Trimestrale Enel Green Power molto soddisfacente

enel-green-power-investimenti-rinnovabili-franciaEnel Green Power pubblica una trimestrale molto positiva, ben al di là delle rosee attese degli analisti di Piazza Affari. La società del gruppo Enel ha infatti chiuso i primi tre mesi dell’anno con un risultato netto pari a 148 milioni di euro, in crescita del 52,6 per cento rispetto ai 97 milioni di euro che l’azienda riuscì a conseguire nello stesso periodo dello scorso anno. Il dato è superiore alle attese, che invece puntavano su un risultato netto di “soli” 120 milioni di euro.

Sono invece in linea con il consensus i ricavi totali, pari a 724 milioni di euro (+20,9 per cento). Ancora migliore è l’andamento dell’ebitda, salito del 26,1 per cento a 478 milioni di euro, contro i 450 milioni attesi dagli analisti. L’ebit si è portato a 320 milioni di euro (+39,1 per cento), mentre la capacità installata netta è cresciuta a 8.188 MW (+13,7 per cento) e la produzione netta a 7,4 TWh (+25,4 per cento).

Purtroppo, a risultare in crescita è stato anche il debito, sebbene gli investimenti effettuati siano stati contenuti di 14 milioni di euro su base annua (a proposito di investimenti, vi segnaliamo questo nostro recente intervento sugli ultimi investimenti di Enel Green Power in Romania). L’indebitamento finanziario netto è comunque salito a 5,125 miliardi di euro, contro i 4,614 miliardi di euro al 31 dicembre 2012 (+11,1 per cento) e contro i 4,92 miliardi di euro previsti dal consenso.

Stando a quanto affermato da Francesco Starace, amministratore delegato e direttore generale di Enel Green Power, “la positiva performance economica del periodo è stata trainata da una forte disponibilità di risorsa idrica ed eolica, da una buona disponibilità tecnica del parco impianti e dall’aumento di capacità installata”.

Anche nel primo trimestre 2013, infine, è stata riscontrata una crescita della capacità di oltre 200 MW, che permettono di porre le giuste basi per conseguire l’obiettivo ultimo del raggiungimento a fine anno del target di circa 1000 MW di capacità aggiuntiva annunciata ai mercati.

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