Aifam, i cat bond saranno finanziati dalle pensioni giapponesi

Aifam Inc. (Alternative Investment and Financial Asset Management) ha le idee chiarissime in merito alle strategie di investimento da attuare nel breve termine: il fondo speculativo newyorkese, attualmente in grado di gestire ben seicento milioni di dollari in assets, ha infatti intenzione di potenziare le disponibilità relative ai cat bond, aumentandone il volume di cinque volte (circa 150 milioni di dollari totali) grazie al fondamentale contributo delle pensioni giapponesi. Il fondo collegato alle obbligazioni delle catastrofi ha garantito quest’anno un rendimento pari al 10%, favorendo così il rally dei suoi guadagni che dura ormai da quattro anni.


Takuma Ayoama, responsabile degli investimenti presso la stessa compagnia americana, sta riponendo molte speranze sui fondi pensionistici della nazione nipponica, al fine di diversificare il più possibile i vari portafogli, senza limitarsi esclusivamente ad assets tradizionali come bond e azioni e offrendo di conseguenza nuovi cat bond. Secondo lo stesso Aoyama, ciò consentirà ai prodotti in questione di migliorare i loro profitti, trovando una nuova fonte di guadagno e di rischio nei disastri naturali. I fondi giapponesi sono stimati a quota sessanta trilioni di yen in questo preciso momento storico. Lo strumento di Aifam, invece, è focalizzato su 30-40 catastrophe bond, una tendenza finanziaria molto frequente in paesi come gli Stati Uniti, il Messico e il Giappone, dove uragani, terremoti e altri disastri sono piuttosto devastanti.

Swiss Reinsurance, Allianz e American International Group sono tra i nomi di prestigio che hanno contribuito alla vendita di ben 2,6 miliardi di dollari in cat bond in questi primi tre trimestri del 2010, un ammontare che ha incrementato le operazioni di circa sessanta punti percentuali rispetto a un anno prima. Il quadro in questione, infine, è completato dall’andamento dell’indice di base: lo Swiss Re Cat Bond Price Return Index ha ceduto proprio negli ultimi giorni lo 0,03%, la seconda caduta settimanale dopo le ottime performance di luglio.

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