Royal Bank of Scotland, dividendo da un miliardo di sterline

Royal Bank of Scotland, istituto di credito britannico ben conosciuto in tutta Europa e non solo, sta per ricevere un dividendo pari a oltre un miliardo di sterline: la somma in questione si riferisce al flottante del suo comparto assicurativo e, più precisamente, a quanto si dovrà incassare nel corso del prossimo anno, come ha opportunamente spiegato il Sunday Telegraph citando la presentazione degli analisti. Il riferimento in questione, quindi, deve andare al segmento Rbs Insurance (meglio conosciuto con la sigla Rbsi), il quale detiene tra l’altro anche Direct Line e Churchill, due aziende piuttosto celebri del settore in questione. Rbsi, dunque, sta guardando con un certo interesse alla possibilità di un capitale ibrido, in pratica una sorta di debito che può anche includere delle azioni privilegiate e da sfruttare per rafforzare il capitale complessivo della compagnia.

La notizia del quotidiano inglese non deve essere trascurata dagli azionisti, anche perché l’emittente di Edimburgo non vive uno dei suoi periodi più semplici, soprattutto alla luce del recente declassamento da parte di Moody’s. Il provvedimento rientra nei vari declassamenti che l’agenzia americana ha deciso di rendere pubblici nei confronti di dodici istituzioni finanziarie del Regno Unito. Il motivo è presto detto, il governo di Londra non è al momento in grado di sostenere adeguatamente le banche che si troveranno in crisi nei mesi futuri.

Di conseguenza, il rating di Rbs è passato da Aa3 ad A2, due gradini di riduzione, con l’affidabilità dell’istituto in questione che è passata da “ottima” a “buona”. L’unica consolazione proviene dal fatto che anche Lloyds, Santander Gb e Co-Operative Bank hanno subito lo stesso trattamento, ma si tratta di semplice contentino: il dividendo rimane allettante e promettente, ma gli investitori presteranno la massima attenzione anche alle possibili sorti di una delle banche principali e tradizionalmente più solide di Sua Maestà.

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