Settore bancario in miglioramento

bancheSecondo quanto affermato dall’Abi nel suo periodico bollettino mensile, la situazione del sistema bancario italiano sarebbe in lento miglioramento. Le sofferenze nette sono infatti calate a 2,8 miliardi di euro, con un incremento del 6,6 per cento dei depositi. A fine marzo 2013, inoltre, i prestiti a famiglia e società non finanziarie si attesterebbero a circa 1,465 miliardi di euro, con una differenza di 2,3 punti percentuali (contro i – 2,6 punti percentuali a febbraio 2013 e 1,9 punti percentuali di media area euro nello stesso mese).

Stando al report formulato dall’associazione bancaria italiana, inoltre, se si valuta “la disaggregazione per durata, si rileva come il segmento a breve termine (fino a 1 anno) abbia segnato una variazione annua di -1,4% (-3,8% a febbraio 2013), mentre quello a medio e lungo termine (oltre 1 anno) ha segnato una variazione di -2,7% (-2,2% a febbraio 2013)». E la tendenza, c’è scritto nel bollettino, é «in linea con l’evoluzione delle principali grandezze macroeconomiche (Pil e Investimenti)”.

Ancora, calano i tassi di interesse sui nuovi mutui, sebbene con una contrazione certamente non molto rilevante. il tasso medio cala infatti al 3,66 per cento contro il 3,76 per cento del mese precedente, con gli stessi valori osservati nel mese di ottobre 2011. A marzo 2012, invece, il tasso medio era pari al 4,27 per cento (vedi anche il nostro speciale, di recente pubblicazione, sull’andamento dei rischi degli investimenti in Eurozona).

Infine, il tasso di interesse medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è sceso al 3,40 per cento. Il ribasso, secondo l’Associazione bancaria italiana, sarebbe dovuto principalmente alla diminuzione intervenuta nello spread, che è oramai il gap di riferimento per il costo del denaro imposto dalle banche alle operazioni di credito ai clienti.

Continueremo a seguire l’evoluzione di questo importante parametro anche nel corso delle prossime settimane, mentre per l’analisi del nuovo bollettino mensile dell’Associazione bancaria italiana vi diamo appuntamento alla metà del prossimo mese di maggio.

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