Titolo A2A crolla dopo prima trimestrale 2013

a2aLe azioni A2A hanno chiuso la seduta di borsa di ieri con un pesante calo del 3,13% a 0,618 euro, anche se nella stessa giornata è stato toccato il massimo più alto da fine marzo 2012 a 0,6575 euro. A mettere in ginocchio il titolo a Piazza Affari è stata la comunicazione dei risultati trimestrali, che hanno evidenziato il rallentamento della crescita della marginalità industriale. La multiutility lombarda ha registrato un utile netto invariato a 76 milioni di euro, meglio delle attese ferme a 57 milioni.

Bisogna considerare che dodici mesi prima A2A aveva beneficiato di rilasci di fondi per rischi e crediti e di plusvalenze, con un impatto complessivo positivo sull’utile per 30 milioni di euro. L’ebitda è aumentato del 26% a 328 milioni di euro. Il dato è superiore alle stime degli analisti finanziari, che invece stimavano una crescita del margine operativo lordo a 322 milioni di euro. Giù invece i ricavi, che evidenziano una brusca flessione del 17,6%.

RISULTATI 2012 A2A

Il giro d’affari si è attestato a 1,589 miliardi di euro, nettamente al di sotto delle stime di consenso ferme a 2,05 miliardi di euro. A provocare questo calo è stata la riduzione delle attività di intermediazione di gas naturale sui mercati all’ingrosso. La generazione di cash flow netta è stata positiva per 134 milioni di euro, dopo aver contabilizzato investimenti per 54 milioni. A fine marzo 2013 la posizione finanziaria netta del gruppo lombardo a 4,238 miliardi di euro da 4,372 miliardi. Gli analisti finanziari si aspettavano una diminuzione del debito netto a 4,27 miliardi di euro.

Tuttavia, il direttore generale Renato Ravanelli ha dichiarato che il debito potrebbe essere ridotto fin sotto quota 4 miliardi di euro entro fine 2013. Secondo il top manager di A2A i risultati del primo trimestre dell’anno sono molto positivi. I ricavi deludenti, però, hanno spinto gli investitori a prendere profitto sul titolo, che comunque nelle ultime settimane aveva evidenziato un importante rally. Secondo Equita Sim il titolo è ancora interessante da comprare con target a 0,6 euro.

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