Unicredit Group: l’Ad Alessandro Profumo rassegna le dimissioni

L’Amministratore delegato di Unicredit Group, Alessandro Profumo, ha rassegnato le dimissioni. A darne notizia con una nota ufficiale è stato proprio il colosso bancario europeo nel sottolineare come, dopo 15 anni, a seguito dell’orientamento che è maturato in sede di Consiglio di Amministrazione, è stato concordato che è giunto il momento per un cambiamento ai vertici del Gruppo. Il CdA ha accettato le dimissioni di Profumo ringraziandolo per il lavoro svolto negli ultimi 15 anni che, tra l’altro, ha portato Unicredit Group a trasformarsi da banca puramente domestica ad uno dei più importanti gruppi bancari del Vecchio Continente. A livello di capitalizzazione, negli ultimi quindici anni, Unicredit Group è passata da un valore di 1,5 miliardi di euro ad una capitalizzazione di ben 37 miliardi di euro con una generazione di utili conseguita ogni trimestre anche durante la recente crisi finanziaria globale.

Unicredit, indiscrezioni parlano del lancio di un covered bond

Manca soltanto l’ufficialità, ma pare assai probabile che Unicredit, uno dei principali gruppi bancari del nostro paese, sia fortemente intenzionata a lanciare sul mercato un nuovo covered bond (ricordiamo che si tratta di obbligazioni garantite, caratterizzate soprattutto da una forte liquidità e da un basso rischio): lo strumento finanziario in questione avrà una durata di cinque anni e verrà sostanzialmente garantito da alcuni mutui di tipo residenziale e di qualità italiani. Le principali indiscrezioni, inoltre, parlano con insistenza di un pool di istituti di credito pronti a gestire questa emissione, vale a dire colossi come Hsbc, Ing, Royal Bank of Scotland e Bnp Paribas. Il lancio è molto atteso, potrebbe avvenire nei prossimi giorni, qualcuno azzarda già la data di domani. Si parlava in precedenza di mutui residenziali, ma cosa si intende con questa specifica garanzia?

Fondi a Formula Pioneer di Unicredit

Il valore del capitale investito, al lordo della fiscalità vigente, risulta essere preservato in corrispondenza di una ben determinata scadenza, mentre in un primo periodo, della durata che può essere variabile dai due ai 5 anni, il rendimento è fissato alla stipula ed è dato dal risultato di una altrettanta ben determinata formula. Sono queste le principali caratteristiche dei “Fondi a formula”, prodotti innovativi del risparmio gestito distribuiti da Unicredit e ideati dalla società di gestione del Gruppo bancario Pioneer Asset Management SA. E così per i Fondi, che appartengono alla famiglia dei fondi lussemburghesi, al termine del periodo iniziale di scadenza viene riconosciuto un rendimento dato dalla formula, mentre successivamente l’investimento prosegue, e quindi si resta investiti nel Fondo, con una quota pari ad almeno i due terzi del capitale posizionata su titoli del mercato monetario ed in titoli di debito che risultano essere emessi da enti governativi del Vecchio Continente.

Certificati di deposito e polizze tradizionali Unicredit

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Per chi punta ad investire con un orizzonte temporale non solo predefinito, ma anche possibilmente a breve termine, il colosso bancario europeo Unicredit propone alla propria clientela, tra l’ampia gamma di strumenti finanziari a basso rischio, anche i certificati di deposito. Trattasi, nello specifico, di titoli emessi dalla Banca a fronte di un interesse a tasso fisso oppure a tasso variabile; la formula di sottoscrizione in agenzia del certificato di deposito di Unicredit può essere nominativa oppure al portatore a fronte del diritto alla scadenza di vedersi rimborsato il capitale più gli interessi secondo la formula di investimento zero coupon. Unicredit propone alla propria clientela anche strumenti finanziari a basso rischio di natura assicurativa; trattasi, in particolare, di polizze che sono con la formula del premio unico, hanno una durata vitalizia, prevedono il riconoscimento annuo di una cedola, oppure il reinvestimento della stessa nella polizza.

