Unicredit Group: l’Ad Alessandro Profumo rassegna le dimissioni

L’Amministratore delegato di Unicredit Group, Alessandro Profumo, ha rassegnato le dimissioni. A darne notizia con una nota ufficiale è stato proprio il colosso bancario europeo nel sottolineare come, dopo 15 anni, a seguito dell’orientamento che è maturato in sede di Consiglio di Amministrazione, è stato concordato che è giunto il momento per un cambiamento ai vertici del Gruppo. Il CdA ha accettato le dimissioni di Profumo ringraziandolo per il lavoro svolto negli ultimi 15 anni che, tra l’altro, ha portato Unicredit Group a trasformarsi da banca puramente domestica ad uno dei più importanti gruppi bancari del Vecchio Continente. A livello di capitalizzazione, negli ultimi quindici anni, Unicredit Group è passata da un valore di 1,5 miliardi di euro ad una capitalizzazione di ben 37 miliardi di euro con una generazione di utili conseguita ogni trimestre anche durante la recente crisi finanziaria globale.

Per il Gruppo, recita la nota emessa da Unicredit, sono state preparate con i risultati ottenuti, ma anche con i progetti in corso quali ad esempio One4C, le condizioni per un futuro di successo sostenibile. Nell’attesa che venga nominato il nuovo Amministratore Delegato di Unicredit Group, la società fa sapere che le deleghe esecutive sono state in via temporanea trasferite al Presidente Dieter Rampl che, tra l’altro, ha ricevuto dal Consiglio di Amministrazione il mandato sia per identificare, sia per proporre nelle prossime settimane il successore di Alessandro Profumo.

Le dimissioni dell’Ad Profumo giungono in concomitanza con le forti critiche inerenti l’ascesa dei libici nel capitale sociale di Unicredit Group. Ma l’Adusbef, che con un comunicato ufficiale ha senza mezzi termini brindato alle dimissioni di Profumo, ha colto l’occasione per sottolineare come la soddisfazione sia pari a quella in concomitanza, negli anni scorsi, con le dimissioni di Antonio Fazio, ex presidente della Banca d’Italia. Per l’Adusbef il signor Profumo è stato in Unicredit Group “un banchiere tra i più arroganti e sprezzanti che ha vessato e spremuto clienti e risparmiatori”.