Conto Webank con rendimento alto e certo per quindici mesi

Webank, Banca online del Gruppo Bipiemme, ha recentemente lanciato sul Conto Webank una interessante promozione, con richiesta di apertura da inoltrare entro il prossimo 10 novembre, che permette di avere sulle somme depositate e vincolate per quindici mesi il 2,80% lordo annuo, ovverosia uno dei tassi più elevati attualmente offerti in Italia sulla remunerazione delle giacenze con vincolo. Il 2,80% annuo lordo per quindici mesi significa che in tutto il periodo il guadagno lordo è pari a 3,50% lordo che, tolte le tasse al 27%, individuano un rendimento netto del 2,55% che chiaramente è interessante. Il tutto, come accennato, a fronte della richiesta di apertura del Conto Webank da inoltrare, da parte del nuovo cliente, entro il prossimo 10 novembre, ed a fronte dell’attivazione della linea vincolata a 15 mesi entro il 30 novembre 2010; Webank, entro la data indicata, permette inoltre di poter attivare più linee vincolate al 2,80% annuo lordo per quindici mesi fino ad un controvalore totale pari a ben 250 mila euro.

Il tutto a fronte dei vantaggi offerti da una Banca online ed in particolare da Webank che propone il Conto senza spese di apertura, di gestione e di chiusura, operazioni effettuabili senza limiti e tutti gli strumenti di pagamento di cui si ha bisogno: dal libretto degli assegni alla carte di credito e passando per i pagamenti periodici, il bancomat, l’accredito dello stipendio, le domiciliazioni, le carte ricaricabili, i bonifici, il pagamento dei bollettini postali ed il servizio di ricarica delle schede Sim dei telefoni cellulari.

I soldi con il Conto Webank possono essere spostati dal conto di deposito remunerato al conto corrente con i fondi che tornano subito disponibili. Conto Webank è infatti sia un conto corrente con tanti servizi bancari gratuiti e con fruizione illimitata, sia un conto di deposito remunerato che permette, con diverse linee di vincolo, di poter far fruttare al meglio i propri risparmi anche per durate minime pari a tre mesi, mentre sul conto corrente le somme rendono con l’indicizzazione al tasso della Banca centrale europea più uno spread dello 0,10%.