Unicredit MoneyBox Self Service: come annullare le operazioni

Le operazioni di investimento attraverso il prodotto di Unicredit “MoneyBox Self Service“, possono essere annullate in caso di errore solamente nella stessa giornata di sottoscrizione. A farlo presente sul proprio sito Internet è Unicredit Banca nel sottolineare inoltre come la richiesta di annullamento dell’operazione, chiaramente in caso di errore magari legato ai quantitativi acquistati, possa essere effettuata presentandosi in filiale oppure via telefono se il correntista ha aderito al servizio di Unicredit di Banca Telefonica. Il prodotto “MoneyBox Self Service“, lo ricordiamo, è riservato ai correntisti Unicredit che puntano ad investire, a fronte di un rischio basso e di un rendimento certo, la liquidità attraverso un vincolo di breve o di brevissimo termine; in particolare, gli investimenti con “MoneyBox Self Service” possono essere effettuati tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,30 e fino a non oltre le ore 21,30 della giornata. Attualmente i vincoli temporali offerti dal prodotto “MoneyBox Self Service” sono tre e sono i seguenti: a quattro mesi il rendimento netto è pari allo 0,40% annuo, a sei mesi il rendimento netto sale allo 0,50% annuo, mentre è pari allo 0,70% netto per i vincoli a nove mesi.

SuperSave Fineco: investimento a rendimento garantito

Per chi è titolare di un conto corrente di Fineco, c’è la possibilità di poter effettuare investimenti di liquidità a basso rischio ed a rendimento garantito grazie a “SuperSave“, una formula di investimento ideale per vincolare a breve ed a brevissimo termine la liquidità ottenendo un rendimento noto e certo alla stipula. SuperSave di Fineco è infatti un investimento a rendimento garantito che garantisce la restituzione a scadenza del capitale più il pagamento degli interessi. I tassi offerti non sono altissimi ma sono quelli classici per la remunerazione della liquidità che, tra l’altro, con Fineco può avvenire non solo in euro, ma anche in dollari. Nel dettaglio, attualmente SuperSave Fineco in euro con vincolo a tre mesi rende lo 0,75% annuo lordo, ovverosia lo 0,66% netto considerando la tassazione al 12,5% sugli interessi lordi maturati.

Unicredit Group: via libera al Progetto Insieme per i Clienti

Nell’ambito del Progetto denominato “Insieme per i Clienti“, Unicredit Group ha reso noto nella giornata di ieri che il Consiglio di Amministrazione ha approvato, in linea con quanto già reso noto nei mesi scorsi alla comunità finanziaria, il processo di fusione per incorporazione in UniCredit S.p.A. degli Istituti di credito controllati, ovverosia UniCredit Banca, UniCredit Banca di Roma, Banco di Sicilia, UniCredit Corporate Banking, UniCredit Private Banking, UniCredit Family Financing Bank e UniCredit Bancassurance Management & Administration. Unicredit prevede che la fusione possa avere efficacia a partire dall’1 novembre del corrente anno, e lo stesso dicasi anche per la fusione per incorporazione in Unicredit S.p.A. di UniCredit Partecipazioni S.r.l., allo stesso modo approvata dal Consiglio di Amministrazione del colosso bancario europeo.

