Emak: le prospettive per il 2011

Per l’anno in corso Emak, società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nella produzione e nella commercializzazione di macchine per la manutenzione del verde, tra cui le motozappe, i decespugliatori ed i rasaerba, stima una crescita del fatturato dell’ordine del 5%, in linea con le previsioni di mercato. A darne notizia è stata la società con un comunicato ufficiale in concomitanza con l’esame e l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione, dei dati relativi all’esercizio 2010. Emak ha sottolineato come anche la crescita 2010 sia stata del 5% circa dopo la crisi 2009 che ha penalizzato il business societario. Per il 2011, comunque, la crescita del mercato di settore non sarà omogenea visto che Emak da un lato s’attende una ripresa significativa negli Usa e soprattutto nei Paesi Emergenti, mentre in Europa, ed in particolare in Grecia, Irlanda, Spagna e Portogallo ci sono ancora delle sacche di crisi. A fronte di un 5% di crescita del fatturato 2011 stimato da Emak, quella mondiale di mercato, sempre nell’anno in corso, è attesa tra +4% e +6%.

Juventus Football Club: CdA approva la semestrale 2010-2011

Si è chiuso con ricavi in calo del 29%, a 88,8 milioni di euro, il primo semestre 2010/2011 di Juventus Football Club. A darne notizia è la società dopo che il Consiglio di Amministrazione ha esaminato ed approvato i dati semestrali, caratterizzati altresì da un risultato netto negativo per 39,5 milioni di euro rispetto ad un saldo positivo, pari a 14,2 milioni di euro, conseguito nello stesso periodo dell’anno precedente. Per quel che riguarda il calo semestrale del fatturato, Juventus Football Club ha precisato come questo sia da spiegarsi con i minori proventi incassati dalla competizioni in ambito Uefa, ma anche per effetto dell’entrata in vigore della nuova normativa sulla vendita centralizzata dei diritti televisivi. I costi operativi nel periodo sono cresciuti del 16,8% a 100,1 milioni di euro sia per effetto di incentivazioni all’esodo che, una tantum, sono state riconosciute alle cessioni, sia in virtù dei maggiori costi per l’acquisizione temporanea dei diritti di prestazione pluriennale di alcuni calciatori.

Danieli & C.: ricavi 2010 in forte aumento

Si è chiuso con gli indicatori economici e finanziari in forte crescita il 2010 per il Gruppo Danieli. Giovedì scorso, 24 febbraio 2011, il Consiglio di Amministrazione di Danieli & C. si è infatti riunito per esaminare ed approvare la la relazione finanziaria semestrale consolidata al 31 dicembre 2010, caratterizzata da ricavi in crescita del 33% a 1,4 miliardi di euro a fronte di un Ebitda balzato del 62%, ed un utile netto di Gruppo cresciuto del 34% a 84,1 milioni di euro rispetto ai 62,8 milioni di euro al 31 dicembre del 2009. Questi dati, in accordo con una nota ufficiale emessa dalla società, sono frutto dei livelli di produzione di acciaio nel 2010, caratterizzati a livello mondiale da un record storico per effetto di una ripresa dei volumi in Europa, Stati Uniti e Giappone unitamente alla crescente richiesta da parte di economie emergenti come quelle di Brasile, India e Cina. Per l’anno in corso, inoltre, il Gruppo Danieli stima una conferma ed una prosecuzione della crescita nei Paesi emergenti unitamente al consolidamento della domanda di acciaio nei comparti dell’automotive, della cantieristica e della meccanica, mentre più limitata è attesa l’espansione della domanda nei settori delle infrastrutture e delle costruzioni.

