Fiat: joint venture con Sollers per il mercato russo

fiatLa casa automobilistica italiana Fiat ha annunciato d’aver siglato con Sollers un’alleanza globale per la produzione in Russia di veicoli che, entro il 2016, toccheranno la quota di 500 mila all’anno. L’accordo, siglato in presenza di Vladimir Putin, Primo Ministro della Russia, dall’Ad di Fiat Marchionne, e dall’Ad di Sollers Vadim Shvetsov, prevede la creazione di una joint venture per la produzione di SUV ed autovetture, con una quota pari ad almeno il 10% della produzione che sarà destinata all’export. Lo stabilimento produttivo relativo alla joint venture sarà situato a Naberezhnye Chelny, in un’area che dista circa mille chilometri da Mosca, dove c’è l’attuale impianto di Sollers che a seguito dell’accordo sarà ampliato e rafforzato a livello tecnologico per produrre i componenti. Al mercato russo sarà destinata la vendita di ben nove modelli di veicoli, con sei di questi che per la produzione usciranno dalla piattaforma Fiat-Chrysler.

Asta bot annuali: rendimenti ancora in salita, ma non basta

bot-annuali-rendimenti-lordiIn linea con le attese, i rendimenti lordi annuali dei Bot, i Buoni Ordinari del Tesoro con scadenza a dodici mesi, si sono attestati oggi in rialzo. Il Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze, una fase non proprio stabile visti i timori sul deficit di Paesi come l’Irlanda, la Grecia, la Spagna ed il Portogallo, ha collocato i sette miliardi di euro di Buoni Ordinari del Tesoro annuali senza alcun problema. La domanda, infatti, è sta ben superiore all’offerta visto che si è attestata a ben 10,9 miliardi, ovverosia oltre 1,5 volte il quantitativo offerto, mentre i rendimenti si sono attestati appena sotto l’1% lordo. Per la precisione, i Buoni sono stati collocati ad un tasso dello 0,983%, con un rialzo dello 0,188% rispetto alla precedente asta di Bot avente la stessa scadenza. Anche a fronte di questo rialzo dei rendimenti, pur tuttavia, i Buoni Ordinari del Tesoro annuali continuano ad offrire un rendimento che al netto non copre l’indice del costo della vita che, lo ricordiamo, nel 2009 in base ai dati definitivi dell’Istituto Nazionale di Statistica è stato dello 0,8%.

Bond retail Enel: lotto minimo 2.000 euro

enel01gE’ in rampa di lancio l’emissione del Bond retail del colosso energetico italiano Enel. La società ha infatti incassato il nulla osta da parte della Consob alla pubblicazione del prospetto relativo ad un’offerta pari a due miliardi di euro di obbligazioni retail, ovverosia riservate al pubblico dei risparmiatori non solo in Italia, ma anche in Europa. L’emissione di Bond segue quelli che Enel ha emesso con grande successo nelle scorse settimane a favore degli investitori istituzionali; i risparmiatori italiani, e quelli di Francia, Germania, Lussemburgo e Belgio potranno aderire al Bond Enel che è di due tipi: c’è infatti la possibilità di aderire al Bond a tasso fisso, oppure a quello a tasso variabile. Per entrambe le tipologie la scadenza è pari a sei anni con lotto minimo pari a 2.000 euro nominali e rimborso integrale del capitale investito a scadenza; i titoli saranno regolarmente quotati in Italia sul MOT, il Mercato Telematico delle Obbligazioni.

