Da Swiss Re una riflessione sul mercato dei Cat Bond

I Catastrophe Bond sono quei titoli obbligazionari che vengono incontro a quegli investitori che intendono proteggersi e assicurarsi contro i disastri naturali: l’attenzione nei confronti di questi prodotti finanziaria tende ad essere piuttosto altalenante, in quanto tutto dipende dalle condizioni meteorologiche delle nazioni che sono maggiormente coinvolte da questi fenomeni. La recente ondata di terremoti, inondazioni e tempeste tropicali sta facendo impennare la domanda in questione. Gli stessi investitori, spiazzati e impauriti dalle turbolenze dei mercati, cercano invece di sfruttare al massimo le chance offerte da tale segmento, “scommettendo” di fatto sul verificarsi di determinati disastri, in primis sismi e uragani.

In questo modo, si ottengono dei rendimenti in denaro piuttosto interessanti. Ironia della sorte, i Cat Bond vengono considerati uno dei prodotti più sicuri in assoluto, in particolare se confrontati con i mercati finanziari di questo momento: la diversificazione che si può ottenere, inoltre, riduce sensibilmente i tradizionali rischi. Secondo Swiss Re, gli investitori sono abbastanza nervosi in questo preciso momento storico e quindi non sanno dove collocare i loro risparmi. Il mercato di questi bond, invece, ha raggiunto dimensioni impressionanti, con l’ultimo volume di affari registrato che era pari a 11,5 miliardi di dollari (il mercato delle obbligazioni corporate è pari a 7,5 trilioni). Tra l’altro, la domanda è cresciuta di quasi tre punti percentuali dopo le vicende di agosto dominate dall’uragano Irene. La stessa Swiss Re intende attualmente accrescere le dimensioni del segmento, in modo da avere la possibilità di pagare i tassi di interesse per le obbligazioni che vende.

In effetti, non bisogna dimenticare che con la crescita progressiva della domanda, lo spread tende a diminuire. Uno degli aspetti su cui riflettere è invece il rimborso: le probabilità che questo si verifichi per uno specifico Cat Bond sono molto basse, anche perché ciò che viene “coperto” dal prodotto sono cose ben precise, come la località, il tempo e il grado della distruzione.

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