Biotecnologie, gli Etf dovranno affrontare nuove sfide

La netta conquista della Camera da parte dei Repubblicani di questa settimana potrebbe avere un impatto negativo non solo sul mondo finanziario statunitense, ma anche e soprattutto sugli Exchange Traded Fund che sono collegati all’ambito delle biotecnologie; una recente ricerca del New York Times ha messo in luce, infatti, come la voce “ricerca e sviluppo” da parte delle agenzie con scopi non militari, includendo quindi anche la ricerca sanitaria e scientifica, corra il rischio di subire un calo di 12,3 punti percentuali, assestandosi a quota 57,8 miliardi di dollari, ben al di sotto degli auspicati 66 miliardi del presidente Obama. Cosa può succedere a questo punto? Tra gli enti maggiormente coinvolti figurano sicuramente i National Institutes for Health, visto che le stime parlano di una perdita molto vicina ai tre miliardi (-9% dei finanziamenti), la National Science Foundation (si rischia un vero e proprio crollo, 19 punti percentuali in meno di budget) e la National Oceanic and Atmospheric Administration (si prospetta addirittura un -34%).


Sono cinque, in particolare, i fattori che influenzano le performance degli Etf biotech: si tratta, nello specifico, delle fusioni e acquisizioni, i nuovi prodotti (il profitto societario dipende dalla rapida assimilazione di essi), i regolamenti, i finanziamenti e il successo di una determinata compagnia. Questi strumenti finanziari, molto amati dagli investitori, rappresentano proprio la modalità più adatta e positiva per porre in essere una esposizione adeguata al settore industriale in questione.

L’allerta attuale ricomprende diversi prodotti, ma si possono elencare quelli maggiormente a rischio, come l’iShares Nasdaq Biotechnology, lo SPDR S&P Biotech Etf e il First Trust Nyse Arca Biotech Etf (questi ultimi due sono stati lanciati dalla nota società di gestione del risparmio Arca). Il successo o meno di un Etf biotecnologico non può essere predetto con assoluta certezza, gli unici punti di riferimento sono rappresentati dai test clinici o dall’approvazione di un farmaco.

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