Italian Certificate Awards, ecco i riconoscimenti del 2010

Palazzo Mezzanotte, l’altro nome con cui è noto il Palazzo delle Borse di Milano, è stato la cornice ideale per la quarta edizione degli Italian Certificate Awards, la manifestazione che premia annualmente i migliori certificati di investimento del nostro paese: la serata a cui ci stiamo riferendo è quella di due giorni fa e ha messo in luce dei riconoscimenti davvero interessanti, delle vere e proprie indicazioni utili per i risparmiatori italiani. Le categorie in questione erano ben sette, vale a dire il certificato dell’anno, l’emittente dell’anno, il miglior prodotto a capitale garantito, il premio speciale “Certificate Journal”, il miglior certificato a capitale protetto, il miglior certificato a leva e il miglior strumento a capitale non protetto, un novero davvero esauriente, nonostante nel 2009 le categorie fossero addirittura nove.


La scelta dei vincitori e delle caratteristiche da premiare si è basata essenzialmente sulla classificazione dell’Acepi, l’associazione che si occupa nel dettaglio di tali emissioni. Ovviamente, non potevano mancare i grandi nomi della finanza e degli investimenti, tra cui si possono citare Unicredit, Bnp Paribas e Deutsche Bank. Analizziamo ora nel dettaglio tutti i riconoscimenti e le varie motivazioni addotte: il certificato dell’anno 2010 è risultato l’Express Coupon Plus (Eurostoxx 50) di Sal. Oppenheim, il quale ha avuto la meglio su Athena Match Race di Bnp Paribas e il certificate di Banca Imi sull’indice Hang Seng. La società emittente dell’anno è stata invece Banca Imi. Per quel che riguarda, poi, la categoria del premio speciale “Certificate Journal”, Deutsche Bank ha prevalso su Bnp Paribas e Rbs.

Passando invece alle categorie concernenti la tipologia di capitale, il Commodities Cash di Rbs è il miglior prodotto a capitale protetto e garantito, nell’ambito del capitale protetto condizionato ha trionfato l’Athena Match Race di Bnp Paribas, l’Open End Quanto su oro di Unicredit è il miglior certificato a capitale non protetto, mentre i Mini Futures Long di Rbs hanno dominato la categoria della leva.

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