Libretti di risparmio per minori di Banca Sella

libretti-minoriSi chiamano “Tuo Baby 0@10” e “Tuo Junior 11@17“, e sono due libretti di risparmio ideati dal Gruppo Banca Sella per i minori. La finalità è quella di offrire ai più giovani ed ai genitori la possibilità di accumulare un capitale per il proprio bambino/ragazzo senza alcuna spesa di gestione. In particolare, “Tuo Baby 0@10” è intestato al bambino con operatività da parte dei genitori, in modo congiunto, per effettuare i versamenti. All’atto dell’apertura, tra l’altro, non è richiesto un versamento minimo iniziale, così come non ci sono limiti al capitale che si può depositare. Le spese di gestione, come accennato, sono pari a zero, e zero sono anche le spese di apertura, e quelle di chiusura annuale per “Tuo Baby 0@10“; inoltre, a conferma di come il prodotto sia totalmente a zero spese, il libretto di risparmio prevede il pagamento dell’imposta di bollo carico di Banca Sella.

Enel: aumenta potenza eolico installata in Sardegna

eolico-egpIl colosso energetico italiano Enel ha reso noto in data odierna che la potenza complessiva installata da impianti eolici nella Regione Sardegna è aumentata a 161 MW. Questo, in particolare, dopo che sono entrate in funzione ben quaranta nuove pale eoliche con potenza da 1,5 MW in provincia di Sassari, e precisamente nei Comuni di Erula e di Tula. In questo modo il parco eolico di Sa Turrina Manna di Enel Green Power diventa, con una potenza installata complessiva pari a ben 84 MW, il più grande impianto eolico italiano della società “verde” controllata dal colosso energetico italiano. A regime il nuovo parco eolico sarà in grado di produrre energia pulita pari annualmente a ben 126 milioni di chilowattora, ovverosia un’energia necessaria per coprire il fabbisogno di quasi la metà delle famiglie che risiedono a Sassari. Rilevante è il risparmio ambientale dell’impianto con ben 94 mila tonnellate annue di anidride carbonica che si eviteranno di immettere in atmosfera.

Yoox Group: ricavi netti 2009 balzano del 50%

yoox-groupYoox Group, società italiana leader nel settore del retail Internet di moda e design, ha archiviato il 2009 con un livello dei ricavi netti consolidati balzato del 50% a 152,2 milioni di euro; questo, in particolare, è quanto emerso dall’esame dei dati preliminari da parte del Consiglio di Amministrazione della società che, inoltre, ha conseguito una crescita in tutti i mercati di riferimento. Nel dettaglio, l’Italia rimane il primo Paese in termini di ricavi netti con una crescita nel 2009 pari al 37%, mentre nel resto del Vecchio Continente è stato conseguito un tasso di crescita del 50,3%. A fronte del +57,4% negli Stati Uniti, inoltre, Yoox Group ha conseguito una crescita pari a ben il 90,5% in Giappone anche per effetto di una struttura locale che la società ha costituito durante il secondo semestre del 2008.

Edison: dividendo e prospettive 2010

energia-elettricaIl Consiglio di Amministrazione di Edison, in concomitanza con l’esame del bilancio 2009, ha reso noto che proporrà all’Assemblea degli azionisti la distribuzione di un monte dividendi pari a complessivi 228,21 milioni di euro rispetto ai 268 milioni di euro del 2008; in particolare, la proposta, soggetta all’approvazione da parte dell’Assemblea, è di 0,0425 euro per le azioni ordinarie Edison rispetto ad un dividendo di 0,05 euro distribuito nel 2008, mentre per le azioni Edison di risparmio il dividendo proposto è di 0,0725 euro rispetto ai 0,08 euro per azione di risparmio distribuiti nel 2008. Per entrambe le tipologie di azioni, lo stacco della cedola è fissato per il prossimo 12 aprile con data di pagamento agli azionisti fissata per il 15 aprile del 2010. Per quanto riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione per l’anno in corso, Edison ha reso noto che la domanda sia di gas, sia di energia elettrica, quest’anno sarà migliore, anche se marginalmente, rispetto al 2009, ma in ogni caso i livelli sono inferiori a quelli registrati nel periodo antecedente alla crisi.

