Conto Arancio+: rendimento vincolato a partire da un euro

Al fine di rendere ancora più accessibile, ai sottoscrittori di Conto Arancio, l’attivazione dell’opzione Arancio+, Ing Direct ha abbassato la soglia di ingresso portandola ad appena un euro. Questo è quanto si legge sul sito Internet del colosso bancario e finanziario, ragion per cui così come il Conto Arancio si può aprire anche depositando un solo euro, allo stesso modo Arancio+, l’opzione di Conto Arancio che prevede l’investimento della liquidità con vincolo, non ha in sostanza più alcuna soglia di accesso. L’opzione Arancio+, lo ricordiamo, può essere attivata da chi è già titolare di un Conto Arancio, e prevede, a fronte di un vincolo che può essere di 3, 6, oppure 12 mesi, un interesse superiore a quello base previsto per il Conto Arancio. Attualmente, e fino al 26 giugno 2010, per somme vincolate a 12 mesi a partire da un euro, e fino a 49.999,99 euro, il tasso annuo lordo applicato è al 2%, ovverosia, tolte le tasse al 27%, l’1,46% netto. Per somme a partire da 100 mila euro, sempre con vincolo a 12 mesi, si ottiene un rendimento annuo lordo del 2,40%, ovverosia l’1,75% netto che di certo è interessante.

Con Arancio+ gli interessi vengono accreditati all’investitore a scadenza del vincolo, ma le somme sono comunque sempre svincolabili; in caso di svincolo prima della scadenza, infatti, è possibile rientrare in caso di necessità in possesso delle somme, ed in tal caso Ing Direct riconoscerà comunque al cliente il tasso base previsto per il proprio Conto Arancio.

Il Conto Arancio, lo ricordiamo, è un conto di deposito remunerato senza spese di apertura, gestione e chiusura, ed offre attualmente, al netto dei periodi promozionali, un tasso annuo base lordo dell’1%. Ma chiaramente con Arancio+, in virtù della soglia di ingresso bassissima, c’è comunque la possibilità di ottenere una remunerazione più che doppia rispetto al tasso base. Sul Conto Arancio gli interessi maturati mese dopo mese vengono pagati alla fine di ogni anno da Ing Direct a fronte di zero spese anche dal fronte dell’imposta di bollo che non si paga.