Telecom Italia aumenta la cedola

Aumenta di 160 milioni di euro circa il monte dividendi da retrocedere agli azionisti ordinari e di risparmio di Telecom Italia. A darne notizia è stato il colosso italiano delle telecomunicazioni dopo che il Consiglio di Amministrazione della società ha approvato la relazione finanziaria al 31 dicembre del 2010, caratterizzata in particolare da ricavi a livello di Gruppo cresciuti del 2,5% a 27.571 milioni di euro rispetto al 31 dicembre del 2009; l’utile netto nel periodo si è attestato a 3.121 milioni di euro con un aumento di 1.540 milioni di euro rispetto al 31 dicembre dell’anno precedente; al netto delle partite non ricorrenti i profitti del Gruppo Telecom Italia sono cresciuti anno su anno del 18,4%. Secondo quanto dichiarato dall’Amministratore Delegato di Telecom Italia, Franco Bernabe’, il Gruppo nel 2010, in quello che è stato un anno di grande trasformazione, ha conseguito un rilevante recupero di competitività, ha migliorato la propria struttura patrimoniale, ed ha accresciuto la propria presenza in America Latina.  

Prysmian: delisting azioni Draka ad aprile

E’ fissato per il prossimo 7 aprile 2011 il delisting delle azioni Draka Holding N.V.. Questo dopo che l’Offerta lanciata dal leader dei sistemi per le comunicazioni e dei cavi Prysmian si è conclusa con il pieno di adesioni, ed in particolare al 99,02% delle azioni ordinarie; si è trattato, lo ricordiamo, di un’offerta mista in cash ed azioni pari a 8,60 euro in denaro per ogni azione Draka Holding N.V. portata in OPA, più 0,6595 azioni ordinarie Prysmian di nuova emissione per ciascuna azione Draka. L’Offerta è stata lanciata il 5 gennaio scorso da Prysmian, e poi l’8 febbraio scorso è stata anche dichiarata incondizionata. In merito all’offerta pubblica di acquisto e scambio su tutte le azioni ordinarie di Draka Holding N.V. in circolazione Prysmian con un comunicato ufficiale ha fatto presente come si sia concluso nella giornata di ieri, martedì 22 febbraio 2011, alle ore 18 ad Amsterdam, il periodo della cosiddetta accettazione post-closing che ha portato in adesione all’OPAS altre 4.175.694 azioni della società Draka Holding N.V..

Atlantia presenta gli obiettivi di crescita fino al 2015

Una crescita dell’Ebitda, anno su anno, del 4% circa nel periodo dal 2011 al 2015. E’ questo uno dei target di crescita del Gruppo Atlantia in accordo con gli obiettivi che in data odierna, lunedì 21 febbraio 2011, l’Amministratore Delegato della società, a Londra, ha illustrato alla comunità finanziaria. Il Gruppo Atlantia con un comunicato ufficiale ha altresì comunicato i dati preliminari 2010 per cui sono attesi ricavi consolidati in aumento del 7,5% circa a 3.750 milioni di euro a fronte di una crescita omogenea pari al 3,5% circa. Stesso livello di crescita nell’anno, pari al 7% circa, per l’Ebitda che è atteso poco sotto i 2,3 miliardi di euro, per l’esattezza a 2.285 milioni di euro circa, mentre gli investimenti sono stimati in aumento rispetto al 2009 del 20% a 1,5 miliardi di euro circa. Il tutto a fronte di una crescita sostenuta, per il Gruppo Atlantia, delle società estere con un incremento del 7% del traffico e del 12% dei ricavi da pedaggio; la liquidità del Gruppo Atlantia, al servizio del piano di investimenti, è pari a ben sei miliardi di euro circa.

BasicNet: vendite quasi triplicate sul mercato asiatico

Si è chiuso con un aumento del fatturato consolidato del 7%, a 165 milioni di euro, il 2010 per BasicNet. A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari dopo che il Consiglio di Amministrazione si è riunito, in data odierna, venerdì 18 febbraio 2011, per esaminare i dati preliminari 2010, da cui è emersa in particolare un forte crescita sul mercato asiatico con vendite quasi triplicate a fronte di un’espansione anche sul mercato europeo, con un +8%, e su quello di Medio Oriente ed Africa con un +9%. In crescita anche il dato sulle vendite aggregate dei licenziatari, passate dai 316 milioni di euro al 31 dicembre 2009 ai 367 milioni di euro al 31 dicembre dello scorso anno. Nell’anno, in Italia, sono stati inoltre aperti 48 nuovi punti vendita ad insegne del Gruppo. I dati definitivi dell’esercizio 2010 saranno poi esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della società che tornerà a riunirsi in data 23 marzo 2011.

