Bond municipali: per lo Utah record settimanale di emissioni

Lo Stato americano dello Utah, celebre dal punto di vista geografico per le Montagne Rocciose e la capitale mormone Salt Lake City, può vantare attualmente ben due miliardi di dollari in obbligazioni e bond di tipo municipale: non solo, proprio nel corso di questa settimana esso sta guidando le offerte relative a tale segmento finanziario con 1,25 miliardi di dollari di emissioni, a causa del consistente rialzo delle vendite, giunte al loro livello record da sei mesi a questa parte. I nuovi titoli obbligazionari a cui ci stiamo riferendo non sono dunque un deterrente per gli acquirenti a investire nello Utah, così come è anche emerso da una recente analisi di Eversore Wealth Management; lo stato federale può contare, tra le altre cose, su una delle popolazioni più giovani di tutti gli Stati Uniti e su alcune riserve monetarie in grado di agevolare la crescita economica complessiva.


Tra l’altro, da Salt Lake City sono giunti propositi concreti circa la spesa da effettuare in merito a settori quali l’educazione, il trasporto e la salute. Le previsioni parlano di una vendita di azioni da parte di Stati e municipalità pari a 10,5 miliardi di dollari, il livello più alto dallo scorso mese di marzo: inoltre, si tratta della prima volta nel 2010 che l’emissione finanziaria riesce a superare la soglia dei dieci miliardi per diverse settimane consecutive.

Lo Utah è uno degli stati su cui si può fare maggiore affidamento, soprattutto a causa dell’incoraggiante rating stilato dalle principali agenzie (AAA, vale a dire il massimo grado di investimento e il minor rischio di default possibile), dunque si può contare su un debito forte e su un sistema di fondi pensione ben sviluppato e ammortizzato. Infine, c’è da sottolineare come lo stesso Utah potrebbe far registrare dei costi relativi ai prestiti inferiori rispetto alle attese, una delle conseguenze principali dell’eccesso di domanda di obbligazioni.

Lascia un commento