Banco Popolare: sottoscrizione integrale prestito convertibile

banco-popolareSono stati venduti integralmente nel primo giorno di riofferta in Borsa i diritti inoptati relativi alla sottoscrizione delle complessive 162.014.061 obbligazioni convertibili in azioni ordinarie del Banco Popolare del prestito denominato “Banco Popolare 2010-2014 4,75% convertibile con facoltà di rimborso in azioni”. A darne notizia è il Banco Popolare nel mettere in evidenza, quindi, la integrale sottoscrizione del prestito dopo che nel periodo di offerta era stato sottoscritto il 98,84% del totale delle obbligazioni offerte in opzione a fronte di un controvalore complessivo pari a 984.793.306,95 euro, ed a fronte di numero 160.128.993 Obbligazioni. Nel periodo di riofferta in Borsa dei 7.921.716 diritti inoptati sono stati nel primo giorno sottoscritte numero 1.885.068 obbligazioni convertibili per un controvalore complessivo pari ad euro 11.593.168,20. Complessivamente, l’Offerta del prestito denominato “Banco Popolare 2010-2014 4,75% convertibile con facoltà di rimborso in azioni” si è così chiusa con il pieno successo e con la sottoscrizione di, come accennato, complessive 162.014.061 Obbligazioni a fronte di un controvalore pari a 996.386.475,15 euro.

Titoli di Stato: asta Btp 14 aprile 2010

investire-btpIl Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha reso noto d’aver disposto per mercoledì prossimo, 14 aprile 2010, con data di regolamento fissata per il 16, delle emissioni di Buoni del Tesoro Poliennali (Btp) per un minimo di complessivi 4 e massimi 6 miliardi di euro di due tranche dei seguenti titoli di Stato. La prima emissione, per un importo minimo di 2,5 e massimi 3,5 miliardi di euro, riguarda i Buoni del Tesoro Poliennali con decorrenza 15 gennaio 2010 e scadenza 15 aprile 2015, codice ISIN IT0004568272 e tasso di interesse annuo lordo facciale al 3%. L’altra emissione, in ottava tranche, e per un ammontare minimo di 1,5 e massimi 2,5 miliardi di euro, riguarda i Buoni del Tesoro Poliennali con decorrenza 1º marzo 2009, scadenza 1º marzo 2025, codice ISIN IT0004513641 e tasso di interesse annuo lordo facciale al 5%.

Pronti Contro Termine WebSella

pct-websellaQuella in pronti contro termine è una delle soluzioni di investimento a breve termine più remunerative, compatibilmente con i tassi di mercato attualmente in vigore, ma anche più a basso rischio per chi punta ad ottenere dai propri soldi la remunerazione del capitale unitamente alla restituzione a scadenza dello stesso. Ebbene, anche WebSella.it, la Banca online del Gruppo Banca Sella, propone questa tipologia di strumenti di investimento della liquidità che offrono un rendimento predeterminato, una durata dell’investimento prevalentemente breve, e costi fissi molto contenuti visto che c’è da pagare solamente l’imposta di bollo. In particolare, con WebSella.it si paga l’imposta di bollo, pari a 14,62 euro una tantum, soltanto alla prima sottoscrizione dei Pronti Contro Termine, mentre nessun costo aggiuntivo viene richiesto dalla Banca per le operazioni successive.

Olidata: situazione di squilibrio patrimoniale

pc-olidataLa società Olidata attualmente si trova in una situazione di squilibrio a livello patrimoniale sia economico, sia finanziario. Questo è quanto, tra l’altro, sostiene Baker Tilly Consulaudit S.p.a., la società di revisione di Olidata, in merito al Bilancio di Esercizio della società al 31 dicembre 2009. A renderlo noto è stata la stessa Olidata, società italiana leader nella produzione di personal computer, che ha descritto con una nota i motivi per cui sul progetto di bilancio Baker Tilly Consulaudit abbia rilasciato la “impossibilità ad emettere giudizio“. Nel dettaglio, l’impossibilità ad emettere un giudizio sul Bilancio 2009 è legata sia alle trattative sulla rinegoziazione del debito con gli istituti di credito, che sono ancora attualmente in corso, sia ai tempi per aumentare il capitale sociale ed alle rimanenze iscritte a bilancio 2009. Su quest’ultima voce, in particolare, la società di revisione Baker Tilly Consulaudit ha rilevato come tra le rimanenze ci siano prodotti aventi un valore pari a ben 7,2 milioni di euro che da ben dodici mesi non presentano alcuna movimentazione.

