlandia sta pianificando con la massima cura l’emissione di un nuovo titolo obbligazionario per un periodo che non supererà il primo semestre del 2013: in pratica, il governo di Helsinki ha intenzione di proseguire nella strada finora intrapresa, vale a dire una politica improntata a due nuovi bond denominati in euro ogni anno. Non è forte soltanto l’appeal degli Etf dei paesi scandinavi, anche questo segmento può riservare delle sorprese molto interessanti. Cerchiamo dunque di capire che intenzioni ha il paese nordico.

Henderson lancia il segmento high-yield in euro

Henderson Global Investors, società finanziaria che fa parte dell’omonimo gruppo irlandese, ha deciso di lanciare un nuovo segmento relativo ai bond denominati in euro e dall’alto rendimento: il nome del comparto in questione fa già intendere molte caratteristiche, vale a dire Henderson Horizon Euro High Yield Bond. Non si sta parlando di una compagnia qualsiasi, visto che pochi giorni fa è stata inclusa tra i migliori gestori al mondo del 2012 secondo Citywire. Entrando maggiormente nel dettaglio, c’è da dire che la gestione del comparto sarà assegnato al team che si occupa del reddito fisso, mentre la guida vera e propria spetterà a due persone, vale a dire Stephen Thariyan e Chris Bullock.

Source quota il suo Physical Gold P-Etc anche su Xetra

Source, tra le più celebri e importanti piattaforme finanziarie per quel che riguarda gli Etp (Exchange Traded Product), ha annunciato un nuovo prodotto che sta già beneficiando della sua prima quotazione: si tratta di un Exchange Traded Commodities collegato all’andamento dell’oro fisico, vale a dire il Source Physical Gold P-Etc, la cui denominazione è avvenuta ovviamente in euro. In aggiunta, bisogna anche ricordare che la negoziazione è avvenuta presso il sistema elettronico di trading Xetra. La gamma in questione viene dunque ulteriormente ampliata, tanto che questo strumento finanziario si accompagna idealmente ad altri Etc che sono stati quotati in Svizzera e nel Regno Unito in modo da denominare il tutto in dollari e in sterline.

Aletti Gestielle propone un nuovo fondo obbligazionario

Flessibilità e distribuzione dei proventi ogni sei mesi: sono queste le due caratteristiche finanziarie che saltano maggiormente agli occhi quando si esamina l’ultimo fondo obbligazionario lanciato da Aletti Gestielle. La società di gestione del risparmio, la quale è parte integrante del gruppo creditizio Banco Popolare, si è infatti cimentata in una proposta piuttosto interessante, con questo prodotto che è in grado di focalizzare la propria attenzione sui bond governativi che vengono emessi nel nostro paese, ma anche in Francia, in Belgio e in Spagna. Inoltre, elemento sicuramente importante in un periodo storico delicato come quello attuale, le nazioni più a rischio dal punto di vista economico, in primis Grecia, Portogallo e Irlanda, saranno escluse dagli investimenti legati allo strumento in questione.

Arca Sgr punta su tre nuovi fondi obbligazionari

Arca Sgr, la società di gestione del risparmio attiva sin dal 1983 e composta in prevalenza da istituti di credito popolare, da società di intermediazione mobiliare e da altre banche, si conferma un leader di primo livello per quel che concerne l’emissione di fondi comuni di investimento: l’ultima offerta risale a pochi giorni fa, quando sono stati collocati tre nuovi prodotti, vale a dire Arca Cedola Bond Globale Euro III, Arca Bond Paesi Emergenti Valuta Locale e Arca Cedola Bond Paesi Emergenti. Come si comprende piuttosto facilmente, si tratta di strumenti a carattere obbligazionario, i quali fanno capo in due casi alla famiglia Arca Cedola, ben conosciuta dai risparmiatori del nostro paese, e in un caso a una nuova proposta. Quali sono le caratteristiche principali di questi nuovi strumenti finanziari?

Etf Securities: emessi dodici Etn su indici di valute

Il segmento EtfPlus di Borsa Italiana ha accolto con entusiasmo i primi Etn per quel che concerne il comparto degli strumenti derivati cartolarizzati: l’acronimo in questione si riferisce agli Exchange Traded Notes, vale a dire titoli di debito non subordinati il cui rendimento si riferisce alle performance di un apposito indice di mercato. L’intento, dunque, è quello di combinare le caratteristiche migliori dei bond e degli Etf. L’emissione a cui ci stiamo riferendo è stata curata da Etf Securities, leader per quel che concerne soprattutto gli Exchange Traded Commodities, la quale vuole far sì che tali prodotti replichino in maniera passiva gli indici collegati a determinate valute e calcolati dalla Morgan Stanley & Company. Di quali Etn si tratta esattamente?

Sul segmento OICR è di casa il nuovo Etf di Ishares

La data odierna è fondamentale per quel che riguarda l’emissione degli Exchange Traded Fund e il segmento Oicr (acronimo che identifica gli Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio): in effetti, Ishares Plc, leader mondiale in tale ambito, ha reso possibile la negoziazione di un nuovo prodotto di cui essa stessa sarà emittente. La compagnia specialista dell’offerta in questione, invece, sarà Susquehanna International Securities, la quale fa parte dell’omonimo gruppo privato, specializzato negli investimenti in titoli azionari. Lo strumento a cui ci stiamo riferendo assumerà una ben precisa denominazione, vale a dire Ishares Markit Iboxx Euro High Yield, un nome che fa già comprendere alcune delle caratteristiche più importanti di cui potranno beneficiare i risparmiatori.

OICR strutturati: Lyxor propone degli Etf di tipo total return

Sono passati ormai due giorni da quando Lyxor Asset Management, la celebre società di gestione del risparmio francese, ha reso disponibile la negoziazione di alcuni nuovi strumenti dalla caratteristiche piuttosto interessanti: in questo caso, la compagnia transalpina ha voluto puntare sul comparto degli Oicr (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio) di tipo strutturato. Di quali caratteristiche beneficiano questi prodotti? Anzitutto, bisogna sottolineare che i prodotti in questione saranno quattro, che la loro emissione è avvenuta all’interno di EtfPlus, mentre Multi Units France (la società di investimento a capitale variabile che opera in prevalenza nell’ambito del diritto francese) e Société Générale, il gruppo di cui fa parte la stessa Lyxor, svolgeranno il ruolo di, rispettivamente, società emittente e azienda specialista per l’investimento finanziario.