Luxottica compra catene retail in Messico

High Tech e Stanza, due catene di negozi, in Messico, specializzate nel segmento “sole”. Sono questi i nuovi acquisti di Luxottica Group, società quotata in Borsa a Piazza Affari ed al New York Stock Exchange (NYSE) attiva nel settore del lusso, ed in particolare nell’occhialeria di fascia alta. L’acquisizione di High Tech e Stanza, che hanno oltre settanta punti vendita, segna l’ingresso di Luxottica nel mercato retail messicano attraverso la stipula di due accordi aventi un controvalore complessivo pari a 17 milioni di euro circa. Luxottica stima che l’operazione possa essere perfezionata entro il secondo trimestre del corrente anno. Una volta acquisite le due catene, Luxottica punta a convertire progressivamente i negozi con il marchio Sunglass Hut in un mercato come quello messicano che risulta essere tra i più dinamici e, quindi, con elevate potenzialità di crescita.

Gewiss: Assemblea Straordinaria Azionisti a marzo

Il 15 marzo 2011, in prima convocazione, ed eventualmente il giorno dopo, stessa ora e stesso luogo, dalle ore 11 al numero 1 di Via A. Volta, a Cenate Sotto, in Provincia di Bergamo, si terrà l’Assemblea Straordinaria degli Azionisti di Gewiss, società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader nel comparto delle soluzioni per la domotica, per l’energia e per l’illuminotecnica. In accordo con la lettera di convocazione agli azionisti, da parte del Presidente, il Cav. Lav. Domenico Bosatelli, la società, tenendo anche conto di quanto avvenuto nelle precedenti occasioni, nonché dell’assetto azionario della società, prevede che l’Assemblea Straordinaria degli Azionisti possa costituirsi e quindi deliberare in data mercoledì 16 marzo 2011. All’ordine del giorno c’è un unico punto, dato nello specifico dalla proposta di andare a modificare lo Statuto Sociale di Gewiss, ed in particolare gli articoli numero 6, 7, 12, 16 e 19 anche in virtù di un adeguamento che tenga conto dell’entrata in vigore delle disposizioni che in Italia sono state introdotte con un Decreto Legislativo, il numero 27 del 27 gennaio del 2010.

Uni Land: il CdA torna a riunirsi

Nella giornata di ieri, venerdì 11 febbraio 2011, è tornato a riunirsi il Consiglio di Amministrazione di Uni Land che, innanzi tutto, ha preso atto della decisione di Borsa Italiana S.p.A., martedì scorso, di sospendere a tempo indeterminato le azioni dal listino telematico e, conseguentemente, anche dal Segmento Star organizzato e gestito sempre da Borsa Italiana S.p.A. Il Consiglio ha preso inoltre atto di come sia necessario mettere a punto azioni in grado di ridare, a seguito dell’inchiesta giudiziaria in corso, forte credibilità sia al Gruppo, sia agli Organi sociali. A tal fine il CdA ha dato mandato al Presidente di Uni Land di affidare a soggetti con adeguata competenza l’incarico di advisor finanziario; questo con l’obiettivo di fornire rassicurazioni sulla volontà di proseguire nel conseguimento degli scopi aziendali presenti nello Statuto societario, ed anche, qualora necessario, per avviare un adeguato piano di ristrutturazione finanziaria.

IMA cresce nel packaging di nicchia

In linea con quanto già annunciato nello scorso mese di ottobre, IMA, società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nella produzione di macchine automatiche per il confezionamento, ha perfezionato l’acquisizione, dal Gruppo Sympak Corazza, del comparto “Dairy & Convenience Food” con l’obiettivo di espansione societaria nel packaging alimentare di nicchia. IMA ha altresì acquisito il business “Chocolate & Confectionery” a fronte di un corrispettivo, con pagamento in un’unica soluzione, pari a 57,5 milioni di euro. Dal punto di vista finanziario l’operazione è stata coperta attraverso un finanziamento per complessivi 100 milioni di euro avente anche la finalità del riposizionamento a medio termine del debito della società. Secondo quanto dichiarato dal Presidente e Amministratore Delegato di IMA, Alberto Vacchi, l’acquisizione perfezionata è molto importante in quanto viene fatta in un settore vivace come quello in cui opera il Gruppo Sympak Corazza. Al riguardo l’AD ha inoltre spiegato che sono in fase di studio delle alleanze importanti nel comparto del packaging per l’industria del cioccolato con eventuale estensione anche ad altri settori limitrofi rispetto a quelli attualmente presidiati dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari.

