Spread Btp-Bund: stabille sotto a 360?

Ancora massima allerta sui titoli di Stato: lo spread Btp-Bund, protagonista degli ultimi mesi in Europa, torna sotto a quota 350 sfiorando 340 dopo una serie di top relativi che da un punto di vista tecnico indicano una forte difficoltà nel salire sopra a quota 400. Una buona notizia quindi, se non fosse che i fondamentali ancora non sono tali da garantire discese nell’immediato futuro.

Il Securities Market Programme ha contribuito nella scorsa ottava all’acquisto di titoli del debito nell’Eurozona per 163 miliardi di euro. Questo è il motivo di breve periodo che sostiene il sentiment legato ai paesi Europei, mentre qualsiasi proposta dell’Eurotower non riesce a trovare i consensi per essere messa in pratica con sicurezza. La reazione immediata dell’intervento è, come sempre, un alleggerimento della tensione sugli spread con il Bund tedesco che per durare necessita probabilmente di altri acquisti da parte della Banca Centrare di cui sentiremo parlare presto. 

Il temporeggiamento della BCE potrebbe portare a risultati positivi se nell’immediato futuro arriveranno misure di crescita concrete, ed a quel punto l’aver comprato titoli del debito italiano a dispetto dei tagli di rating e delle previsioni negative frutterà notevoli soddisfazioni economiche; la situazione, nonostante la tensione palpabile, è comunque meno rischiosa rispetto ad altre forme di investimento offerte da istituti privati (come i Pronti Contro Termine ad esempio) ed attualmente i titoli di Stato promettono performance e garanzie migliori rispetto a qualsiasi prodotto bancario (che il più delle volte si appoggiano proprio ai titoli di Stato come sottostante).

Valutando i rischi nella loro complessità senza l’influenza di rating o notizie, si arriva quindi alla conclusione che lo spread Btp-Bund preoccupa si il mercato, ma il rischio percepito è ben diverso da quello reale ed i titoli di Stato possono ancora essere un buon investimento se si prende però in considerazione la regola fondamentale: differenziare.