STMicroelectronics: tornano i profitti nel Q1 2010

Nel primo trimestre di quest’anno il colosso europeo dei semiconduttori STMicroelectronics è tornato al profitto con utili netti pari a complessivi 57 milioni di dollari; a darne notizia è la società con un comunicato, sottolineando altresì come nel periodo gennaio – marzo 2010 i ricavi siano balzati del 40,1% a $ 2,32 miliardi rispetto al primo quarto del 2009; il cash flow operativo netto si è inoltre attestato nel periodo a 176 milioni di dollari americani, ovverosia su un valore pari al 7,6% delle vendite. In merito alla forte crescita del fatturato, STMicroelectronics ha posto l’accento sul fatto che tutte le divisioni di business nel primo trimestre 2010 hanno raggiunto una crescita a due cifre; a livello geografico, i risultati di crescita più ampi sono stati conseguiti dalla società dei semiconduttori in America, Asia e Cina. Secondo quanto dichiarato da Carlo Bozotti, presidente e CEO di STMicroelectronics, la società ha raggiunto risultati in linea con le proprie aspettative avvantaggiandosi del rimbalzo della domanda grazie anche all’offerta di prodotti nuovi ed innovativi.

In particolare, rispetto allo scorso anno i segmenti a crescere di più sono stati quelli del Computer e dell’Automobile con un rialzo, rispettivamente, pari al 59% ed al 61%, mentre su base sequenziale, ovverosia rispetto all’ultimo trimestre del 2009, i segmenti che si sono messi in bella vista sono stati quelli dell’Automobile, Elettronica di Consumo e Industriale. In definitiva, quindi, per STMicroelectronics il 2010 è iniziato bene dopo aver annunciato nei giorni scorsi, tra l’altro, il ritorno al pagamento di un dividendo corposo a favore degli azionisti.

Il 25 maggio prossimo, infatti, l’Assemblea, ad Amsterdam, sarà chiamata ad approvare un dividendo in pagamento per quest’anno pari a complessivi $ 0,28 per azione proposto dal Consiglio di Sorveglianza; la cedola, come di consueto, sarà suddivisa e pagata in quattro rate di pari importo con la prima di questa che, a favore degli azionisti al Nyse e sulle Borse europee, sarà pagata nel prossimo mese di giugno.