Amundi Etf lancia 15 nuovi prodotti: 12 sono inediti

Amundi Etf, la piattaforma di quotazione di questo specifico strumento di investimento, continua a sviluppare nuovi prodotti e si è segnalata in questi ultimi giorni per il lancio di quindici nuovi Exchange Traded Fund su Borsa Italiana: tra l’altro, si tratta di Etf praticamente nuovissimi, visto che ben dodici di essi sono addirittura inediti per il nostro paese. Con che cosa avranno a che fare dunque gli investitori italiani? L’offerta permette di beneficiare di due Etf azioniari (inediti per Borsa Italiana) attraverso i quali esporsi sui mercati europei, senza tralasciare gli altri paesi del mondo, un altro Etf che punta sulle performance dei mercati emergenti (in particolare, quello brasiliano) e due Etf di tipo obbligazionario, i quali consentono di ottenere un’adeguata copertura dal rischio di inflazione (nel primo caso) e di diversificare le strategie di portafoglio per quel che concerne un buon numero di bond societari con rating al di sopra del livello BBB- secondo il giudizio di Standard & Poor’s. Ma, come è stato già accennato, l’offerta non si limita a questi prodotti.

 

In effetti, Amundi ha provveduto a quotare anche sei Etf di tipo obbligazionario short (anch’essi inediti per quel che riguarda il mercato italiano) che permettono ai soggetti interessati di esporsi inversamente al mercato dei titoli di Stato dell’area dell’euro, in modo da sfruttare i rialzi dei tassi; molto interessanti, inoltre, sono i sei strumenti che prendono come riferimento finanziario gli indici Short EuroMTS Eurozone Government Broad, che offrono le posizioni più appetibili in relazione ai tassi europei.

Un ultimo cenno, ma non per la minore importanza, spetta ai quattro Etf quotati sulle materie prime: si tratta ancora una volta di prodotti inediti per Borsa Italiana, i quali consentono di esporsi sui segmenti delle materie agricole, ma anche dei metalli industriali e preziosi. Un paniere di questo tipo è senza dubbio molto interessante, dato che l’acquisto fisico non è più necessario, ma ci si limita a replicare semplicemente l’evoluzione dei mercati in questione.