Deutsche Bank, i nuovi Etf soddisfano tutti i gusti

Deutsche Bank, istitutori credito tedesco che vanta una leadership importante a livello nazionale ed europeo, ha deciso di venire incontro a diverse esigenze degli investitori finanziari: l’offerta di Exchange Traded Fund da parte dell’emittente di Francoforte sul Meno è infatti molto diversificata e si caratterizza per un unico punto comune, il classico marchio X-trackers. Di quali proposte si tratta? Anzitutto, si può cominciare con l’Etf che andrà a osservare da vicino le performance dell’indice S&P 500: il codice Isin di riferimento è LU0490619193, con investimenti mirati nelle società americane ad alta capitalizzazione (le cosiddette “blue chip”) e una commissione di gestione annua che è stata fissata allo 0,30%.


Ma i nuovi fondi sono ben otto, dunque non c’è che l’imbarazzo della scelta: molto interessante è lo strumento che è stato collegato all’Msci Indonesia Trn Index, una novità di rilievo perché non capita molto spesso di avere una focalizzazione sulla nazione asiatica e sulle principali società che vi operano (il codice Isin è LU0476289623, mentre il costo medio da sostenere ogni anno è pari allo 0,65%). Per il resto, si tratta di fondi di tipo obbligazionario, con un interesse piuttosto marcato nei confronti della Germania, e non poteva essere altrimenti vista la nazionalità dell’emittente.

Altri due Etf sono incentrati sull’andamento dell’area dell’euro, con un diverso approccio: l’iBoxx Euro Sovereign Eurozone AAA Tr comprende i titoli di nazioni virtuose, quali Germania, Olanda, Austria e Francia, mentre l’iBoxx Euro Sovereign Eurozone Yield Plus Tr è maggiormente consigliato a coloro che intendono puntare su titoli di stati con i maggiori rendimenti quinquennali, tra cui c’è anche l’Italia. Un ultimo cenno, infine, deve essere fatto per gli Etf correlati ai corporate bond: altre due proposte si riferiscono a tale tipologia finanziaria, vale a dire l’Eur Liquid Corporate 100 Financial sub-index e l’Eur Liquid Corporate 100 non-Financial sub-index, con un importo minimo in circolazione che è pari a 750 milioni di euro.

Lascia un commento