Zucchero e caffè a livelli record, gli hedge fund in fase di attesa

Sarà uno scherzo della finanza, ma lo zucchero non è mai stato così salato come in questo momento: una delle accelerazioni più brusche del comparto delle materie prime è stata proprio quella del dolce alimento, la quale si è assestata su livelli davvero da record. L’ultima quotazione, infatti, parla di 772,7 dollari necessari per una tonnellata di zucchero, il che equivale a dire che vi è stato un aumento di 3,3 punti percentuali. Tra l’altro, questo rally positivo è stato accompagnato anche dal formidabile guadagno fatto registrare dallo zucchero grezzo (+5%). Come è stato possibile un rialzo simile e come devono comportarsi di conseguenza gli investitori? Il dollaro è sempre più debole nei confronti delle altre divise, ma è stato soprattutto il nuovo piano economico della Fed a far reagire le commodities, con i seicento miliardi di liquidità che dovrebbero agevolare gli acquisti.


Gli ordini sono stati automatici, ma c’è anche il timore che le esportazioni da parte dell’India possano condizionare il comparto in maniera negativa. Dalla nazione asiatica sono state infatti autorizzate ulteriori export, per un ammontare pari a 930.000 tonnellate, i quali hanno aumentato il totale fino a un milione e mezzo. In pratica, però, questo dato deve essere interpretato in un modo un po’ differente, visto che il governo di Nuova Delhi ha deciso di lanciare un segnale importante circa la vendita dei prodotti che erano rimasti bloccati per i difficili trasporti, oltre allo zucchero più raffinato degli industriali del settore.

Esportazioni più “libere” potrebbero verificarsi nel momento in cui l’accordo Open General License diventerà effettivo. Tra l’altro, bisogna anche ricordare che lo stesso zucchero, insieme al caffè, sono stati presi letteralmente di mira da diversi strumenti finanziari, in primis gli hedge fund: le due qualità della bevanda (robusta e arabica) sono ai loro massimi da svariato tempo, rispettivamente due e tredici anni, con dei rialzi costanti.

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