Bpvi vende il 6% di Cattolica Assicuazioni

La Banca popolare di Vicenza (Bpvi) vende il 6% di Cattolica Assicurazioni e lo fa per la modica cifra di 76 milioni di euro: entrando nello specifico la banca ha ceduto circa 10.500.000 azioni ordinarie, pari al 6,02% del capitale sociale della compagnia.

Cattolica Assicurazioni  dal canto suo aveva deciso di vendere quelle che erano le sue partnership con la Banca Popolare di Vicenza approfittando dell’opzione della quale disponeva. Un modo per salvare tutto il possibile dagli strascichi di una situazione incerta come quella dell’istituto bancario.  Testualmente la decisione è stata presa per via della “grave incertezza del quadro emerso dal bilancio 2016 della Banca Popolare di Vicenza e ai fini di chiarezza e di trasparenza verso i soci, verso gli azionisti e in generale verso il mercato“.

Si tratta di una manovra comprensibile attuata tecnicamente con una procedura di accelerated book building rivolta esclusivamente a investitori qualificati in Italia. Ora Bpvi possiede 15.767.793 azioni, pari al 9,05% del capitale sociale, su cui l’istituto veneto ha assunto un impegno di lock-up di 90 giorni.  Il prezzo di ogni azione è stato pari a 7,25 euro per azione ed il regolamento dell’operazione avverrà il prossimo 7 aprile.

Non è un mistero che la Banca Centrale Europea abbia sottolineato come la Banca Popolare del Veneto e Veneto banca abbiano bisogno di liquidità: si parla di una cifra pari a 6,4 miliardi di euro. Ovviamene le due banche hanno avviato entrambe i colloqui con le autorità competenti per il processo di ricapitalizzazione precauzionale. Al momento la situazione non è rosea nemmeno da questo punto di vista. Sul futuro tutti gli analisti sembrano essere molto scettici: bisognerà attendere le prossime mosse della banca.

 

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