KITMC è favorevole ai bond governativi a tre anni

Korea Investment Trust Management Co., la holding di Seul costituita da più di dieci anni ormai, sta progettando il trasferimento di alcuni bond di tipo governativo e con scadenza fissata a tre anni dai titoli con date più lunghe: si tratta di una scelta ben ponderata, visto che l’attuale ciclo di tassi di interesse è improntato al rialzo, ma a breve potrebbe anche subire una pausa importante. Il sesto maggior fondo obbligazionario di tutta la Corea del Sud sta quindi considerando di potenziare i propri strumenti, contenendo al contempo le acquisizioni di prodotti a cinque anni. Il rendimento del 3% relativo alla scadenza di dicembre 2013 è sceso di cinque punti base proprio nel corso della giornata di ieri, così come emerge dalle rilevazioni della Borsa coreana, ma gli analisti si sono detti convinti di un tasso compreso tra il 4,1 e il 4,2% nei prossimi mesi.


Bisogna considerare, tra l’altro, che l’inflazione ha spinto Bank of Korea a infrangere l’obiettivo del 4% per quel che concerne l’inflazione, evento che si è verificato per ben due volte consecutive a febbraio; inoltre, lo stesso istituto di credito centrale provvederà ad aumentare i costi dell’indebitamento di 0,25 punti percentuali.

A questo punto, la differenza di rendimento tra le obbligazioni governative a tre e cinque anni ha raggiunto i 43 punti base, molto vicino al recente record al ribasso di quest’anno; soltanto a dicembre, invece, il gap in questione aveva raggiunto i 97 punti, ma ora le cose sono cambiate in maniera piuttosto netta, tanto che è giunto il tempo di acquisire debito con scadenza a tre anni, visto che la differenza di ritorno economico scenderà ancora. Gli investitori stranieri detengono circa 74 trilioni di won del totale di bond coreani espressi in valuta locale, il 6,6% di questi prodotti: c’è anche da aggiungere che il won ha guadagnato lo 0,3% quest’anno e dovrebbe apprezzarsi ulteriormente.

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