Come investire i grandi patrimoni secondo Credem

Qualcosa sta cambiando nelle modalità di gestione dei grandi patrimoni. Gli asset manager guardano con grande interesse a una gestione in grando di offrire alla clientela strumenti finanziari dal basso “costo psicologico”, ovvero quelli che non devono generare ansie, sofferenze e paure, soprattutto nelle fasi di mercato più volatili e turbolente. Secondo Giancarlo Caroli, responsabile del private banking di Credem, “la gestione dei grandi patrimoni sta entrando in una nuova fase”. L’esperto sottolinea come sia sempre più elevata la domanda di “sicurezza” dei clienti con grandi patrimoni.

Credem dà il via all’acquisto di azioni proprie

Il Credito Emiliano (Credem) ha messo in luce la propria volontà di far partire il programma relativo all’acquisto di azioni proprie, quello che viene solitamente definito in lingua inglese come “buyback: l’istituto di credito di Reggio Emilia non ha fatto altro che dare esecuzione effettiva a una delibera che era stata adottata dalla propria assemblea ordinaria lo scorso 27 aprile, con la stessa data che è un riferimento importante per quel che concerne le comunicazioni al mercato. Come è stato strutturato e dettaglio questo specifico programma di acquisto? Anzitutto, come avviene in questi casi, sono state rispettate le disposizioni contenute nell’articolo 144 bis di una delibera della Consob (Commissione Nazionale di Società e di Borsa), la 11971 del 1999.

Prestito obbligazionario Credem al 4,25%

Il Credem, Gruppo Credito Emiliano, quotato in Borsa a Piazza Affari, ha annunciato il lancio e, quindi, la conseguente apertura di una nuova emissione obbligazionaria con un tasso particolarmente interessante. Salvo la chiusura anticipata, o l’eventuale proroga dell’offerta, il Credem ha annunciato che dal 17 agosto scorso, e fino e non oltre il 2 settembre 2011, sarà possibile sottoscrivere il Prestito Obbligazionario Credem che offre un tasso annuo lordo al 4,25% pagabile con cedole aventi cadenza trimestrale; i titoli, quindi, garantiscono per ben quattro volte all’anno un flusso cedolare. Il tutto a fronte di una durata dell’investimento pari a 24 mesi, rimborso a scadenza del capitale investito, e massima accessibilità anche da parte dei piccoli risparmiatori. Le Obbligazioni del Credem al 4,25% sono infatti sottoscrivibili a fronte di un investimento minimo pari ad appena 1.000 euro.

Pensione integrativa col Credem

La nuova manovra finanziaria 2011 del Governo di centrodestra, pari a ben 45 miliardi di euro, dimostra come il futuro sia sempre più difficile per i lavoratori non solo negli anni di attività, ma anche dopo, ovverosia quando si tratta di andare ad incassare la liquidazione, il trattamento di fine rapporto per intenderci (Tfr), ed a percepire la pensione. Le pensioni, per quel che riguarda gli importi, non sono state toccate, ma comunque è stata anticipata la misura di equiparazione uomo-donna per quel che riguarda l’età pensionabile nel settore privato; così come possono esserci problemi nell’incasso del trattamento di fine rapporto (Tfr) che, in caso di pensionamento anticipato, stando alla manovra sarà riconosciuto al lavoratore solo dopo due anni.

Conti correnti remunerati: NonSoloTre del Credem

Un conto corrente bancario che da un lato, nel rispetto di opportune condizioni, è a canone mensile pari a zero euro, e dall’altro remunerato ad un tasso del 3% lordo per il primo anno da 15 mila e fino a 75 mila euro. Sono queste le principali caratteristiche di “NonSoloTre“, un conto corrente innovativo recentemente ideato per i nuovi clienti dal Credem, il Gruppo Credito Emiliano. Ed il tutto a fronte della possibilità di avere un personal banker del Credem sempre a disposizione per offrire al cliente un check-up finanziario gratuito e personalizzato in base alle esigenze del richiedente. Per azzerare il canone mensile di NonSoloTre, che è pari a 7,90 euro, basta possedere almeno due tra i seguenti prodotti/servizi del Credem: prodotti assicurativi, bancomat, mutui, carta di credito, prestiti, e/o ancora l’accredito dello stipendio o della pensione, oppure ancora gli investimenti e l’addebito periodico delle utenze.

