Wells Fargo risorge con utili record

Wells Fargo, tra i primi istituti di credito statunitensi a pubblicare i propri conti trimestrali, può ben brindare alla definitiva inversione di tendenza. L’azienda ha infatti affermato che negli ultimi tre mesi dell’anno, l’utile è cresciuto del 24 per cento su base annuale a 5,1 miliardi di dollari, con un profitto record per azione di 91 centesimi. L’utile netto per tutto il 2012 è invece salito del 19 per cento rispetto al 2011 a 18,9 miliardi di dollari (profitto record per azione di 3,36 dollari).

Bene, riportava la Repubblica sulle proprie pagine online, anche l’andamento del fatturato, in crescita del 7 per cento a 21,9 miliardi di dollari nel quarto trimestre, rispetto a quanto rilevato nello stesso periodo dell’anno precedente, e in crescita del 6 per cento a 86,1 miliardi di dollari nel 2012 (vedi anche Warren Buffet critica il QE3 della Federal Reserve).

I risultati hanno superato le stime degli osservatori, che attendevano in media profitti per 87 centesimi per azione, e giro d’affari di poco superiore ai 21 miliardi di dollari. Ad ogni modo, i risultati – almeno quelli del quarto trimestre – sembrano essere condizionati prevalentemente da alcune voci straordinarie, come un onere di 644 milioni di dollari, 9 centesimi per azione, in accantonamenti per incrementare le riserve in vista delle spese da sostenere nell’ambito del patteggiamento per chiudere la causa per presunte violazioni nelle procedure di foreclosure.

Ad ogni modo, sottolineava ancora La Repubblica, “Wells Fargo ha segnalato che nel quarto trimestre la media di depositi è cresciuta di 72 miliardi di dollari rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre i prestiti sono cresciuti di 29,9 miliardi a un totale di 799,6 miliardi di dollari. Nell’intero anno il leverage operativo è stato positivo: la crescita del fatturato, appunto pari al 6%, ha superato l’aumento del 2% delle spese. Inoltre la banca ha parlato di “un ritorno superiore agli investitori” tramite il pagamento di un dividendo dell’83% più alto e il riacquisto di circa 120 milioni di propri titoli. Wells Fargo, che ha erogato 125 miliardi di dollari di mutui durante il trimestre, ha fatto sapere inoltre che le commissioni sui mutui sono aumentate da 2,4 a 3,1 miliardi. Infine, gli accantonamenti per future perdite collegate ai prestiti sono calate da circa 2 a 1,8 miliardi di dollari” (vedi anche Wells Fargo offre due tranche di bond a tre anni).

 

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