Enel ottiene credito da 9,4 miliardi

Enel ha annunciato di aver siglato una intesa ad Amsterdam una linea di credito rotativa dell’importo di circa 9,4 miliardi euro. Il fido, di carattere rotativo (la linea di credito si ricostituirà man mano che arriveranno i rimborsi) è caratterizzata da una durata di 5 anni e – afferma la società condotta dall’amministratore delegato Fulvio Conti – andrà a sostituire la linea di credito rotativa da complessivi 10 miliardi di euro, che ad oggi è sostanzialmente inutilizzata, e la cui disponibilità verrà portata a scadenza nel mese di aprile 2015.

Nel dettaglio, ricorda il quotidiano Milano Finanza esponendo e riassumendo la transazione in questione – “la nuova linea di credito è di tipo forward starting, in quanto il suo utilizzo sarà possibile a partire dalla data di scadenza della linea da complessivi 10 miliardi di euro ovvero, prima di tale data, in concomitanza dell’eventuale cancellazione anticipata della stessa linea di credito da parte di Enel. La nuova linea di credito, che potrà essere utilizzata dalla stessa Enel da parte della controllata olandese Enel Finance International, intende continuare a dotare la tesoreria del gruppo di uno strumento caratterizzato da elevata flessibilità, fruibile per la gestione del capitale circolante, e non risulta quindi connessa al programma di rifinanziamento del debito in essere” (vedi anche Preconsuntivo Enel 2012).

Ancora, per quanto riguarda l’operazione, decisiva è stata la partecipazione di un team di istituti di credito nazionali ed esteri, con Mediobanca nel ruolo di Documentation Agent. Il costo della nuova linea di credito sarà variabile, in funzione del rating assegnato ad Enel. Sulla base di quanto finora noto, e sulla base dell’attuale livello di rating, il costo è pari a 170 basis points sopra l’Euribor, mentre le commissioni di mancato utilizzo del credito sono calcolate nella misura del 40 per cento del margine applicabile (vedi anche Investimento Enel Green Power in Romania).

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