Prestito obbligazionario Credem al 4%

Visto il periodo di crisi economica, e soprattutto borsistica, con i mercati azionari sulle montagne russe, i risparmiatori sono sempre più orientati verso porti più sicuri e più tranquilli nell’ottima di investire capitali a breve termine. Una delle possibili strade da seguire, come sempre previa lettura del relativo prospetto informativo, è data dalla obbligazioni societarie, ed in particolare quelle emesse da banche italiane solide. Al riguardo il Credem, Gruppo Credito Emiliano, quotato in Borsa a Piazza Affari, ha annunciato il collocamento del Prestito Obbligazionario Credem che paga gli interessi con cadenza trimestrale a fronte di un tasso annuo lordo pari al 4%, ed il rimborso integrale del capitale investito a scadenza

Prestito obbligazionario Credem a breve termine

Con il Credem, Gruppo Credito Emiliano, fino e non oltre il 17 giugno del 2011, è possibile sottoscrivere un Prestito Obbligazionario a breve termine che offre un tasso fisso annuo lordo al 3,1% a fronte del diritto al rimborso a scadenza dell’intero capitale che il risparmiatore ha investito. Nel dettaglio, le Obbligazioni del Credem hanno una durata pari a trenta mesi a fronte del pagamento della cedola con cadenza trimestrale, ed importo minimo sottoscrivibile pari a soli 1.000 euro nominali, quindi alla portata di tutti. L’offerta che, ai fini della sottoscrizione, occorre leggere il Prospetto Informativo, risulta essere rivolta al pubblico indistinto in Italia, e rimarrà aperta fino al 17 giugno del 2011, come sopra accennato, fatta salva o la chiusura anticipata, oppure la proroga del periodo di offerta previsto; allo stesso modo, salvo proroga o chiusura anticipata, l’offerta per le sottoscrizioni fuori sede è aperta fino e non oltre il 10 giugno del 2011.

Fondo Pensione Azurprevidenza

Più gli anni passano, e più gli importi delle pensioni pagate dallo Stato italiano, rispetto a quelle percepite dai nostri padri, tenderanno a diminuire. La conseguenza di tutto ciò è che, senza essere stati previdenti, sotto tutti i punti di vista, a fine ciclo lavorativo si rischia di percepire una pensione tale da non poter più avere lo stesso tenore di vita di quando si era attivi sul mercato del lavoro. Ed allora è bene valutare al riguardo se non sia il caso di andare a mettere da parte del denaro in un Fondo Pensione in modo da costruirsi una rendita integrativa quando si raggiungerà l’età per il meritato riposo. Al riguardo il Credem, Gruppo bancario Credito Emiliano, propone il Fondo Pensione Azurprevidenza, un prodotto che, sia in base alle proprie necessità, sia in base all’età ed alla propria propensione al rischio ed agli investimenti, offre quattro possibili linee: il comparto azionario, il comparto obbligatorio garantito, con un minimo annuo del 2%, il comparto bilanciato ed il comparto monetario.

Certificati di deposito del Credem

Certificati di deposito con un rendimento che può arrivare fino al 3%. E’ questa la formula di investimento a basso rischio attualmente proposta dal Credem, Gruppo Credito Emiliano, per chi è già cliente dell’Istituto. In particolare, a fronte di un minimo sottoscrivibile pari a 10 mila euro, i certificati di deposito del Credem, per un rendimento garantito fino al 3%, possono essere sottoscritti con una scadenza pari a minimo tre e massimo nove mesi. Al netto della ritenuta fiscale prevista per Legge, l’investitore a scadenza riceverà sia il capitale investito, sia gli interessi maturati. I certificati di deposito del Credem possono chiaramente essere sottoscritti anche attraverso il conferimento di liquidità che eventualmente proviene da altri istituti di credito.

Conto corrente Credem con custodia titoli gratuita

Per chi ha bisogno non solo di un conto corrente, ma anche di un dossier titoli per la gestione degli investimenti monetari, obbligazionari ed eventualmente azionari, i costi complessivi alla fine dell’anno possono lievitare se il prodotto scelto non è conveniente. La soluzione migliore in tal caso, per una famiglia che, oltre alla gestione della liquidità sul conto corrente, necessità di un dossier titoli per la gestione del patrimonio, è quella di un conto corrente “all inclusive”, e magari con le spese di custodia del dossier pari zero. A questa esigenza risponde “Voglio“, il conto corrente ideato dal Credem che, a fronte di un canone mensile offre gratis la custodia dei titoli, ma anche la carta di credito della gamma “Ego” e tutte le operazioni effettuate sul conto che, quindi, sono a zero spese per ogni riga di scrittura sul rapporto bancario.