Credit Suisse rinnova il brand della propria piattaforma Etf

credit-suisse-logo-300x105Aria di novità in casa Credit Suisse per quel che riguarda la piattaforma di Exchange Traded Fund dell’istituto di credito svizzero. In effetti, a partire dal prossimo 4 maggio verranno modificate molte delle denominazioni dei prodotti finanziari in questione; anzitutto, si provvederà a utilizzare la sigla CS Etf in sostituzione dell’attuale brand Xmtch per identificare i due Etf appartenenti al diritto lussemburghese, vale a dire Xmtch on MSCI EMU Large Cap, ma anche Xmtch on MSCI Emerging Markets. I nuovi nomi saranno, rispettivamente, CS Etf on MSCI EMU Large Cap e CS Etf on MSCI Emerging Markets; in questo caso, però, occorre ricordare che, nonostante la modifica relativa al branding, i codici Isin e di negoziazione con cui identificare tali strumenti rimarranno sempre gli stessi, così come anche gli obiettivi e le politiche di investimento che i due fondi tenteranno di perseguire.

 

Telecom Italia Media: Assemblea approva Bilancio 2009

telecom-italia-mediaSi è riunita nella giornata di ieri, giovedì 8 aprile 2010, l’Assemblea degli Azionisti ordinaria e straordinaria del Gruppo Telecom Italia Media, la quale per quel che riguarda la parte ordinaria ha approvato il bilancio dell’esercizio 2009, caratterizzato da un giro d’affari che si è attestato a 227,3 milioni di euro segnando una crescita del 5,8% rispetto ad un fatturato di 214,8 milioni di euro conseguito nell’esercizio precedente; l’ascesa dei ricavi è stata resa possibile grazie soprattutto all’apporto dell’Operatore di Rete (TIMB) ed al volume d’affari di TI Media S.p.A.. In sostituzione di Mauro Nanni, ed in linea con la cooptazione avvenuta nel corso della riunione consiliare del 25 febbraio scorso, Andrea Mangoni ha assunto la carica di Consigliere di Amministrazione della Società. L’Assemblea ha inoltre nominato il nuovo Collegio Sindacale che, in assenza di liste di minoranza presentate, coincide con quello proposto dall’azionista di maggioranza Telecom Italia.

Euforia da vino: il certificato sul Brunello rende il 15% annuo

barrique-21-300x236In vino veritas”, “nel vino c’è la verità” dicevano i latini: è una frase che si addice benissimo alla situazione finanziaria dell’apprezzata bevanda alcolica, una verità finanziaria che può ora essere rivelata ai risparmiatori interessati a questo investimento, visto che si tratta di un’opportunità di cui molti ancora non sono a conoscenza. Il prodotto finanziario a cui si fa riferimento è un certificato sul Brunello di Montalcino (noto vino rosso della Toscana), la cui emissione risale ormai al 1996. In cosa consiste, di preciso, l’opportunità di tale strumento? La quotazione di partenza ammontava a circa 210.000 lire di quel periodo, mentre già quattro anni dopo, al momento della sua scadenza, esso era ormai giunto fino a un valore di 330.000 lire, il che vuol dire che ci troviamo di fronte a un interessante rendimento pari al 15% di rivalutazione per ogni anno che viene considerato.

 

Autostrade Meridionali: Assemblea approva distribuzione dividendo

dividendo-autostrade-meridionaliL’Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Autostrade Meridionali ha deliberato per la distribuzione di un dividendo pari a 0,80 euro per azione, che sarà messo in pagamento in data 15 aprile con stacco cedola fissato per il 12 aprile 2010. A darne notizia è la società autostradale nel precisare che l’Assemblea Ordinaria degli Azionisti, tenutasi nella giornata di ieri, mercoledì 7 aprile 2010, ha altresì approvato sia la relazione del Consiglio di Amministrazione, sia la relazione finanziaria annuale, da cui è emerso il conseguimento nel 2009 di un utile pari a 12,58 milioni di euro. Il dividendo di 0,80 euro per ciascuna delle 4.375.000 azioni ordinarie di Autostrade Meridionali coincide con quello proposto dal Consiglio di Amministrazione in concomitanza con l’approvazione del progetto di Bilancio 2009, e corrisponde a complessivi 3,5 milioni di euro dell’utile di esercizio.

Conto corrente remunerato Banca Etruria

conto-remunerato-banca-etruriaSi chiama “ContoFico“, ed è un conto corrente bancario ideato e pensato dall’Istituto di credito popolare Banca Etruria per permettere alla propria clientela di poter fruire dei servizi e delle operazioni bancarie di base rigorosamente a canone zero ed a costo zero. Una delle caratteristiche attualmente interessanti di “ContoFico” è in particolare quella che prevede sulle giacenze un tasso del 2,5% fino al mese di giugno del 2010 a patto che però a sottoscriverlo sia un nuovo cliente. Oltre a questo vantaggio sulla remunerazione, “ContoFico” è come accennato a canone mensile zero, operazioni illimitate gratuite, accredito della pensione e dello stipendio gratis così come senza costi e/o oneri aggiuntivi sono gli invii dell’estratto conto bancario e la domiciliazione delle utenze. Subito attivi per chi sottoscrive “ContoFico” sono altresì la carta Bancomat/Pagobancomat, l’operatività attraverso il canale dell’Home Banking e “Green Click“, il servizio che permette di ricevere la documentazione relativa alle comunicazioni della Banca in formato digitale evitando quindi sprechi di carta e potendo sempre avere a portata di PC i documenti.