Snam Rete Gas annuncia il Piano Strategico 2011-2014

A valere sull’esercizio 2010, il Consiglio di Amministrazione di Snam Rete Gas ha deliberato per proporre all’Assemblea degli Azionisti, che è stata convocata il prossimo 13 aprile, in prima convocazione, un dividendo pari a complessivi 0,23 euro; di questi, 0,09 euro sono stati già pagati agli azionisti nell’ottobre scorso a titolo di acconto sul dividendo, ragion per cui Snam Rete Gas pagherà agli azionisti, una volta approvata dall’Assemblea, una cedola a saldo pari a 0,14 per azione con messa in pagamento in data 26 maggio, e data stacco fissata per il 23 maggio 2011. L’ammontare del dividendo, in accordo con un comunicato ufficiale emesso da Snam Rete Gas, è stato determinato tenendo conto sia delle prospettive economiche e finanziarie della società, sia della politica dei dividendi fissata e definita come attrattiva e sostenibile, a valere sugli anni 2011 e 2012, al 4% di crescita annuo.

Banco Popolare: obbligazioni, riaperta terza serie OBG

Il Gruppo bancario Banco Popolare ha riaperto la terza serie di covered bond a 3 anni. A darne notizia è stato in data odierna, giovedì 10 febbraio 2011, proprio il Gruppo bancario quotato in Borsa a Piazza Affari nel far presente come l’emissione rientri nell’ambito di un programma di collocamento di OBG, Obbligazioni Bancarie Garantite, pluriennale in essere dal mese di febbraio del 2010. Per quel che riguarda la terza riapertura, il Banco Popolare ha emesso titoli per un controvalore pari a 250 milioni di euro, ragion per cui, considerando le serie precedenti, si arriva ad un importo nominale complessivo emesso pari a 950 milioni di euro a fronte di una scadenza fissata al 31 marzo del 2014. In qualità di Sole Bookrunner, per la terza riapertura il Banco Popolare si è avvalsa della Goldman Sachs, mentre per quel che riguarda il tasso delle obbligazioni, la terza serie delle OBG, come al solito riservata non agli investitori retail, ma a quelli istituzionali, intermediari finanziari ed investitori qualificati, i titoli pagano una cedola pari al 3,875% a fronte di un prezzo di emissione al 99,126%, e ad un tasso pari a quello di riferimento, il mid swap, più uno spread pari a 170 punti base.

Unipol Gruppo Finanziario: raccolta assicurativa 2010 in aumento

Si è attestata in moderato aumento, con un +0,8% rispetto al 2009, la raccolta assicurativa 2010 di Unipol Gruppo Finanziario. E’ questo uno dei dati comunicati dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari dopo che il Consiglio di Amministrazione si è riunito a Bologna per l’esame dei dati preliminari 2010 che risultano essere in linea con il Piano Industriale 2010-2012 per effetto delle azioni di riqualificazione e di selezione del portafoglio adottate da Unipol Gruppo Finanziario. Tra gli altri dati salienti, per l’intero anno, c’è stato un contributo positivo da parte del Gruppo Arca con una raccolta da settore vita e da settore danni pari a complessivi 456 milioni di euro. Crescono inoltre di un 10% complessivo i dati sulla raccolta delle compagnie specializzate di Unipol Gruppo Finanziario che sono Unisalute e Linear, mentre la raccolta netta da terzi anno su anno si è attestata in crescita del 6%. Secondo quanto dichiarato da Carlo Cimbri, Amministratore Delegato di Unipol Gruppo Finanziario, i risultati preliminari 2010 indicano che l’anno per la società di concluderà, per il primo anno del Piano Industriale 2010-2012, con risultati in linea con le attese nonché in crescita.