Cattolica Assicurazioni: dividendo 2010 in aumento

Si è tenuta nella giornata di ieri, sabato 30 aprile 2011, l’Assemblea dei Soci di Cattolica Assicurazioni che, tra l’altro, ha approvato il Bilancio al 31 dicembre 2010, ed anche la proposta di distribuzione di un dividendo, pari a 0,90 euro per azione, formulata nelle scorse settimane dal Consiglio di Amministrazione in sede di approvazione del progetto di Bilancio. In particolare, la cedola sarà pagata agli azionisti tra pochi giorni, il 12 maggio, a fronte dello stacco della cedola fissato nella giornata di lunedì 9 maggio del 2011. Inoltre, in sede ordinaria, l’Assemblea dei Soci di Cattolica Assicurazioni ha nominato, a seguito della scadenza del mandato, i sei componenti del Consiglio di Amministrazione, mentre in seduta straordinaria l’Assembla ha approvato sia la proposta/facoltà di aumentare il capitale sociale a pagamento, conferendo le relative deleghe al Consiglio di Amministrazione , sia alcune modifiche a livello di Statuto societario.

Ricordiamo che Cattolica Assicurazioni ha archiviato il 2010 con una raccolta premi da lavoro diretto e indiretto in ascesa del 14,6% a 1.879 milioni di euro rispetto ai 1.640 milioni di euro alla data del 31 dicembre del 2009. L’utile netto, anno su anno, si è attestato in lieve ascesa, con un +3,3%, a 70 milioni di euro rispetto ai 68 milioni di euro del 2009.

Aumenta anno su anno anche la cedola, pari a 0,90 euro per azione, come sopra accennato; l’anno scorso, a valere sull’esercizio 2009, infatti, Cattolica Assicurazioni aveva distribuito un dividendo pari a 0,85 euro per ogni titolo posseduto dagli azionisti. Dal fronte delle cariche societarie, nella stessa riunione, l’Assemblea dei Soci di Cattolica Assicurazioni ha nominato, per il triennio dal 2011 al 2013, i seguenti componenti del CdA: Giovanni Zonin, Enrico Zobele, Giuseppe Camadini, Giovanni Maccagnani, Barbara Blasevich e  Domingo Sugranyes Bickel. Di questi, Barbara Blasevich, Domingo Sugranyes Bickel, Giovanni Maccagnani ed Enrico Zobele, così come previsto dal Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana S.p.A., hanno attestato di possedere i requisiti di indipendenza.

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