Ing Direct: Investimenti Formula Arancio

conto-arancioIl colosso bancario e finanziario Ing Direct, noto al grande pubblico dei risparmiatori per essere stato tra i “pionieri” per quel che riguarda, con Conto Arancio, i conti di deposito remunerati, offre oramai anche un’ampia gamma di servizi che parte dal conto corrente Arancio, senza costi, spese, e senza imposta di bollo, fino ad arrivare alla possibilità di poter sottoscrivere quote di Fondi di investimento. Sono ben nove attualmente le tipologie di Fondi che Ing Direct promuove con possibilità di sottoscrizione direttamente online e con profili di rischio che partono da quello basso fino ad arrivare a quelli più elevati. Tra i Fondi di tipo obbligazionario, Ing Direct promuove “Euro Arancio“, “Inflazione Più Arancio“, e “Convertibile Arancio“; “Euro Arancio” è un Fondo obbligazionario che distribuisce con cadenza annuale le cedole dei titoli detenuti in portafoglio, mentre “Inflazione Più Arancio” si distingue per investire in titoli obbligazionari dell’area euro che risultano essere indicizzati all’andamento del costo della vita.

Titoli di Stato: collocamento Bot e Btp 10 e 12 febbraio 2010

investire-btpIl Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha disposto due nuovi collocamenti di titoli di Stato che riguardano, in particolare, i Bot, Buoni Ordinari del Tesoro, ed i Btp, Buoni del Tesoro Poliennali. Per mercoledì prossimo, 10 febbraio 2010, il Mef ha disposto un’asta di Buoni Ordinari del Tesoro a dodici mesi per un importo pari a sette miliardi di euro a fronte di 8,25 miliardi di euro di Bot che, come comunica il Mef, sono in scadenza. Quelli prossimi al collocamento sono i Bot 15.02.2011, che hanno una durata di 365 giorni in quanto la data di regolamento è fissata per il 15 febbraio 2010; come al solito, i risparmiatori possono sottoscrivere in asta i Bot per importi pari a 1.000 euro o multipli di mille euro presso gli intermediari. Alla data dello scorso 29 gennaio 2010, il Mef ha comunicato che erano in circolazione Buoni Ordinari del Tesoro per complessivi 152.795,638 milioni di euro, di cui 88.299,595 milioni di euro con scadenza a dodici mesi, 60.996,043 milioni di euro a sei mesi, e 3.500 milioni di euro a tre mesi.

Unicredit: diritti aumento di capitale, parte offerta in Borsa

aumento-capitale-unicreditPartirà lunedì prossimo, 8 febbraio 2010, l’offerta in Borsa dei diritti inoptati relativi all’aumento di capitale del colosso bancario europeo Unicredit. A darne notizia è proprio la società facendo seguito al comunicato dello scorso 4 febbraio in cui si spiegava che, a conclusione dell’offerta in opzione, la comunità finanziaria sarebbe stata informata tempestivamente sull’avvio dell’offerta dell’inoptato in Borsa. Nel dettaglio, sull’MTA, il Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana S.p.A., i diritti inoptati saranno offerti nelle sedute dall’8 al 12 febbraio 2010 inclusi; trattasi di un numero di diritti di opzione non inferiore ai 297.005.168, che sono validi per sottoscrivere numero 44.550.774 azioni ordinarie UniCredit di nuova emissione. Tutti i diritti saranno offerti in Borsa nella prima seduta, ovverosia l’8 febbraio prossimo e poi nelle sedute successive l’eventuale quantitativo residuo.

