Pioneer Investments propone tre nuovi fondi di fondi

Due giorni fa Pioneer Investments, società di investimenti americani che opera soprattutto nel risparmio gestito, ha avviato la commercializzazione di nuovi fondi di fondi di diritto italiano. La gamma in questione si chiama “UniCredit Evoluzione”. Nel dettaglio, si sta parlando di tre strumenti finanziari, le cui denominazioni fanno intendere chiaramente le caratteristiche, vale a dire Reddito, Economia Reale e Trend. Gli intenti sono sostanzialmente due, ovvero trarre il massimo profitto dall’apprezzamento del capitale che è stato investito e soddisfare esigenze ben precise dei risparmiatori. Procediamo dunque con ordine.

Fondi investimento Unicredit

Attraverso la società Pioneer Investments, il colosso bancario europeo Unicredit è in grado di poter offrire alla propria clientela oltre 100 Fondi di Investimento con soglie di accesso accessibili a tutti, a partire da soli 50 euro al mese, orizzonte di investimento di medio e di lungo periodo, in base al prodotto scelto, ma anche costi di sottoscrizione differenziati e disinvestimenti che sono sempre possibili ai correnti valori di mercato. I Fondi di Pioneer Investments offrono diversificazione, ma anche personalizzazione, accessibilità e flessibilità grazie al fatto che è possibile sia investire in un’unica soluzione, con la possibilità di poter sempre effettuare dei versamenti aggiuntivi, sia con la modalità “PAC“, ovverosia quella del Piano di Accumulo del Capitale che permette di mediare il rischio nel tempo. Il tutto a fronte del valore delle quote dei Fondi di Pioneer Investments che, con cadenza giornaliera, sono consultabili sulla stampa economica e, quindi, è possibile conoscere in qualsiasi momento qual è il controvalore dei propri investimenti.

Pioneer punta sul Ritorno Assoluto per i propri fondi comuni

Europa, Medio Oriente e Maghreb sono le aree internazionali che presentano i maggiori rischi per gli investitori finanziari, chi per motivi economici (vedi il debito sovrano di molti paesi dell’eurozona) chi per cause più strettamente politiche e geografiche: è proprio per questo motivo, oltre all’incertezza che risiede nell’ambito di molti altri prodotti, che Pioneer Investments ha deciso di lanciare dei fondi in grado di soddisfare specifiche esigenze. In effetti, una recente indagine aveva messo in luce come gli investitori istituzionali siano propensi a ottenere un rendimento assoluto positivo, in particolare nel medio-lungo termine, una opportunità che viene preferita congiuntamente a un attento controllo del rischio.

Gestioni patrimoniali: Portfolio UniCredit, sei linee di investimento

Un prodotto con ben sei linee di investimento e con un soglia minima di ingresso pari a 15 mila euro. E’ questo, nell’ambito dei servizi di gestione patrimoniale della gamma denominata “First”, “Portfolio UniCredit“, il prodotto del Gruppo bancario europeo grazie al quale in maniera personalizzata, diversificata e flessibile, è possibile andare ad affidare i propri investimenti ad un gestore professionale. Con Portfolio Unicredit, nell’ambito di un unico mandato, il cliente di Unicredit Group può “muoversi” all’interno delle sei linee di investimento in quanto queste risultano essere combinabili tra di loro e sottoscrivibili contemporaneamente. Nel dettaglio, una di queste sei linee di investimento è monetaria, e quindi funge da vera e propria “area parcheggio” della liquidità investita precedentemente nelle altre linee. Le altre linee di investimento risultano essere invece flessibili con quote di capitale destinate all’azionario sulla base di diversi limiti. Portfolio UniCredit è gestibile in maniera flessibile sia con i versamenti aggiuntivi, sia con il cambio delle linee di investimento. Portfolio UniCredit è inoltre sempre sotto controllo grazie ad un rendiconto dettagliato che Unicredit invia al domicilio del cliente.

