Obbligazione Royal 220 zero coupon

royal-bank-scotlandA partire dalla giornata di ieri, 11 dicembre 2009, è sbarcata sul mercato italiano, con relativa quotazione sul MOT, il mercato obbligazionario telematico gestito da Borsa Italiana S.p.A., una nuova obbligazione senior di Royal Bank of Scotland; trattasi di un titolo interessante per chi punta, in particolare, all’investimento in obbligazioni societarie ma con un ottica di investimento di lungo periodo. Trattasi, nello specifico, della Obbligazione Royal 220 zero coupon, con codice ISIN NL0009288141, e durata pari a ben quindici anni; il prezzo è di 100 all’emissione, mentre a scadenza, il 3 dicembre del 2024, ovverosia proprio tra quindici anni, si riceverà al lordo un valore di 220; prima della scadenza, pur tuttavia, l’emittente si può riservare la facoltà di rimborsare l’obbligazione in anticipo in corrispondenza delle seguenti scadenze, e con i relativi prezzi di rimborso, sempre al lordo: l’Obbligazione Royal 220 può essere rimborsata, su facoltà dell’emittente, a 170 il decimo anno, a 180 l’undicesimo anno, 190 il dodicesimo anno, 200 il tredicesimo anno e 210 il quattordicesimo anno.

Etc: scommettere sulle materie prime

etc-oroGli ETC (Exchange-Traded Commodities), al pari degli Etf, sono degli strumenti finanziari ibridi, privi di scadenza, che sono emessi da un intermediario, e che permettono di investire sull’andamento di un sottostante rappresentato in questo caso dalle materie prime. Così come gli Etf, anche gli Etc sono strumenti che, in maniera passiva, replicano l’andamento di una materia prima o di un indice di materie prime. Rispetto agli Etf, gli Etc in Italia sono arrivati dopo ma già sul circuito di Borsa Italiana ci sono numerosi Etc che permettono di “scommettere” su indici di commodities, e quindi su panieri di materie prime, oppure sul bestiame, energia, metalli industriali, prodotti agricoli e metalli preziosi come l’oro, il palladio e l’argento. I costi di accesso a questi strumenti finanziari sono molto contenuti visto che la commissione annua di gestione di ogni singolo Etc è bassa, e non sono previste commissioni di entrata, di uscita o di performance a carico dell’investitore.