Poste Italiane: il fondo immobiliare Obelisco

La gamma di prodotti finanziari che può vantare Poste Italiane è davvero ampia: un settore di cui si parla forse troppo poco, ma che è comunque ben contemplato, è quello del real estate, il quale è degnamente rappresentato da un fondo chiuso immobiliare, vale a dire Obelisco. Quando si parla di scommesse su fondi di questo tipo nel nostro paese, significa fare affidamento su un bene rifugio di primaria importanza, il mattone. Circa due anni fa, il prodotto in questione ha subito un calo piuttosto pesante, molto vicino ai dieci punti percentuali, ma non bisogna dimenticare che gli investitori possono contare anche sull’effetto leva, il quale rende molto più sostanziosa qualsiasi performance.

La leva in questione si aggira attorno al 38-40%, piuttosto elevata come si può intuire: questo vuol dire che nell’ipotesi di un mercato immobiliare in crescita, il rendimento del fondo aumenta, mentre gli svantaggi sono evidenti nel caso di un mercato in calo. La decisione tipica, poi, è quella di non provvedere ad alcuna erogazione di dividendi, così come è avvenuto in maniera puntuale lo scorso anno. Non si tratta di una situazione casuale, bensì di un meccanismo che consente poi di avere un indebitamento meno pesante. Occorre comunque precisare che la leva del fondo Obelisco non è poi così alta come si potrebbe credere, anzi è addirittura più bassa di quella che viene sfruttata solitamente dalle famiglie italiane.

Un altro elemento da monitorare in modo costante è il Nav (sigla che sta a indicare il Net Asset Value, ovvero la misura del patrimonio netto del fondo d’investimento), una stima che può variare anche in continuazione; in aggiunta, gli sconti rispetto al Nav stesso permettono ai fondi come Obelisco di essere molto meno pericolosi rispetto a un investimento diretto nel mattone, anche perché non ci si va a focalizzare su un solo immobile come avviene in molti casi.

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