Bpm possibile preda dopo trasformazione in Spa

La stagione delle trimestrali delle banche italiane è entrata nel vivo ormai da diversi giorni e ha consegnato un nuovo potenziale protagonista nel settore del credito in Italia, grazie alle recenti mosse effettuate dal management contestualmente alla pubblicazione del bilancio. Si tratta di Banca Popolare di Milano, che è tra le azioni italiane più acquistate del momento. A dare linfa vitale al titolo in borsa è la futura trasformazione in società per azioni da banca popolare, che viene data ormai praticamente per scontata.

Il percorso dovrà ora passare al vaglio dell’assemblea, prevista per questa estate, ma la Banca d’Italia avrebbe già dato parere favorevole a un’interpretazione della norma che consente di limitare il quorum richiesto con una “maggioranza ridotta” ai due terzi dei presenti invece del quorum di 1/7 dei soci, che sarebbe molto difficile da raggiungere. Secondo gli specialisti di Intermonte, le possibilità di trasformazione in Spa nei prossimi mesi sarebbero molto elevate.

Il management della banca milanese vuole prima trasformarsi in Spa e poi lanciare l’aumento di capitale da 500 milioni di euro, presentandosi così con una struttura societaria nettamente più appetibile agli occhi di potenziali investitori. Il passaggio in Spa farà scattare il conferimento di un premio ai dipendenti di 358,8 milioni di azioni a titolo di bonus e poi darà il via libera alla ricapitalizzazione, prevista per settembre-ottobre prossimo. Secondo gli analisti di Intermonte, l’aumento di capitale genererà una forte diluizione degli utili ma al tempo stesso la trasformazione in Spa renderà il titolo Bpm molto più speculativo e attraente per gli investitori.

Intermonte ritiene che “il passaggio a una Spa aprirà nuovi scenari per il gruppo, prima fra tutti una scalata”. Il broker ha così deciso di portare il giudizio sul titolo Bpm a “buy speculative” (comprare in ottica speculativa) da “neutral”, con target price a 0,6 euro (alzato da 0,54 euro). La trasformazione in Spa piace alla borsa: due giorni fa +11,11%, ieri +1,63% con nuovo massimo a due settimane a 0,5185 euro, nonostante il bilancio 2012 in perdita per 430 milioni. Il target di Bpm è stato alzato anche da Equita Sim a 0,65 euro da 0,62 euro (rating confermato a “buy”).

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