Fondi: Piani di Accumulo senza vincoli

Il “PAC” in Fondi Comuni di Investimento, ovverosia il cosiddetto Piano di Accumulo del Capitale, rappresenta una interessante formula di investimento per chi punta ad investire a piccole dosi con il vantaggio che in questo modo, con diversi timing d’ingresso, si può mediare il rischio ed abbattere la volatilità specie se il PAC viene attivato su Fondi azionari e comunque con un profilo di rischio medio/alto. E’ altrettanto importante che il PAC sia flessibile e conveniente, ovverosia tale che il sottoscrittore possa nel caso non solo sospendere i conferimenti, ma anche richiedere il disinvestimento parziale o totale delle quote senza costi aggiuntivi.

Pioneer Investments: il nuovo fondo è incentrato sull’Asia

Focalizzazione sul continente asiatico e scadenza nel 2016: sono queste le due caratteristiche principali del nuovo fondo comune lanciato da Pioneer Investments, la società di investimenti fondata negli Stati Uniti ma attualmente di nazionalità italiana che ha deciso di incentrare le proprie strategie di portafoglio sulle più importanti borse dell’Asia, proteggendo al contempo il capitale. Si tratta nello specifico di un fondo a formula (la denominazione esatta è Pioneer Unicredit a formula Asia maggio 2016): questa tipologia di prodotto beneficia di risultati che sono determinabili mediante criteri oggettivi indicati appunto nella formula di calcolo, solitamente legati alle performance dei mercati azionari.

Fondi comuni: Pioneer decide di investire sulle principali borse asiatiche

Il nome è già una garanzia ed illustra molte delle principali caratteristiche finanziarie: Pioneer Unicredit a formula Asia 21 dicembre 2015 è il nuovo fondo di investimento dell’omonima compagnia milanese, uno degli operatori più attivi in questo senso a livello internazionale. In effetti, si tratta di un prodotto pensato appositamente per quegli investitori che hanno intenzione di focalizzare le strategie di portafoglio sui mercati azionari più importanti del continente asiatico: la garanzia fondamentale è quella del capitale protetto. Il rendimento del fondo in questione dipenderà sostanzialmente da un indice, l’S&P Asia 50, il quale osserva da vicino le performance dei migliori cinquanta titoli di nazioni come Singapore, Corea del Sud, Hong Kong e Taiwan. Non si tratta di paesi scelti con un criterio casuale, ma delle piazze continentali con maggiore liquidità subito dopo quella giapponese.

Pioneer conferma la propria predilezione per il gruppo Bric

Non è passato molto tempo dall’ultima iniziativa simile che Pioneer Investment torna alla ribalta con un nuovo fondo di investimento appositamente pensato per focalizzare le strategie di portafoglio sul gruppo dei paesi Bric (Brasile, Russia, India e Cina): questo tipo di prodotti si conferma un vero e proprio cavallo di battaglia per la compagnia statunitense, la quale vuole offrire la più ampia disponibilità di capitale protetto e volatilità ridotta. Lo strumento a cui ci stiamo riferendo si chiama Pioneer UniCredit a formula Bric 4 dicembre 2015 e, come si evince già da questa denominazione, prevede una scadenza a cinque anni (viene considerato un investimento di medio termine): si tratta, in estrema sintesi, di una delle formule più consigliate per quei soggetti che hanno intenzione di focalizzare le proprie strategie sui principali paesi emergenti, contando sul capitale protetto.

Fondi a Formula Pioneer di Unicredit

Il valore del capitale investito, al lordo della fiscalità vigente, risulta essere preservato in corrispondenza di una ben determinata scadenza, mentre in un primo periodo, della durata che può essere variabile dai due ai 5 anni, il rendimento è fissato alla stipula ed è dato dal risultato di una altrettanta ben determinata formula. Sono queste le principali caratteristiche dei “Fondi a formula”, prodotti innovativi del risparmio gestito distribuiti da Unicredit e ideati dalla società di gestione del Gruppo bancario Pioneer Asset Management SA. E così per i Fondi, che appartengono alla famiglia dei fondi lussemburghesi, al termine del periodo iniziale di scadenza viene riconosciuto un rendimento dato dalla formula, mentre successivamente l’investimento prosegue, e quindi si resta investiti nel Fondo, con una quota pari ad almeno i due terzi del capitale posizionata su titoli del mercato monetario ed in titoli di debito che risultano essere emessi da enti governativi del Vecchio Continente.

