Safilo Group: vendite nette in aumento

Sono cresciute del 5,1%, a 300,7 milioni di euro, le vendite nette del Gruppo Safilo nel primo trimestre del corrente anno. A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari dopo che il Consiglio di Amministrazione si è riunito per esaminare ed approvare i dati Q1 2011, caratterizzati inoltre da un Ebitda cresciuto del 17,6% a 40,7 milioni di euro rispetto al primo trimestre del 2010; l’Ebitda di Safilo Group s’è quindi attestato al 13,5% delle vendite a fronte di un risultato operativo che è balzato anno su anno, nel Q1 2011, del 30,2% a 31,4 milioni di euro.

Aumento di capitale Itway: chiusa l’offerta in opzione

Con il termine del periodo di riofferta in Borsa, si è ufficialmente chiuso l’aumento di capitale di Itway, società quotata in Borsa a Piazza Affari. In particolare, rispetto alla sottoscrizione dell’aumento al 39,48%, nel periodo di riofferta in Borsa dei diritti, ai sensi del Codice Civile, nelle sessioni del 13, 14, 15, 18 e 19 aprile 2011, non sono stati sottoscritti ulteriori titoli Itway S.p.A. di nuova emissione. A darne notizia con un comunicato ufficiale è stata proprio Itway S.p.A. nel precisare, quindi, come la sottoscrizione dell’aumento di capitale sia di conseguenza rimasta ferma ad una quota pari al 39,48%, corrispondente a numero 3.487.976 titoli che sono stati sottoscritti al termine del periodo di offerta. In ragione delle rispettive partecipazioni, il 29% circa dei nuovi titoli sottoscritti, pari a numero 2.562.322 azioni ordinarie Itway di nuova emissione, ha riguardato gli azionisti Giovanni Andrea Farina, Cesare Valenti e Anna Rita Gavioli sulla base degli impegni precedentemente assunti.

Sogefi: business in crescita anche nel Q1 2011

Anche il primo trimestre 2011, per Sogefi, si è chiuso con i principali indicatori economici e di business in crescita. In data odierna, martedì 19 aprile 2011, il Consiglio di Amministrazione della società del Gruppo CIR quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nel settore della componentistica per autoveicoli, riunitosi sotto la presidenza di Rodolfo De Benedetti, ha esaminato ed approvato i dati del primo quarto del 2011, caratterizzati, innanzitutto, da un aumento dei ricavi del 19,6% a 255,8 milioni di euro rispetto allo stesso trimestre del 2010; luce verde anche per il risultato operativo, schizzato del 47,5% a 17,9 milioni di euro rispetto ai 12,2 milioni di euro al 31 marzo del 2011. Bene anche l’Ebitda, cresciuto del 21,1% a 25 milioni di euro. Come diretta conseguenza, l’utile netto ha fatto registrare una progressione del 76,6%, dai 3,8 milioni di euro del Q1 2010, ai 6,7 milioni di euro raggiunti a valere sul periodo gennaio-marzo 2011.

Macquarie: emessi otto Airbag Certificates su indici e azioni

Sarà sufficiente un airbag a proteggere gli investitori dalle “collisioni” finanziarie? Macquarie ha pensato di fornirne ben otto, per la precisione sei Airbag Cap Certificates che faranno riferimento a titoli azionari e due Airbag Cap Certificates su indici, in modo da soddisfare le esigenze più importanti del mercato. Di cosa si tratta esattamente? Il certificato “airbag” partecipa in maniera totale alle performance del prezzo di un determinato asset, garantendo al contempo una protezione completa. Dunque, finché questo stesso asset non perde oltre una soglia predefinita, allora il capitale è blindato al 100%; questo livello si chiama proprio “airbag e una volta scesi al suo di sotto, il prodotto comincia a decrescere in valore.

OPA Snai: Global Games, Documento di Offerta depositato

Nell’ambito dell’Offerta Pubblica di Acquisto sulle azioni ordinarie Snai, la società che l’ha promossa, la Global Games S.p.A., ha depositato presso la Consob, la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, il documento di offerta. Questo è quanto si legge in una nota emessa in data odierna, lunedì 18 aprile 2011, nella quale si ricorda come l’OPA riguardi numero 57.618.082 azioni ordinarie della società Snai S.p.A. quotata in Borsa a Piazza Affari sull’MTA, il Mercato Telematico Azionario che è sia organizzato, sia gestito da Borsa Italiana S.p.A.. Le azioni oggetto dell’OPA risultano essere rappresentative del 49,32% dell’attuale capitale sociale. Ricordiamo al riguardo come la Global Games S.r.l., una società che risulta essere controllata, in via paritetica, da due aziende che fanno capo alla Palladio Finanziaria S.p.A., ed alla Investindustrial IV L.P., abbia sottoscritto nel gennaio scorso un accordo per l’acquisizione del 50,68% del capitale sociale di Snai.

