Futures: cacao e zucchero sugli scudi, in calo il caffè

Le commodities alimentari non hanno certo brillanto per coerenza di performance nel corso delle ultime contrattazioni dei futures: in effetti, se lo zucchero e il cacao sono riusciti a conseguire un rialzo piuttosto importante, lo stesso non può dirsi del caffè, il quale è calato alla sua quotazione più bassa degli ultimi quattro mesi. È sicuramente lo zucchero il bene su cui occorre concentrare la maggiore attenzione. In effetti, il dolce prodotto è cresciuto come non accadeva ormai da aprile, nonostante i ritardi delle spedizioni relative al Brasile, il maggior esportatore al mondo in tal senso. Questi arretrati provenienti dai porti brasiliani sono però attesi nei prossimi venti o trenta giorni, così come ha voluto sottolineare a tutti i costi la Datagro Limited, società attiva nel campo della ricerca industriale.

Giusto una settimana fa, poi, i contratti futures di New York sono aumentati di 3,4 punti percentuali, il sesto guadagno consecutivo. Secondo gli analisti esperti di questo specifico segmento, il Brasile rappresenta la ragione principale per la quale il mercato può essere capace di un recupero positivo, dunque si possono attendere con fiducia livelli consistenti e scorte interessanti. Nel dettaglio, lo zucchero grezzo relativo alle spedizioni di ottobre è incrementato di 0,83 centesimi (+3,3%), attestandosi così a quota 26,21 centesimi per ogni singola libbra presso l’Ice Futures newyorkese. Poco prima della chiusura, comunque, il prezzo era arrivato addirittura a 26,31 centesimi. La commodity è stata molto attiva nel 2010, tanto da riuscire a ricavare oltre il 70%, quindi sono lecite le aspettative di nuovi aumenti anche quest’anno.

Per quel che concerne invece le spedizioni di settembre del caffè qualità arabica, il calo è stato pari a 6,2 centesimi (-2,5%), tanto che ora la quotazione è arrivata a 2,463 dollari la libbra, sempre presso l’Intercontinental Exchange. Infine, l’aumento del cacao, insieme a quello dello zucchero raffinato, si riferisce al Liffe di Londra.

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