Gestioni Patrimoniali del Credem

Per far crescere il capitale nel medio e nel lungo periodo, potendo cogliere le migliori opportunità offerte dal mercato, occorrono sia competenze e specializzazione, sia scelte di investimento diversificate. Su queste basi il Credem, Gruppo Credito Emiliano, propone alla propria clientela un’ampia gamma di Gestioni Patrimoniali potendo affidarsi ad un team di professionisti a fronte della scelta di un orizzonte temporale e prospettive ed aspettative di rendimento in linea sia con le proprie esigenze, sia con il proprio profilo di rischio. Le Gestioni Patrimoniali Credem, sottoscrivibili previa lettura delle relative note e prospetti informativi, nascono infatti con l’obiettivo di poter contenere il rischio senza nello stesso tempo rinunciare alle opportunità, spesso importanti, che offrono i mercati finanziari. Tre, in particolare, sono le linee di Gestioni Patrimoniali del Credem: Linee a Benchmark, Linee ad Obiettivo di Investimento e Linee a Gestione Attiva.

Credem: monte dividendi esercizio 2009 a 26,6 milioni

filiale-credemAmmonta a ben 26,6 milioni di euro il monte dividendi che Credem quest’anno distribuirà agli azionisti del Gruppo bancario a valere sull’esercizio 2009; a darne notizia è il Credito Emiliano in concomitanza con l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione del Gruppo bancario, dei dati di bilancio del 2009 che ora dovranno essere approvati il mese prossimo dall’Assemblea degli Azionisti fissata per il 30 aprile 2010 in prima convocazione. A fronte del monte dividendi pari a  26,6 milioni euro, agli azionisti sarà pagata una cedola pari a 0,08 euro per azione con messa in pagamento in data 20 maggio 2010 e data stacco fissata per il 17 maggio 2010. Riguardo all’ammontare del dividendo proposto la scelta del Consiglio di Amministrazione del Gruppo Credem riflette la strategia di medio periodo di mantenere forte la solidità del Gruppo bancario.

Investire Sicuro del Credito Emiliano

filiale-credemSi chiama “Investire Sicuro“, ed è una forma di investimento di natura assicurativa ideata dal Credito Emiliano finalizzata da un lato a preservare l’integrità del capitale investito, e dall’altro a garantire in tutta sicurezza un rendimento attraverso una rivalutazione legata ad una “gestione separata“. “Investire Sicuro” prevede alla stipula un versamento minimo iniziale pari a cinquemila euro, e poi versamenti successivi liberi ma almeno pari sempre a 5.000 euro; in caso di bisogno, anche solo dodici mesi dopo il primo versamento effettuato, il contraente può disinvestire totalmente o chiedere dei riscatti parziali fermo restando, in questo caso, il mantenimento di una giacenza non inferiore ai cinquemila euro. Oltre alla garanzia del capitale investito, il titolare di “Investire Sicuro” può beneficiare del consolidamento dei risultati ottenuti ogni anno e, come accennato, può effettuare liberamente anche degli ulteriori investimenti con dei versamenti aggiuntivi.

Conto Credem senza spese Star con investimento a tasso garantito

filiale-credemIl Credem, Credito Emiliano, ha ideato “Senza Spese Star“, un conto corrente che al vantaggio di liberarsi dai costi fissi, compresa l’imposta di bollo dovuta per Legge, associa anche una interessante opportunità di investimento. Il conto Credem “Senza Spese Star” è stato ideato dal Gruppo bancario per i nuovi clienti, i quali possono avvantaggiarsi del canone zero sul conto, della gratuità di tutte le operazioni, della carta di credito Ego, con quota annuale gratuita se nei dodici mesi viene movimentata per cifre superiori ai tremila euro, e la possibilità di investire, entro i primi sei mesi a partire dall’apertura del conto, fino a 50 mila euro ad un tasso annuo garantito che è pari all’euribor a tre mesi più uno spread dell’1%. I vantaggi offerti dal conto Credem senza spese Star non sono cumulabili con altre promozioni in corso da parte della Banca e, come accennato, prevede il canone zero e spese zero per i primi dodici mesi con l’esclusione di eventuali operazioni di bonifico effettuate presso le filiali.