Rinnovabili: Alerion, Assemblea approva dividendo straordinario

Via libera, per gli azionisti di Alerion Clean Power S.p.A., società quotata in Borsa ed attiva nel settore delle rinnovabili, alla distribuzione del dividendo straordinario. L’Assemblea degli Azionisti della società, infatti, oltre ad approvare il bilancio separato al 31 dicembre 2010, ha altresì dato il via libera alla proposta formulata dal Consiglio di Amministrazione di distribuire una cedola straordinaria pari a 0,011 per ogni azione Alerion Clean Power S.p.A. posseduta; il monte dividendi straordinario in distribuzione è pari a poco più di 4,8 milioni di euro; il dividendo sarà pagato agli azionisti il prossimo 21 aprile con data stacco fissata per lunedì 18 aprile 2011. L’Assemblea degli azionisti di Alerion Clean Power S.p.A. ha inoltre conferito, a valere sugli anni dal 2011 al 2019, l’incarico a Deloitte & Touche S.p.A. in qualità di revisore legale dei conti. 

Gruppo Zucchi: ritorno all’utile senza effetti Descamps

Si è chiuso in utile, almeno per quel che riguarda le attività in funzionamento, il 2010 per il Gruppo Zucchi, società quotata in Borsa a Piazza Affari. Nel dettaglio, Zucchi ha archiviato il 2010 con un risultato d’esercizio, considerando le sole attività in funzionamento, pari a 0,6 milioni di euro rispetto ad un risultato negativo per 25,6 milioni di euro nell’anno 2009. Luce verde anche per il fatturato, cresciuto a livello consolidato a 188,2 milioni di euro rispetto ai 171,8 milioni di euro dell’anno 2009. Bene anche l’Ebitda, a 13,9 milioni di euro rispetto ad un Ebitda negativo per 5,7 milioni di euro con cui era stato archiviato l’esercizio di Bilancio 2009. Includendo gli effetti residui di Descamps, asset in dismissione, il Gruppo Zucchi archivia comunque il 2010 con un risultato d’esercizio negativo per 20,2 milioni di euro ma comunque in netto miglioramento rispetto ai -48,8 milioni di euro del 2009.

Buzzi Unicem: Bilancio 2010, pesano le svalutazioni

A causa di un impatto, pari a 113 milioni di euro, legato alle svalutazioni, l’esercizio 2010 di Buzzi Unicem s’è chiuso con un utile netto negativo per 41,4 milioni di euro a fronte di margini operativi che, in accordo con una nota ufficiale emessa dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari, hanno risentito della dinamica dei prezzi. Il tutto a fronte, comunque, di un andamento delle vendite che ha mostrato segnali di ripresa nel secondo semestre dello scorso anno. Il 2010, inoltre, per Buzzi Unicem è stato un anno caratterizzato da un lato dal completamento dei programmi previsti per la propria espansione strategica, e dall’altro per il conseguente rafforzamento della competitività. A fronte di un ulteriore rafforzamento, nel 2010, della struttura patrimoniale, il Consiglio di Amministrazione di Buzzi Unicem ha deliberato per proporre il pagamento del dividendo ai soli azionisti di risparmio; la cedola proposta, nello specifico, è pari a 0,03 euro per ogni azione posseduta.

Amundi si fa in quattro con la sua nuova proposta di Etf

La presenza di Amundi nel mercato del nostro paese dura ormai da un anno: la ricorrenza è stata festeggiata dalla sgr francese con il lancio di quattro nuovi Exchange Traded Fund, una offerta che arricchisce la gamma di prodotti disponibili presso Piazza Affari e che consente alla stessa società parigina di rafforzare la propria leadership europea, soprattutto per quel che concerne questi strumenti finanziari. Il 2010, comunque, era già stato foriero di successi con emissioni di primo livello e sempre più ricche. In effetti, gli investitori si sono interessati ad Amundi per la varietà del suo patrimonio e per la solidità del gruppo. Quali caratteristiche hanno i nuovi Etf?

Eni: il cda delibera l’emissione di uno o più bond

Una delle novità di rilievo per quel che concerne il comparto obbligazionario di Borsa Italiana è giunto direttamente dall’Eni: l’Ente Nazionale Idrocarburi ha infatti deliberato, mediante il proprio consiglio di amministrazione, di voler emettere uno o più prestiti di bond. Questi specifici prodotti verrebbero quindi collocati sulla piazza di riferimento per venire incontro soprattutto a una clientela istituzionale, mentre bisogna precisare che l’ammontare complessivo dell’operazione è pari a tre miliardi di euro, quantificabili anche in un’altra valuta di stampo internazionale. Gli strumenti, inoltre, potranno essere collocati entro e non oltre il 31 marzo del 2012, quindi c’è ancora un anno di tempo. Che obiettivi intende perseguire l’azienda fondata da Enrico Mattei?

