STMicroelectronics: Assemblea approva dividendo esercizio 2009

dividendo-stmNella giornata di ieri, martedì 25 maggio 2010, si è riunita in Olanda, per la precisione ad Amsterdam,  l’Assemblea generale annuale del colosso europeo dei semiconduttori STMicroelectronics. Ebbene, in accordo con quanto reso noto dalla società, l’Assemblea ha approvato tutte le delibere proposte dal Consiglio di Sorveglianza, tra cui la distribuzione di un dividendo in contanti che corrisponde a 0,28 dollari per azione, e che sarà pagato agli azionisti di STMicroelectronics ogni tre mesi in quattro rate aventi un eguale importo; nel dettaglio, in corrispondenza dei giorni 31/5/2010, 23/8/2010, 29/11/2010 e 21/2/2011, le azioni ordinarie STMicroelectronics staccheranno la cedola e, quindi, saranno negoziate sul mercato “ex dividendo”.

In base ai valori di chiusura delle azioni STMicroelectronics al New York Stock Exchange (NYSE) del 16 aprile scorso, il dividendo proposto dal Consiglio di Sorveglianza di STM corrisponde ad un rendimento pari al 2,7%. L’Assemblea generale annuale degli azionisti della società dei chip e dei dispositivi elettronici, inoltre, ha approvato i conti 2009 presentati in conformità con gli “IFRS“, ovverosia gli International Financial Reporting Standards; inoltre, ad Alessandro Ovi ed a Raymond Bingham è stato rinnovato il mandato all’interno del Consiglio di Sorveglianza, con la conseguenza che i due membri resteranno in carica per un triennio che terminerà in concomitanza con l’Assemblea generale annuale degli azionisti di STMicroelectronics dell’anno 2013.

Sul sito Web di STMicroelectronics, così come prevede la Legge, saranno pubblicate e messe a disposizione degli azionisti tutte le informazioni dettagliate sull’Assemblea di ieri unitamente alla documentazione ed all’ordine del giorno completo. A partire dal 14 giugno 2010, in particolare, sempre sul sito Internet di STMicroelectronics saranno presenti i verbali in bozza dell’Assemblea generale annuale degli azionisti che, quindi, potranno essere liberalmente consultabili ed a disposizione di tutti gli azionisti del colosso europeo dei chip che, tra l’altro, il 10 marzo scorso, ha depositato presso la “SEC”, Securities and Exchange Commission, ovverosia l’equivalente della nostra Consob in Italia, i conti relativi all’anno 2009.

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