Royal Bank of Scotland: due obbligazioni senior per l’Italia

Sono ormai due giorni che Royal Bank of Scotland, una delle principali banche del Regno Unito e del continente europeo, ha quotato sul Mercato Telematico delle Obbligazioni e sull’EuroTlx due prodotti che potrebbero interessare agli investitori che prediligono il tasso fisso: si tratta, nello specifico, di obbligazioni senior, la più diffusa fonte di finanziamento per gli istituti di credito, particolarmente indicate per coloro che vogliono tutelarsi contro il mancato rimborso dell’emittente. Entrando maggiormente nel dettaglio, il riferimento in questione va a Rbs 5,30 (il codice Isin per la relativa sottoscrizione è NL0009694272) e a Rbs 5,80 (il codice in questo caso è XS0574620513).


Il primo bond appena elencato è denominato in euro e presenta, come anche il secondo, un tasso fisso pari al 5,3%, così come si poteva intuire facilmente dal nome del prodotto; la durata che è stata scelta da Rbs è pari a dieci anni, mentre le cedole verranno staccate con una cadenza semestrale. L’altro titolo, invece, è denominato in una valuta diversa, la sterlina, con un tasso fisso leggermente più alto (5,8% lordo), e le stesse caratteristiche per quel che concerne la durata complessiva e le cedole da distribuire agli investitori. La sottoscrizione di partenza è pari a un minimo di mille euro e mille sterline, ma bisogna anche ricordare l’ambito fiscale, dato che la tassazione che sarà attuata in entrambi i casi è armonizzata e si attesta al 12,5%.

Qualche riflessione in più deve essere fatta comunque per l’obbligazione in sterline: ovviamente Rbs non poteva dimenticare la propria divisa nazionale, ma visto che il Mot è un mercato italiano occorre tenere presente che l’esposizione al tasso di cambio euro-sterlina va monitorata in maniera costante, anche perché il rimborso del capitale è espresso proprio nella moneta britannica. Ciò vuol dire che il rendimento messo a disposizione è più alto, partendo dal ragionamento in base al quale la sterlina è attualmente sottovalutata rispetto alla moneta unica europea.

Lascia un commento