Agenzie di rating: le novità del giorno ed il settore bancario Francese

Dopo l’annuncio di possibili downgrade per gli istituti di credito Francesi che nella giornata di ieri ha contribuito al sell-off Europeo l’attenzione ai voti delle agenzie di rating ed a quelli delle banche d’affari triplica nella giornata di oggi.

Che i giudizi siano affidabili o meno la loro influenza sul mercato (sopratutto in un momento in cui la bussola è stata smarrita) è altissima ed i report vanno assolutamente tenuti sotto controllo per gli investimenti; per quanto riguarda l’Italia la notizia del giorno colpisce Atlantia, con il downgrade di Nomura da buy a neutral che però “costa” solo 1 punto percentuale di perdita nella giornata di oggi.

L’abbassamento del target di Mediobanca da parte di Ubs da 8.1 a 7 euro invece non indice particolarmente sul settore (anche se forse è merito del ridimensionamento generale della giornata di ieri) anche perchè il giudizio buy non è cambiato ma c’è stata solo una rettifica del target price.

Tornando al settore bancario francese, le tensioni continuano anche nella giornata di oggi: Parigi cede oltre l’1% del suo valore mentre tutta l’Europa viaggiava in positivo e questo grazia  Bnp Paribas che perde l’8% e Soc.Gen che cede il 4%, in contrasto con l’andamento del bancario italiano che invece è parzialmente positivo.

Sull’Italia pesa inoltre il rating di Citigroup su Italcementi che da hold diventa sell come quello di Buzzi Unicem; anche in questo caso proprio quest’ultima guadagna quasi un punto e mezzo percentuale nonostante il giudizio negativo.

Non si può dire nonostante i contrasti evidenti che il rating non influenza più il mercato; ne abbiamo avuto prova durante la giornata di ieri e quello a cui stiamo assistendo oggi è un assestamento post-crollo che non ha nulla a che vedere con i fondamentali ma rientra nelle particolarità del mercato che dopo una forte pressione da un lato cerca l’equilibrio perso provando a contenere le perdite.

Lascia un commento