Trimestrale Enel negativa

enelEnel ha chiuso il primo trimestre con utile netto in calo del 26 per cento a 852 milioni di euro, e Ebitda in flessione del 4,2 per cento. Le vendite di energia elettrica del gruppo nel trimestre si attestano a 76,7 TWh, con un calo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno che si aggira intorno a 5,8 TWh (-7,1 per cento). a penalizzare l’andamento del fatturato sono stati i contributi negativi delle vendite in Italia, Spagna e Francia (con, in questa ultima ipotesi, l’influenza della riduzione dei volumi di capacita’ disponibili in seguito all’uscita di Enel dal progetto Flamanville3, avvenuta a fine 2012).

Stando a quanto riepilogava il Corriere della Sera nel suo monitoraggio sulla trimestrale Enel, le vendite di gas alla clientela finale sarebbero invece ammontate a 3,4 miliardi di metri cubi, sostanzialmente invariati rispetto al primo trimestre del 2012.

In calo anche la produzione di energia elettrica netta complessiva, con un passo indietro dell’8,9 per cento che porta il volume dai 77,8 TWh dei primi tre mesi del 2012 agli attuali 70,9 TWh, di cui 17,4 TWh in Italia (- 12 per cento rispetto allo stesso periodo del 2012) e 53,5 TWh all’estero (ieri ci siamo occupati anche della trimestrale Enel Green Power).

“La richiesta di energia elettrica sul mercato nazionale nei primi tre mesi del 2013 si e’ attestata a 80,4 TWh” – proseguiva l’analisi del quotidiano – “in calo del 4% rispetto all’analogo periodo del 2012, mentre le importazioni nette hanno registrato un incremento di 0,4 TWh (+3,4%). L’energia elettrica trasportata sulla rete di distribuzione del gruppo nel primo trimestre 2013 si e’ attestata a 101,9 TWh, di cui 58,3 TWh in Italia e 43,6 TWh all’estero. I volumi di elettricita’ distribuita in Italia sono diminuiti di 2,8 TWh (-4,5%) rispetto a quelli registrati nei primi tre mesi del 2012, sostanzialmente in linea con l’andamento della richiesta di energia elettrica sulla rete nazionale”.

Infine, un’ultima occhiata agli investimenti, considerato che gli impieghi del primo trimestre 2013 sono stati pari a 1,045 miliardi di euro, in calo del 20,5 per cento rispetto alla base annua, con un passo indietro comunque a tutte le divisioni.

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