MoneyPlan Self Service: investire online in Fondi

risparmio-gestitoE’ possibile sottoscrivere, essendo titolari di un conto corrente e di un deposito titoli, quote di Fondi Comuni di Investimento direttamente via Internet senza recarsi in filiale e leggendo il Prospetto Informativo dal Web prima dell’acquisto? Ebbene, la risposta è affermativa visto che sono oramai numerose le Banche italiane che offrono questo comodo servizio per chi vuole diversificare gli investimenti puntando sul risparmio gestito ed in particolare su Fondi in linea con il proprio profilo di rischio. Tra queste c’è anche il colosso bancario europeo Unicredit Group che alla propria clientela propone “MoneyPlan Self Service“, il servizio di sottoscrizione online di quote di Fondi Pioneer Investments attraverso dei conferimenti mensili. L’investitore, in particolare, non deve far altro che scegliere la rata mensile, a partire da un importo minimo molto basso, e pari a 50 euro, scegliere il piano di rateazione, con un minimo di 36 rate, quindi della durata minima di tre anni, ed effettuare il versamento iniziale che deve essere pari a sei rate, quindi 300 euro se si sceglie come importo quello minimo pari a 50 euro.

Pioneer: al via il nuovo fondo comune che investe sui Bric

PIONEER_301_logoIl Brasile, la Russia, l’India e la Cina (paesi spesso raggruppati nella sigla Bric) sono spesso indicati da analisti ed economisti come le “mete” più interessanti per effettuare investimenti finanziari; la pensa decisamente in questo modo anche Pioneer Investments, la nota società di investimenti che ha sede, oltre che a Milano, anche negli Stati Uniti, in Irlanda e Singapore, la quale ha deciso di lanciare sul mercato un apposito fondo che investe proprio sulle principali economie emergenti, grazie anche a una buona protezione dal rischio di volatilità. Il prodotto in questione, denominato “Pioneer UniCredit a formula BRIC 3 dicembre 2015”, è stato ideato in modo specifico per quei soggetti che sono da sempre interessati agli investimenti dei mercati azionari dei paesi in forte via di sviluppo, senza tralasciare però un concetto fondamentale come la protezione del capitale. Come funziona esattamente questo strumento?

 

Fondi obbligazionari: molti cali, ma anche il boom di Mediolanum

ennio-dorisL’ultimo rapporto di Assogestioni in relazione all’andamento dei fondi di tipo obbligazionario non è certo incoraggiante: secondo l’associazione , infatti, la raccolta di tali strumenti finanziari ha raggiunto quota 343 milioni di euro, certo una buona fetta per quel che concerne il patrimonio totale del comparto (tra l’altro i flussi netti sono ancora piuttosto consistenti), ma comunque si tratta di un dato in leggero calo. Il declino in questione riguarda soprattutto i fondi flessibili, mentre i fondi di tipo bilanciato sono riusciti a raccogliere un patrimonio pari a 19 miliardi di euro. Le notizie peggiori provengono dai cosiddetti fondi hedge, per i quali è stata registrata una raccolta negativa e alti deflussi, pur rimanendo stabili gli assets. Assogestioni ha sciorinato una serie di dati su cui occorre riflettere a fondo, anche e soprattutto alla luce della situazione economica che stiamo vivendo.

 

Fondi: Piani di accumulo con Unicredit

pac-unicreditL’investimento in Fondi Comuni può rappresentare una soluzione redditizia per far rendere il capitale con un’ottica di medio e lungo periodo, e con un livello di rischio compatibile con i propri obiettivi e con le proprie esigenze. Ma al fine di mediare il rischio nel tempo, una delle soluzioni di investimento ideali per evitare di sbagliare il timing d’entrata con somme in un’unica soluzione, è quella di sfruttare un “Pac”, un Piano di accumulo del capitale che permette di ridurre il rischio e di effettuare dei versamenti periodici in linea con le proprie disponibilità finanziarie. Il colosso bancario europeo Unicredit, attraverso la Società di Gestione del Risparmio Pioneer Investments, permette di sottoscrivere piani di accumulo in Fondi che offrono tra l’altro grande flessibilità in termini di rata mensile, durata e periodicità. Nel dettaglio un piano di accumulo con Unicredit è attivabile con un rata minima a partire da soli 50 euro e con periodicità dei versamenti annuale, semestrale, trimestrale, bimestrale o mensile.