Florida Citizens aumenta l’importo dei propri Cat Bond

La Florida Citizens Property Insurance Corporation, compagnia assicurativa della Florida di proprietà statale, ha deciso di aumentare fino a 750 milioni di dollari l’importo della vendita di Catastrophe Bond: questi strumenti finanziari verrebbero sfruttati per la protezione relativa agli uragani, molto frequenti da queste parti, con un target che è addirittura tre volte superiore rispetto a quello inizialmente preventivato. I bond sono stati quotati attraverso un apposito veicolo finanziario della società in questione, vale a dire Everglades Re. La chiusura vera e propria avverrà nel corso della giornata di domani e si preannuncia come la tranche di maggiori dimensioni per quel che concerne tale ambito.

Cat Bond: Bermuda pronte ad aumentare le quotazioni

Il Bermuda Stock Exchange, la borsa valori dell’arcipelago caraibico, è intenzionato ad attrarre il maggior numero possibile di quotazioni di Catastrophe Bond e di altri titoli correlati al settore assicurativo: si tratta di una vera e propria sfida alla sua acerrima rivale, la Borsa delle Isole Cayman, puntando su dei prodotti finanziari che da queste parti sono molto gettonati. Come ha spiegato chiaramente Greg Wojciechowski, amministratore delegato del listino del territorio britannico d’oltremare, il mercato comprenderà perfettamente queste nuove aperture, con una serie importanti di strumenti che potrebbe trovare presto la giusta collocazione in tali listini.

I nuovi Cat Bond a tre anni di Allianz

Allianz ha deciso di affidarsi in questo preciso momento storico ai Catastrophe Bond: il gruppo assicurativo tedesco è specializzato ovviamente nel settore relativo a questi strumenti, quindi gli investitori possono trovare una certa competenza ed esperienza nell’offerta in questione. Entrando maggiormente nel dettaglio, si tratta di bond con la scadenza prevista nel 2015 (la durata è dunque triennale), con l’emissione vera e propria che sarà curata da un apposito veicolo, vale a dire Blue Danube, la cui sede si trova nelle Bermuda. In aggiunta, non bisogna dimenticare che il collocamento di tali titoli ha beneficiato di due parti distinte, entrambe di ammontare pari a 120 milioni di dollari per la precisione.

I Cat Bond si trasferiscono in direzione delle Bermuda

Il business dei Catastrophe Bond sta letteralmente cambiando conformazione in questo 2012: sono bastati, infatti, pochi giorni del nuovo anno per accorgersi di queste modifiche piuttosto importanti, per uno degli strumenti finanziari che viene solitamente associato agli Stati Uniti o a gran parte del continente asiatico. In pratica, la trasformazione più rilevante è stata quella che ha riguardato il passaggio dalle Isole Cayman, celebre paradiso fiscale, alle Bermuda, con quest’ultima isola che è riuscita ad attrarre un numero maggiore di compagnie assicurative di qualunque altro centro. D’altronde, si sta parlando di un altro paradiso fiscale piuttosto rinomato, le cui caratteristiche geografiche non sono tra le più incoraggianti in assoluto, visto che questo territorio britannico d’oltremare ha dato il nome al tristemente famoso Triangolo delle Bermuda.

Amlin quota per la prima volta dei Catastrophe Bond

Amlin, una delle principali compagnie londinesi per quel che concerne il comparto assicurativo, ha annunciato ufficialmente la vendita di ben 150 milioni di dollari in Catastrophe Bond: l’operazione ha avuto luogo grazie al contributo determinante di una sussidiaria con sede alle Bermuda, e avrà l’obiettivo di garantire una protezione piuttosto ampia dalle perdite potenziali che potrebbero causare i terremoti e gli uragani americani, oltre alle tempeste del Vecchio Continente, cercando quindi di venire incontro al numero più alto possibile di soggetti.

Aig aumenta la protezione relativa ai Cat Bond

L’American International Group, uno dei principali gruppi assicurativi degli Stati Uniti e a livello internazionale, sta aumentando la protezione da ricevere attraverso i cosiddetti Catastrophe Bond: la certezza è giunta con la quotazione di 575 milioni di dollari in titoli di questo tipo, i quali fanno capo alla unità immobiliare della compagnia in questione. Due porzioni da 250 milioni di dollari renderanno l’11,25% e il 10,25% oltre i titoli del Tesoro a stelle e strisce, mentre una terza tranche da settantacinque milioni di dollari renderà nove punti percentuali al di sopra dei medesimi titoli.

GAM si lancia nuovamente nel mercato dei Cat Bond

La Gam Fund Management, celebre compagnia finanziaria irlandese, ha lanciato una società di investimento a capitale variabile (Sicav) con sede a Dublino e che andrà a investire a livello internazionale sui principali Catastrophe Bond: come è noto, si tratta di uno strumento che consente di trasferire il rischio assicurativo di un evento catastrofico dalle compagnie agli investitori. Questi ultimi, in particolare, ricevono un rendimento più alto rispetto a una normale obbligazione e devono prestare la massima attenzione a fenomeni devastanti come i terremoti e gli uragani.

