Mps Capital Services completa la compensazione di swap su tassi

Mps Capital Services rappresenta una delle principali compagnie consociate di Monte dei Paschi di Siena, la quale esercita su di essa un controllo pressoché totale: dunque, l’ultima decisione di questa società finanziaria può essere letta come una strategia messa a punto direttamente dall’istituto di credito toscano. A cosa ci stiamo riferendo esattamente? Mps Capital Services ha annunciato, congiuntamente a Barclays Capital, al comparto relativo all’Investment Banking della stessa banca britannica e a LCH.Clearnet Limited (si tratta del cosiddetto London Clearing House, un ente finanziario indipendente che offre i propri servizi alle maggiori piazze internazionali e alle piattaforme di trading), una sottoscrizione davvero fondamentale operata da Siena in relazione agli investimenti finanziari.


In effetti, è stato trovato un accordo per la compensazione dei contratti swap che prendono come riferimento principale i tassi di interesse fuori Borsa (vale a dire quelle contrattazioni svolte al di fuori dei mercati regolamentari o dei loro relativi orari). Gli strumenti in questione sono quelli del servizio denominato SwapClear della stessa LCH.Clearnet, il quale si avvale per l’appunto dell’apporto di Barclays. Non è una semplice compensazione, ma la prima transazione relativa a un clearing che viene posta in essere da un cliente primario nei confronti di alcune operazioni che sono già state confermate (in gergo finanziario si utilizza il termine “backloaded“).

Questa intesa, inoltre, prevede che i ruoli siano ben distinti. Anzitutto, Barclays ha assunto l’incarico di agente do clearing primario sulle transazioni di swap su tassi di interesse, mentre le altre operazioni spettano ai restanti attori. Tali prodotti finanziari hanno un valore di gran lunga superiore ai duecento miliardi di dollari, con una parte, appunto il backloading, che è già stata eseguita e che comprende degli swap in diverse valute (soprattutto dollari, sterline ed euro): in base alla nota congiunta, infine, le transazioni di riferimento sono quelle storiche di Banca Monte dei Paschi.

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