Deutsche Bank: il nuovo certificato ha come sottostante Eni

Eni06logoSono iniziate ormai da pochi giorni le emissioni e contrattazioni sul Sedex del nuovo prodotto finanziario messo a disposizione da Deutsche Bank, una delle realtà bancarie tedesche più interessanti: si tratta, nello specifico, di un certificato di investimento che vede appunto l’istituto teutonico come società emittente e che viene sostanzialmente classificato come investment certificate di classe B. Il titolo del sottostante, invece, sarà quello dell’Ente Nazionale Idrocarburi, a creare quindi una sinergia fondamentale tra due enti così ben strutturati. Intanto, occorre sottolineare che questo strumento ha già ottenuto i rating per quel che concerne il debito di lungo termine, i quali sono tra i più alti in tutte e tre le principali agenzie (ad esempio, Moody’s ha rilasciato un giudizio di Aa1); in riferimento, invece, al debito di termine più breve, c’è da dire che si va da A-1 di Standard & Poor’s a F1+ di Fitch. Quali sono le caratteristiche peculiari di tale certificato di Deutsche Bank?

 

Anzitutto, il prezzo relativo all’emissione sarà pari a cento euro per ogni titolo azionario. Inoltre, non bisogna dimenticare che la scadenza è stata fissata alla data del 12 marzo del 2013 e sarà proprio il fattore temporale quello da tenere in maggiore considerazione: in effetti, sono state studiate sei “finestre” ogni semestre per poter porre in essere il cosiddetto esercizio anticipato. In quest’ultimo caso, comunque, la percentuale di riferimento viene sostanzialmente a diminuire ogni anno di cinque punti, con una base di partenza che è pari al 100% al momento delle prime due rilevazioni dei semestri, mentre nelle ultime due si arriverà fino a un livello del 90%.

 

La cedola, inoltre, è del 3%, pertanto se si vuole ottenere la liquidazione del certificato, allora occorrerà calcolare il valore nominale e sommare a quest’ultimo le cedole che corrispondono ai trimestri che sono già passati. Il rimborso del capitale, infine, sarà possibile solamente se il sottostante non avrà perso più del 70%.

Lascia un commento