L’Alaska sta vendendo debito in grande quantità

L’Alaska, celebre stato federato americano, sta emettendo il proprio debito nel corso di questa settimana per un importo pari a 166 milioni di dollari: si tratta della prima quotazione finanziaria che beneficia del giudizio più alto in assoluto da parte delle tre principali agenzie di rating (Standard & Poor’s, Moody’s e Fitch). Volendo essere ancora più precisi, si sta parlando della transazione inaugurale che il territorio in questione da quando Fitch ha provveduto ad aumentare la propria valutazione. In effetti, lo scorso 7 gennaio l’agenzia ha innalzato di un gradino il proprio giudizio, salito in questa maniera fino al livello massimo (AAA).

Non era mai successo finora, quindi si è colta l’occasione al volo. In particolare, il gruppo franco-americano ha riconosciuto la buona tenuta delle riserve di bilancio dell’Alaska, con un ammontate totale di ventitré miliardi di dollari che sono previsti nel 2019. La posizione finanziaria è stata pertanto riconosciuta e messa in luce. A questo punto sono otto gli stati federati a stelle e strisce che possono vantare un livello simile di rating in tutti e tre i casi. Di questo gruppo fa parte integrante la Virginia, il cui debito a dieci anni ha un rendimento che a scadenza dovrebbe raggiungere gli 1,87 punti percentuali.

La domanda degli investitori finanziari ha messo in risalto uno spread dello 0,13% al di sopra del benchmark per quel che concerne questo tipo di bond, con un lieve cambiamento rispetto a quando sono stati emessi a febbraio. L’Alaska, il quale non ha alcuna imposta sul reddito, sta vendendo tutto questo volume di debito in qualità di titoli che sono esenti da qualsiasi tipo di tassa. Gli introiti della cessione a cui si sta facendo riferimento serviranno a finanziare progetti come una libreria scolastica e nuove facilitazioni per i licei del posto. I bond municipali sono molto frequenti negli Stati Uniti e in questo caso hanno una qualità decisamente alta.

Lascia un commento