Cattolica Assicurazioni acquista quota Intermonte Sim

Il Gruppo assicurativo Cattolica Assicurazioni acquisterà una quota dell’11,75% di Intermonte Sim. Questo grazie ad un’intesa che la compagnia di assicurazioni ha raggiunto con Intermonte Holding nell’ambito di un accordo quadro di collaborazione e di sviluppo in diverse aree. L’operazione di acquisizione dell’11,75% di Intermonte Sim, società di intermediazione mobiliare che, per quel che riguarda i rapporti con gli investitori istituzionali, è leader sul mercato azionario domestico, avverrà attraverso un aumento di capitale riservato, ed è altresì subordinata alla concessione del necessario nulla osta da parte della Banca d’Italia. A fronte dell’acquisizione dell’11,75% di Intermonte Sim da parte di Cattolica Assicurazioni, il Gruppo Monte dei Paschi di Siena resterà azionista con una quota del 17,65%, mentre la controllante Intermonte Holding manterrà in Intermonte Sim una quota del capitale sociale superiore al 70%.

L’accordo di collaborazione e di sviluppo, in accordo con un comunicato congiunto emesso da Intermonte Holding e da Cattolica Assicurazioni, vedrà quest’ultima impegnata nello sviluppo di Intermonte Sim per quel che riguarda la messa a punto di nuove iniziative nel settore del private equity. Per Intermonte Sim, nel medio termine, è inoltre previsto l’ingresso di ulteriori investitori istituzionali qualificati.

Per quel che riguarda i dati societari, ricordiamo che Cattolica Assicurazioni ha archiviato i primi sei mesi di quest’anno con indicatori economici in crescita, ed in particolare con un utile netto che al 30 giugno 2010 è balzato del 14,8% a 31 milioni di euro a fronte di una raccolta premi consolidata in ascesa del 4% per il ramo danni, e addirittura del 79,1% per quel che riguarda il ramo vita a conferma dell’andamento positivo della gestione industriale fatto registrare dalla compagnia assicurativa. In particolare, la raccolta del lavoro diretto e indiretto, nel periodo gennaio – giugno 2010, si è complessivamente attestata a 2.893 milioni di euro con un incremento del 48,5% rispetto ai 1.948 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno 2009.

Lascia un commento