Risultati 2012 A2A

A2A ha pubblicato i propri risultati 2012. Un esercizio che segna il ritorno alla redditività netta, con un utile pari a 260 milioni di euro, contro una perdita di 423 milioni di euro conseguita nel precedente 2011. Una nota societaria ricorda inoltre come il consiglio di amministrazione della utility abbia proposto l’assegnazione di un dividendo di 2,6 centesimi di euro per azione, praticamente doppio rispetto al dividendo di 1,3 centesimi per azione pagato lo scorso anno.

Stando a quanto ricordava Reuters, andando ad esaminare le righe del conto economico societario, nel corso del 2012 sarebbero cresciuti anche il margine operativo lordo (Mol) a 1,068 miliardi (+15,6%) e i ricavi consolidati a 6,48 miliardi (+5,7%). “In lieve aumento l’indebitamento netto del gruppo al 31 dicembre 2012: 4,37 miliardi contro i 4,02 miliardi di fine 2011. Scende invece il rapporto di indebitamento (debito su Mol), a 4,1 da 4,4” – commentava ancora l’agenzia di stampa (qui il nostro precedente speciale sui conti A2A).

“In continuità con i risultati conseguiti nel 2012, il management rimarrà impegnato a perseguire prioritariamente l’obiettivo di un ulteriore miglioramento del rapporto di indebitamento”, si legge invece nel comunicato A2A.

In proposito, il direttore generale Renato Ravelli ha precisato come sarebbe “un fantastico risultato se a fine 2013 in quel rapporto di indebitamento iniziassimo a vedere il 3 come primo numero (…) La leva del debito non è più una leva percorribile, è una leva che è chiusa in questo momento, riteniamo che sia opportuno che il rapporto indebitamento migliori ulteriormente rispetto ai livelli attuali e quindi per continuare a supportare la politica degli investimenti occorre autofinanziarsi”.

Infine, sul fronte delle prospettive per il 2013, Ravelli ha affermato che “si prevedono condizioni macroeconomiche e settoriali migliorative rispetto a quelle che hanno caratterizzato l’esercizio 2012. Tuttavia, dal punto di vista reddituale, un positivo contributo alla crescita sarà dato dal consolidamento per l’intero esercizio di Edipower (sette mesi nel 2012) a cui si aggiungeranno i benefici derivanti dall’avvio del piano triennale di efficientamento operativo denominato AXE80”.

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