Unicredit lancia Bond perpetuo con facoltà rimborso anticipato

unicreditIl colosso bancario europeo Unicredit Group ha reso noto in data odierna, mercoledì 14 luglio 2010, il lancio di strumenti innovativi di capitale consistenti, in particolare, di un Bond di durata commisurata a quella di UniCredit per un importo pari a 500 milioni di euro. Trattasi, nello specifico, di un’emissione obbligazionaria perpetua ma con la facoltà, esercitabile da parte dell’emittente, di rimborsare a partire dal decimo anno il prestito previa la relativa autorizzazione da parte della Banca d’Italia. Il Bond perpetuo non è destinato al mercato retail ma solo ed esclusivamente agli investitori istituzionali del Vecchio Continente. L’emissione del Bond perpetuo, in accordo con quanto spiega Unicredit in una nota ufficiale, è finalizzata al fabbisogno di strumenti innovativi di capitale che è previsto per il corrente anno dopo che il Gruppo bancario, per un controvalore pari a 750 milioni di euro, alla fine dello scorso anno aveva messo a punto un’operazione della stessa natura.

MoneyPlan Self Service: investire online in Fondi

risparmio-gestitoE’ possibile sottoscrivere, essendo titolari di un conto corrente e di un deposito titoli, quote di Fondi Comuni di Investimento direttamente via Internet senza recarsi in filiale e leggendo il Prospetto Informativo dal Web prima dell’acquisto? Ebbene, la risposta è affermativa visto che sono oramai numerose le Banche italiane che offrono questo comodo servizio per chi vuole diversificare gli investimenti puntando sul risparmio gestito ed in particolare su Fondi in linea con il proprio profilo di rischio. Tra queste c’è anche il colosso bancario europeo Unicredit Group che alla propria clientela propone “MoneyPlan Self Service“, il servizio di sottoscrizione online di quote di Fondi Pioneer Investments attraverso dei conferimenti mensili. L’investitore, in particolare, non deve far altro che scegliere la rata mensile, a partire da un importo minimo molto basso, e pari a 50 euro, scegliere il piano di rateazione, con un minimo di 36 rate, quindi della durata minima di tre anni, ed effettuare il versamento iniziale che deve essere pari a sei rate, quindi 300 euro se si sceglie come importo quello minimo pari a 50 euro.

Unicredit: oro e argento per i due nuovi certificati

silver-gold-barL’ultima novità di cui si è resa protagonista Unicredit, una delle principali realtà bancarie del nostro paese, riguarda, nello specifico, il segmento dei certificati di investimento: il Sedex, il mercato specializzato appunto nella negoziazione degli strumenti derivati, potrà beneficiare pertanto di due nuovi prodotti targati dall’istituto di credito e che prenderanno come principale punto di riferimento le quotazioni dell’oro e dell’argento. Come funzioneranno dunque questi due certificati? Anzitutto, si tratta degli Open End Quanto Certificates e la società emittente è UniCredit Bank AG. Poi, c’è da aggiungere che ci troviamo di fronte a degli strumenti piuttosto affidabili, visto che sono stati in grado di ricevere un importante giudizio dalle principali agenzie di rating internazionale, vale a dire il rating A1 da Moody’s, e un rating A sia da Fitch che da Standard & Poor’s. È una conferma fondamentale, in tempi di crisi come questi, dato che l’investitore può puntare su dei certificati dal rendimento garantito a livello globale.

 

Unicredit: il nuovo certificato garantisce un rendimento aggiuntivo

unicredit1-300x224Unicredit, una delle principali realtà bancarie d’Italia e d’Europa, ha deciso di focalizzare il proprio comparto relativo agli investimenti sul mondo dei certificati: in particolare, grazie alla distribuzione operata da Fineco, spa del gruppo creditizio, è stato possibile lanciare sul mercato un nuovo interessante certificato, il quale presenta, tra le sue peculiarità e vantaggi, la garanzia di un rendimento aggiuntivo al termine del primo anno. Tra l’altro, questo strumento finanziario assicura anche il capitale dell’investitore nell’ipotesi di cali consistenti dell’indice sottostante, vale a dire fino a 30 punti percentuali. L’emissione risale ormai a quattro giorni fa e c’è subito da dire che la struttura di tale prodotto è quella tipica di un express coupon e che il rendimento di cui si parlava in precedenza ammonta al 6%. L’indice sottostante accennato sopra è l’Eurostoxx 50, l’indice di titoli relativo all’area dell’euro e creato dalla Stoxx Limited.

