Enel: Assemblea approva Bilancio 2010 e dividendo

Si è riunita nella giornata di ieri, venerdì 29 aprile 2011, l’Assemblea degli Azionisti di Enel, in sede ordinaria e straordinaria, sotto la presidenza di Piero Gnudi. A darne notizia è stato proprio il colosso energetico italiano nel far presente come l’Assemblea, tra l’altro, abbia sia approvato il Bilancio al 31 dicembre del 2010, sia nominato i componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione. Via libera anche alla proposta di pagamento della cedola formulata dal Consiglio di Amministrazione; trattasi, nello specifico, di un dividendo pari a 0,28 euro per azione, a valere sull’esercizio 2010, comprensivo dei 0,10 euro già versati nello scorso mese di novembre a favore degli azionisti Enel nonché a titolo di acconto. Di conseguenza, a saldo, il dividendo 2010 di Enel, pari a rimanenti 0,18 euro per azione, sarà messo in pagamento a favore degli azionisti Enel il 23 giugno con stacco cedola, la numero 18, fissato per il 20 giugno del 2011.

Il nuovo Presidente del Consiglio di Amministrazione di Enel è Paolo Andrea Colombo. A nominarlo è stata l’Assemblea degli Azionisti che ha altresì assegnato tutti gli altri incarichi ai nuovi amministratori fino all’approvazione del Bilancio di Enel al 31 dicembre del 2013. Gli altri componenti del Consiglio di Amministrazione di Enel sono, in accordo con un comunicato ufficiale emesso dal colosso energetico italiano, Fulvio Conti, Lorenzo Codogno, Mauro Miccio, Fernando Napolitano, Gianfranco Tosi, Alessandro Banchi, Pedro Solbes e Angelo Taraborrelli. Di questi, Gianfranco Tosi, Alessandro Banchi, Angelo Taraborrelli, Pedro Solbes e Mauro Miccio sono consiglieri di amministrazione in possesso dei requisiti di indipendenza.

Tra le altre delibere approvate dall’Assemblea degli Azionisti di Enel c’è quella relativa al conferimento dell’incarico al revisore dei conti. Ebbene, su proposta del Collegio Sindacale di Enel, ed a valere dagli anni che vanno dal 2011 al 2019, l’incarico di revisione legale dei conti di Enel SpA è stato conferito alla Reconta Ernst & Young SpA a fronte di un corrispettivo, per i nove anni, pari a 3.480.791,55 euro.

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