Goldman Sachs consiglia di comprare azioni Stm con uscita da jv

E’ un momento positivo in borsa per le azioni STMicroelectronics, che anche oggi sono in rialzo a Piazza Affari. Il titolo del colosso italo-francese dei chip guadagna l’1,54% a 6,26 euro. I prezzi hanno raggiunto un top intraday a 6,305 euro, il livello più alto da quasi un mese. Dopo aver definito i dettagli di uscita dalla joint venture ST-Ericsson, la banca newyorkese Goldman Sachs ha ribadito la sua raccomandazione sulle azioni Stm a “buy” (comprare) con target price a 8 euro.

Investimenti fotovoltaico: ecco la joint venture 3Sun

Si chiama 3Sun, ed è un’azienda, nel catanese, che si candida a diventare uno dei player internazionali nel settore della produzione di moduli fotovoltaici. Trattasi, nello specifico, di una joint venture paritetica largamente annunciata nei mesi scorsi, e che vede scendere in campo Sharp, STMicroelectronics ed Enel Green Power per quella che è la più grande fabbrica italiana specializzata nella produzione di pannelli fotovotaici che saranno destinati non solo al mercato italiano, ma anche in Europa, Africa e Medio Oriente. 3Sun è l’azienda di grandi dimensioni che mancava al nostro Paese e che sinora, spesso, aveva portato molte società italiane della filiera del fotovoltaico ad acquistare i pannelli all’estero.

STMicroelectronics: ricavi 2010 superano i $ 10 miliardi

Nel 2010, con un fatturato di 10,35 miliardi di dollari, il colosso europeo dei semiconduttori STMicroelectronics ha conseguito i ricavi netti più elevati di sempre. A darne notizia è stata proprio la società dei chips in concomitanza con il rilascio dei dati dell’intero 2010 e dell’ultimo quarto fiscale dello scorso anno, caratterizzato in particolare da una crescita dei ricavi netti, su base sequenziale, pari al 6,6% a fronte di un margine lordo che si è attestato al 39,9%. L’utile netto 2010 si è attestato a 830 milioni di dollari a fronte di una posizione finanziaria netta che, attestatasi a fine anno a $ 1,15 miliardi, è aumentata anno su anno di 732 milioni di dollari. Il 2010, in accordo con un comunicato ufficiale emesso da STMicroelectronics, è stato un anno record per tutta la gamma del portafoglio “Sense and Power“, nell’analogico, nei MEMS, ma anche nelle applicazioni destinate all’industria automobilistica, ed ai microcontrollori.

STMicroelectronics: ricavi netti Q2 2010 in forte crescita

Giovedì scorso, 22 luglio 2010, il colosso europeo dei semiconduttori STMicroelectronics ha comunicato i risultati relativi al secondo trimestre fiscale ed al primo semestre 2010 chiusosi lo scorso 26 giugno. Ebbene, con un volume di ricavi netti pari a 2.531 milioni di dollari, la società ha riportato un fatturato in crescita dell’8,9% rispetto al trimestre precedente, e del 27% su base annua, mentre il margine lordo, pari al 38,3%, è stato, in accordo con quanto messo in risalto da STMicroelectronics con un comunicato, il migliore da ben 37 trimestri a questa parte. L’utile netto di periodo è stato pari a $ 356 milioni di euro grazie ad un business che ha fatto registrare una crescita in doppia cifra in tutte le aree dove STMicroelectronics opera ed in tutti i segmenti di mercato con la sola esclusione di quello relativo alle telecomunicazioni.

STMicroelectronics: Assemblea approva dividendo esercizio 2009

dividendo-stmNella giornata di ieri, martedì 25 maggio 2010, si è riunita in Olanda, per la precisione ad Amsterdam,  l’Assemblea generale annuale del colosso europeo dei semiconduttori STMicroelectronics. Ebbene, in accordo con quanto reso noto dalla società, l’Assemblea ha approvato tutte le delibere proposte dal Consiglio di Sorveglianza, tra cui la distribuzione di un dividendo in contanti che corrisponde a 0,28 dollari per azione, e che sarà pagato agli azionisti di STMicroelectronics ogni tre mesi in quattro rate aventi un eguale importo; nel dettaglio, in corrispondenza dei giorni 31/5/2010, 23/8/2010, 29/11/2010 e 21/2/2011, le azioni ordinarie STMicroelectronics staccheranno la cedola e, quindi, saranno negoziate sul mercato “ex dividendo”.

STMicroelectronics: tornano i profitti nel Q1 2010

stm-bilancio-q1-2010Nel primo trimestre di quest’anno il colosso europeo dei semiconduttori STMicroelectronics è tornato al profitto con utili netti pari a complessivi 57 milioni di dollari; a darne notizia è la società con un comunicato, sottolineando altresì come nel periodo gennaio – marzo 2010 i ricavi siano balzati del 40,1% a $ 2,32 miliardi rispetto al primo quarto del 2009; il cash flow operativo netto si è inoltre attestato nel periodo a 176 milioni di dollari americani, ovverosia su un valore pari al 7,6% delle vendite. In merito alla forte crescita del fatturato, STMicroelectronics ha posto l’accento sul fatto che tutte le divisioni di business nel primo trimestre 2010 hanno raggiunto una crescita a due cifre; a livello geografico, i risultati di crescita più ampi sono stati conseguiti dalla società dei semiconduttori in America, Asia e Cina. Secondo quanto dichiarato da Carlo Bozotti, presidente e CEO di STMicroelectronics, la società ha raggiunto risultati in linea con le proprie aspettative avvantaggiandosi del rimbalzo della domanda grazie anche all’offerta di prodotti nuovi ed innovativi.

STMicroelectronics: proposto aumento dividendo cash

dividendo-stmIl 25 maggio prossimo, ad Amsterdam, l’Assemblea generale annuale degli azionisti 2010 di STMicroelectronics sarà chiamata a dare il via libera, su approvazione da parte del Consiglio di Sorveglianza del colosso europeo dei semiconduttori, alla distribuzione di un dividendo in contanti superiore a quello pagato lo scorso anno e pari, nello specifico, a 0,28 dollari americani per azione. A darne notizia con una nota ufficiale è proprio STMicroelectronics, precisando che il Consiglio di Sorveglianza ha così approvato la proposta di pagamento del dividendo cash proposta della direzione aziendale che prevede, nello specifico, il pagamento dello stesso in quattro rate di pari importo. In base ai valori di chiusura delle azioni STMicroelectronics al New York Stock Exchange il 16 aprile scorso, il dividendo proposto dal Consiglio di Sorveglianza corrisponde ad un rendimento del 2,7%.