Swiss Re: il nuovo Cat Bond riguarda le tempeste

Swiss Re, seconda compagnia al mondo per quel che concerne il comparto assicurativo, ha reso nota la sua ultima vendita di Catastrophe Bond; si tratta, nello specifico, di una cessione da ben 130 milioni di dollari, la quale verrà sfruttata per coprire i rischi di potenziali perdite derivanti dalle tempeste americane ed europee. Volendo essere ancora più precisi, questa è la quinta transazione annua della società di Zurigo, una vera specialista per quel che concerne questi specifici strumenti finanziari. Questa quotazione obbligazionaria, in particolare, è molto maggiore rispetto a quanto era stato programmato in precedenza.

Munich Re propone un Cat Bond con scadenza nel 2015

Munich Re, gruppo assicurativo specializzato in soluzioni adatte per qualsiasi tipo di rischio, ha lanciato un nuovo Catastrophe Bond: la compagnia di Monaco di Baviera ha infatti puntato su una obbligazione che beneficia di una scadenza quadriennale (il termine preciso è stato fissato il 9 aprile del 2015), con tanto di quotazione che è stata garantita da un veicolo finanziario speciale, vale a dire Queen Street IV Capital (la registrazione di quest’ultimo è stata effettuata in Irlanda). Per quel che concerne, poi, i vari modelli di rischio collegati a questo bond, essi sono stati sviluppati nel dettaglio dalla Air Worldwide. Tale prodotto è in grado di coprire la stessa Munich Re dalle perdite derivanti da eventi estremi, con tanto di un periodo di rendimento statistico combinato pari a cinquanta anni.

Da Swiss Re una riflessione sul mercato dei Cat Bond

I Catastrophe Bond sono quei titoli obbligazionari che vengono incontro a quegli investitori che intendono proteggersi e assicurarsi contro i disastri naturali: l’attenzione nei confronti di questi prodotti finanziaria tende ad essere piuttosto altalenante, in quanto tutto dipende dalle condizioni meteorologiche delle nazioni che sono maggiormente coinvolte da questi fenomeni. La recente ondata di terremoti, inondazioni e tempeste tropicali sta facendo impennare la domanda in questione. Gli stessi investitori, spiazzati e impauriti dalle turbolenze dei mercati, cercano invece di sfruttare al massimo le chance offerte da tale segmento, “scommettendo” di fatto sul verificarsi di determinati disastri, in primis sismi e uragani.

L’uragano Irene rivitalizza il mercato dei Cat Bond

Il mercato dei Catastrophe Bond non poteva non subire un’impennata in concomitanza dell’arrivo del temibile uragano Irene negli Stati Uniti: l’intesa attività di scambio che ha coinvolto questi strumenti finanziari ha visto come protagonisti degli enti ben precisi. Anzitutto, bisogna sottolineare come Air Worldwide, una delle società emittenti che si interessano a questo profilo di rischio, ha stimato che le perdite che potrebbero essere subite dai paesi caraibici dovrebbero essere comprese tra cinquecento milioni e 1,1 miliardi di dollari. I Cat Bond sono strutturati in maniera tale da consentire agli assicurati di trasferire i loro rischi agli investitori che invece hanno puntato sul mercato dei capitali.

Towers Watson colloca dodici milioni di dollari in Cat Bond

Towers Watson Capital Markets, compagnia americana di consulenza globale, molto attiva soprattutto nella gestione dei rischi finanziari, ha completato il collocamento di ben 11,95 milioni di dollari in Catastrophe Bond: si tratta di una transazione molto importante per quel che concerne il mercato di riferimento, oltre che un impegno non indifferente da parte della società di New York. Nel dettaglio, questi titoli serviranno a fornire a una compagnia assicurativa della Florida il giusto accesso al segmento finanziario, il tutto attraverso la sottoscrizione del bond denominato Oak Leaf Re 2011-1, strumento in grado di coprire in modo perfetto diverse circostanze eccezionali.

Argo Group colloca Cat Bond per cento milioni di dollari

Argo Group International Holdings, società americana specializzata nella sottoscrizione di prodotti assicurativi, non si smentisce: in effetti, sono stati collocati giusto qualche giorno fa ben cento milioni di dollari in Catastrophe Bond, le obbligazioni che consentono di trarre profitti persino da terremoti e uragani. Loma Reinsuramce Capital Limited Series 2010-2011, questa la denominazione ufficiale degli strumenti, è stato quotato presso il Cayman Islands Stock Exchange e rappresenta la prima emissione di questo tipo per quel che concerne la compagnia di Hamilton. Tra l’altro, bisogna sottolineare un dato curioso, visto che il gruppo in questione ha seguito da vicino la quotazione posta in essere da un’altra società delle Bermuda, vale a dire Alterra.

Giappone: Montana Re attiva il Cat Bond collegato allo tsunami

Non è difficile immaginare come il principale Catastrophe Bond emesso negli ultimi tempi sia associato al terribile terremoto che ha devastato il Giappone lo scorso 11 marzo: il prodotto finanziario in questione è stato lanciato dalla compagnia immobiliare Montana Re, società americana che ha sede proprio nell’omonimo stato federale. Di cosa si tratta esattamente? Il bond prevede un importo di sessanta milioni di dollari ed è stato quotato ancor prima della sciagura nipponica, ma il suo intento è chiaro, vale a dire proteggere gli investitori dalle tempeste e dai tornado americani, oltre che da eventi simili relativi ad Europa e Giappone, una delle nazioni più a rischio in questo senso. È proprio grazie a uno strumento come questo che i sottoscrittori non perderanno alcuna somma di denaro, vista la particolare conformazione del titolo.