Fondi Comuni di Investimento: raccolta gennaio 2010 positiva

fondi-comuni-rendimentiE’ iniziato col passo giusto il 2010 nel nostro Paese per l’industria del risparmio gestito. In accordo con il consueto Rapporto mensile a cura di Assogestioni, infatti, il sistema dei Fondi il mese scorso ha fatto registrare una raccolta positiva per 260 milioni di euro, con i Fondi Hedge e quelli di Liquidità che hanno prestato il fianco ai riscatti, mentre portano il segno più davanti i Fondi Azionari, quelli Flessibili, i Bilanciati e gli Obbligazionari. La fotografia di fine mese di gennaio vede così i Fondi Flessibili detenere il 13,5% degli asset complessivi, mentre i Fondi Obbligazionari, con un patrimonio che ha superato i 164,5 miliardi di euro, rappresentano oltre un terzo del patrimonio complessivo detenuto dai Fondi. Luce verde per la raccolta a gennaio 2010 anche per i Fondi Bilanciati, che detengono una quota del 4% del patrimonio totale, mentre è del 3,4% per i Fondi Hedge che, dopo essersi riavvicinati alla parità, tra sottoscrizioni e riscatti, nello scorso mese di dicembre, a gennaio 2010 fanno nuovamente registrare sensibili deflussi con una raccolta netta negativa pari a 421 milioni di euro.

Kerself: tre impianti fotovoltaici per la controllata Saem

solare-fotovoltaicoSaem, società controllata da Kerself S.p.A., quotata a Piazza Affari sul segmento “STAR”, ed attiva nella produzione, progettazione, distribuzione ed installazione di impianti solari fotovoltaici nel nostro Paese ed in Europa, ha siglato con la società d’investimenti TSJ un contratto finalizzato alla realizzazione di tre impianti fotovoltaici. Il contratto, avente un controvalore pari ad undici milioni di euro, prevede in Puglia, e precisamente nella Provincia di Bari, la realizzazione di tre impianti fotovoltaici “chiavi in mano” aventi ciascuno una potenza pari ad 1 MW. Kerself S.p.A. ha reso noto alla comunità finanziaria in data odierna che i cantieri per la realizzazione dei lavori saranno aperti già a partire dalla prossima settimana al fine di realizzare la commessa nell’arco dei prossimi quarantacinque giorni.

Unicredit: aumento di capitale, adesioni al 98,23%

alessandro_profumoSi è chiusa con forti adesioni l’offerta in opzione agli azionisti relativa all’aumento di capitale per complessivi quattro miliardi di euro da parte del colosso bancario europeo Unicredit. A conclusione del periodo di offerta, in Italia, Polonia e Germania, infatti, sono state sottoscritte, in accordo con quanto ha reso noto il Gruppo bancario, numero 2.472.338.679 azioni ordinarie Unicredit di nuova emissione, che corrispondono al 98,23% sul totale; il dato definitivo potrà essere oggetto di variazioni legate alla facoltà di revoca concessa per l’offerta in opzione in Polonia ed in Germania. L‘inoptato, ovverosia i diritti non esercitati saranno riofferti in Borsa in base ad un calendario che Unicredit provvederà successivamente a diffondere alla comunità finanziaria; al termine del periodo di riofferta in Borsa dei diritti, quelli eventualmente non esercitati saranno comunque sottoscritti da un consorzio di garanzia.

Etf tematico sulle energie alternative

geotermicaSul circuito di Borsa Italiana S.p.A. dove vengono negoziati gli Etf, ce ne sono alcuni che replicano indici e panieri di azioni del comparto delle fonti rinnovabili. Tra questi, c’è l’Etfx Daxglobal Alternative Energy Fund, con codice ISIN IE00B3CNHC86, appartenente alla classe degli Etf tematici. Lo strumento finanziario replica passivamente l’andamento, e quindi le performance, delle quindici più importanti società quotate al mondo che operano nel settore delle energie alternative, ovverosia il gas naturale, il solare, l’eolico, ma anche l’idroenergetico ed il geotermico. La scelta dei titoli, in termini numerici, è equamente distribuita per ognuno dei settori citati; l’Etfx Daxglobal Alternative Energy Fund è emesso da Etfs Fund Company Plc, ha una commissione di gestione annua totale dello 0,65% e nessuna commissione di ingresso, uscita o di performance.