 

Unicredit: dividendo 2010 per azioni ordinarie e risparmio

aumento-capitale-unicreditUnicredit Group quest’anno pagherà la cedola, sia per le azioni ordinarie, sia per quelle di risparmio; questo è infatti l’orientamento del Consiglio di Amministrazione del colosso bancario europeo che, al riguardo, proporrà all’Assemblea dei Soci, in sede ordinaria, l’approvazione relativa alla distribuzione di un dividendo pari a 3 centesimi di euro per le azioni ordinarie, e di 4,5 centesimi di euro per le azioni a risparmio di Unicredit Group. La decisione di distribuire il dividendo cash per entrambe le categorie di azioni è diretta conseguenza dei dati 2009 approvati dal Consiglio di Amministrazione, e caratterizzati sia da un progressivo miglioramento dei costi, sia al rafforzamento della struttura del capitale e dello stato patrimoniale del Gruppo bancario. Nel dettaglio, l’utile netto nell’esercizio 2009 è stato pari per il Gruppo a ben 1,70 miliardi di euro a fronte di un risultato di gestione cresciuto, anno su anno, del 20,3%, ed un margine di intermediazione in salita del 2,6%; il tutto, come accennato, a fronte di un calo dei costi operativi, anno su anno, dell’8,2%, e di un rapporto costi ricavi che per l’anno scorso si è attestato al 55,6%.

Conto Salvadanaio Special di Unicredit

conto-corrente-salvadanaioIl Gruppo bancario europeo Unicredit ha lanciato una nuova ed interessante formula di deposito remunerato, avente un basso grado di rischio, denominata “Conto Salvadanaio Special“; trattasi di un prodotto ideale per chi può contare su giacenze superiori ai 25 mila euro, e vuole ottenere la remunerazione dal capitale senza spese e, soprattutto, senza dover essere soggetto a vincoli, ovverosia con la possibilità di ritirare il capitale in qualsiasi momento senza alcuna penale o commissione applicabile. Attualmente, e fino al prossimo 30 giugno del 2010, il Conto Salvadanaio Special di Unicredit offre dei tassi annui lordi promozionali come segue: per giacenze sotto i 25 mila euro l’interesse è praticamente nullo, e pari a solo lo 0,01% lordo per l’esattezza; per giacenze dai 25 mila euro e sotto i 50 mila euro, il tasso annuo lordo balza invece allo 0,90%; da 50 mila e sotto i 75 mila euro il capitale viene remunerato all’1,25% lordo; per somme sopra i 75 mila euro, e sotto i 100 mila euro, il rendimento lordo balza all’1,50% per poi arrivare all’1,75% lordo per le somme sopra i 100 mila euro.

Fondi: Piani di accumulo con Unicredit

pac-unicreditL’investimento in Fondi Comuni può rappresentare una soluzione redditizia per far rendere il capitale con un’ottica di medio e lungo periodo, e con un livello di rischio compatibile con i propri obiettivi e con le proprie esigenze. Ma al fine di mediare il rischio nel tempo, una delle soluzioni di investimento ideali per evitare di sbagliare il timing d’entrata con somme in un’unica soluzione, è quella di sfruttare un “Pac”, un Piano di accumulo del capitale che permette di ridurre il rischio e di effettuare dei versamenti periodici in linea con le proprie disponibilità finanziarie. Il colosso bancario europeo Unicredit, attraverso la Società di Gestione del Risparmio Pioneer Investments, permette di sottoscrivere piani di accumulo in Fondi che offrono tra l’altro grande flessibilità in termini di rata mensile, durata e periodicità. Nel dettaglio un piano di accumulo con Unicredit è attivabile con un rata minima a partire da soli 50 euro e con periodicità dei versamenti annuale, semestrale, trimestrale, bimestrale o mensile.