Calano gli investimenti in oro: nuovo appeal per alluminio e pepe

passivazione-metallo-300x253Parlare del momento attuale dell’oro e degli investimenti ad esso relativi non è certo agevole: la domanda del “biondo metallo” è infatti in costante calo e molto vicina a una situazione di crisi vera e propria. Le informazioni in questo senso giungono da Fortis Bank, istituto di credito belga, il quale ha recentemente provveduto a pubblicare un apposito documento, denominato appunto “Fortis Bank Metal”: ebbene, in base a questa pubblicazione, il 2010 dovrebbe concludersi con un sopravanzo per quel che riguarda le riserve auree, un surplus eccessivo rispetto all’equilibrio di domanda e di offerta. Si tratta comunque di una situazione piuttosto singolare, visto che gli Etf quotati sull’oro stanno andando molto forte e hanno aumentato gli acquisti del metallo.

 

Mondo Home Entertainment: migliora il risultato netto 2009

film-mondo-hePer l’anno in corso Mondo Home Entertainment punta ad un miglioramento del proprio risultato operativo grazie sia allo sviluppo del canale Pay TV ed ai contratti relativi alla cessione dei diritti TV, sia allo sfruttamento dei canali home video e cinema. A farlo presente è la società in concomitanza con l’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione di Mondo Home Entertainment del progetto di Bilancio 2009 che sarà sottoposto all’Assemblea degli Azionisti del Gruppo il 29 aprile prossimo in prima convocazione, ed eventualmente il giorno dopo in seconda convocazione. Mondo Home Entertainment, inoltre, stima di riportare un risultato operativo 2010 in miglioramento grazie anche alle riduzioni di costi legate alla riorganizzazione del Gruppo che risulta essere già avviata.

Fondi Obbligazionari: raccolta marzo 2010 oltre i 3 miliardi di euro

fondi-comuni-assogestioni-raccoltaNello scorso mese di marzo in Italia i Fondi Comuni di Investimento Obbligazionari hanno messo a segno una raccolta che ha superato la barriera dei tre miliardi di euro; a comunicarlo è Assogestioni in accordo con il consueto Rapporto mensile, da cui è altresì emerso come gli asset complessivi detenuti nei Fondi Obbligazionari alla fine dello scorso mese di marzo si siano attestati oltre i 173 miliardi di euro, corrispondenti ad una quota pari a circa il 40% del totale di asset detenuti dall’industria dei Fondi Comuni di Investimento. Nel complesso, la raccolta netta marzo 2010 del sistema Fondi si è attestata a 1,86 miliardi di euro, con un patrimonio in crescita a quota 444 miliardi di euro e con una prevalenza di sottoscrizioni nette verso i prodotti Obbligazionari, i Flessibili, i Bilanciati ma anche i Fondi Hedge che lo scorso anno erano stati oggetto di pesanti deflussi.

Gruppo CIR: KOS verso lo sbarco in Borsa

piazza-affariPer KOS S.p.A., società appartenente al Gruppo CIR, si avvicina lo sbarco in Borsa. Mercoledì scorso, 31 marzo 2010, la società operante nel settore dell’assistenza sociosanitaria ha infatti depositato presso Borsa Italiana S.p.A. e presso la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob) la richiesta per l’ammissione a quotazione delle azioni ordinarie sull’MTA, il Mercato Telematico Azionario, nonché la richiesta di autorizzazione per il nulla osta alla pubblicazione del Prospetto Informativo. Ai fini dell’iter che porterà alla quotazione di KOS S.p.A., l’Assemblea degli Azionisti il 17 marzo scorso ha provveduto ad approvare un aumento del capitale sociale al servizio dell’Offerta. Nel dettaglio, l’Offerta è destinata in Italia al pubblico indistinto ed agli investitori qualificati, mentre all’estero la sottoscrizione delle azioni KOS S.p.A. è riservata ai soli investitori istituzionali con l’esclusione di Giappone, Canada, Australia e Stati Uniti.

El.En.: CdA propone di non distribuire dividendo

laser_el_enPer l’anno in corso El.En. prevede di tornare alla redditività dopo che il 2009 è stato archiviato con una perdita netta pari a 5,3 milioni di euro. A darne notizia è la società quotata in Borsa dopo che il Consiglio di Amministrazione ha esaminato ed approvato il progetto di Bilancio relativo all’esercizio 2009, caratterizzato, tra l’altro, da un giro d’affari che si è attestato rispetto al 2008 in contrazione del 32,7% a 149,1 milioni di euro. Alla luce di questi dati, ed in vista dell’Assemblea degli Azionisti di El.En., convocata il 29 aprile prossimo in prima convocazione, ed il giorno dopo in seconda convocazione, il Consiglio di Amministrazione ha proposto per quest’anno, ed a valere sull’esercizio 2009, di non distribuire alcun dividendo. Per quanto riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, El.En. con una nota ha fatto presente come si punti al ritorno della redditività sia grazie al contenimento dei costi, sia in scia alle attese di conseguire un leggero aumento del giro d’affari 2010 rispetto all’anno precedente.