Cattolica Assicurazioni: raccolta premi 2010 cresce a due cifre

Con riferimento all’anno 2010,  è cresciuta a due cifre, del 10,6%, la raccolta premi complessiva del Gruppo Cattolica Assicurazioni. A darne notizia in data odierna, mercoledì 30 marzo 2011, è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari dopo che il Consiglio di Amministrazione si è riunito per esaminare ed approvare il progetto di Bilancio 2010, caratterizzato, come sopra accennato da un +10,6%, anno su anno, della raccolta premi complessiva che si è attestata a 4,81 miliardi di euro. Questo grazie ad un +14,1% di crescita della raccolta vita, e di un +4,1% di aumento della raccolta del settore danni. A fronte di un margine di solvibilità attestatosi al 31 dicembre del 2010 a 1,46 volte il minimo regolamentare, Cattolica Assicurazioni ha chiuso l’anno con un utile netto di Gruppo in crescita del 6,4% a 62 milioni di euro.

Fotovoltaico: Kinexia, andamento 2010 positivo

Si è chiuso con i principali indicatori economici in crescita il 2010 per Kinexia, società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nel settore delle energie rinnovabili. Il Consiglio di Amministrazione della società ha infatti esaminato ed approvato i dati 2010, caratterizzati da una forte crescita del valore della produzione, dai 19 milioni di euro del 2009 ai 98 milioni di euro al 31 dicembre del 2010. Forte allo stesso modo è stata la crescita dell’Ebitda, da 1,2 milioni a 10 milioni di euro, e dell’Ebit che passa da negativo a positivo; rispetto ai -1,1 milioni al 31 dicembre 2009, infatti, l’Ebit di Kinexia si è attestato a 6 milioni di euro. Nel complesso, in accordo con quanto reso noto dalla società con un comunicato ufficiale, Kinexia nel 2010 ha raggiunto tutti gli obiettivi che erano stati indicati alla comunità finanziaria per l’esercizio di bilancio 2010.

Campari: dividendo 2010 confermato

Il Consiglio di Amministrazione di Davide Campari-Milano S.p.A., a valere sull’esercizio 2010, ha deliberato per proporre la distribuzione di una cedola in linea con quella pagata lo scorso anno e pari a 0,06 per azione. A darne notizia è il Gruppo quotato in Borsa a Piazza Affari dopo che il CdA si è riunito per esaminare ed approvare i dati di Bilancio 2010, caratterizzati da tutti i principali indicatori di performance cresciuti in doppia cifra. Nel dettaglio, le vendite 2010 di Davide Campari-Milano S.p.A. sono aumentate anno su anno del 15,3% a 1,16 miliardi di euro a fronte di una variazione organica pari a +8,4%. L’Ebitda, prima dei proventi non ricorrenti e degli oneri, è cresciuto del 12,6% a fronte di un Ebit a +13,8% e di un utile netto balzato del 14% a 156,2 milioni di euro. I dati 2010 raggiunti, in accordo con un comunicato ufficiale emesso dalla società, sono frutto sia dell’ottimo trend dei marchi principali, a partire dagli aperitivi, sia della crescita sostenuta conseguita da Davide Campari-Milano S.p.A. nei mercati chiave in cui opera.

Marcolin: Assemblea ordinaria e straordinaria convocata

E’ stato pubblicato venerdì scorso, 18 marzo 2011, l’avviso relativo alla convocazione, per il 28 aprile 2011, dell’Assemblea straordinaria e ordinaria di Marcolin, aziende quotata in Borsa a Piazza Affari e leader dell’eyewear; eventualmente, inoltre, l’Assemblea straordinaria e ordinaria di Marcolin si terrà in seconda convocazione il 29 aprile del 2011. Nel corso dell’Assemblea, in base all’ordine del giorno stabilito, si dovrà tra l’altro adottare un nuovo piano di acquisto di azioni proprie attraverso la revoca del piano di buyback che è in essere. In particolare, la finalità del piano di acquisto di azioni proprie è quella di effettuare eventuali attività di trading al fine di sostenere e stabilizzare le quotazioni del titolo, ma anche per utilizzare le azioni proprie al servizio di piani di stock option presenti e futuri, e per andare eventualmente a contenere quotazioni anomale del titolo Marcolin in Borsa a Piazza Affari.