Munich Re propone un Cat Bond con scadenza nel 2015

Munich Re, gruppo assicurativo specializzato in soluzioni adatte per qualsiasi tipo di rischio, ha lanciato un nuovo Catastrophe Bond: la compagnia di Monaco di Baviera ha infatti puntato su una obbligazione che beneficia di una scadenza quadriennale (il termine preciso è stato fissato il 9 aprile del 2015), con tanto di quotazione che è stata garantita da un veicolo finanziario speciale, vale a dire Queen Street IV Capital (la registrazione di quest’ultimo è stata effettuata in Irlanda). Per quel che concerne, poi, i vari modelli di rischio collegati a questo bond, essi sono stati sviluppati nel dettaglio dalla Air Worldwide. Tale prodotto è in grado di coprire la stessa Munich Re dalle perdite derivanti da eventi estremi, con tanto di un periodo di rendimento statistico combinato pari a cinquanta anni.

Inoltre, non si può certo dimenticare la valutazione che è stata affibbiata all’emissione da Standard & Poor’s, un BB- che identifica una sufficiente affidabilità dell’investimento: il premio di rischio, al contrario, ammonta a 7,5 punti percentuali. Ma non basta. In effetti, gli investitori interessati a una sottoscrizione simile riceveranno anche un interesse variabile dallo Us Money Market, un ulteriore pagamento che rende il Cat Bond in questione sicuramente appetibile. Le perdite a cui si faceva riferimento in precedenza saranno quantificate nel dettaglio in base al mercato di riferimento; ad esempio, nel caso degli uragani, sarà compito del Property Claim Services determinare questi valori specifici.

Queen Street IV ha collocato l’obbligazione in maniera globale, puntando su un gruppo piuttosto diversificato di investitori internazionali, tra cui si possono ricordare i vari fondi di investimento e gli hedge fund, senza dimenticare però gli assicuratori. Volendo essere ancora più precisi, tra l’altro, si tratta della terza quotazione del 2011 per questo veicolo irlandese. La risposta positiva degli investitori ai Cat Bond dimostra che l’interesse dei mercati di capitale per il rischio trasparente non è ancora scemato.

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